E SCUSAMI SE ESISTO||benji & Fede||

Capitolo 60

"Io vorrei , solo che la notte ora velocemente andasse, e tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse"
-Tiziano Ferro 

Marco si stacca leggermente , il suo viso però continua ad essere a tre centimetri di distanza dal mio.
Perché lo ha fatto ?! Cosa diamine gli e saltato in testa ?! Però io aspettavo anche una reazione come questa , solo che non ero pronta , semplicemente perché mi ero convinta che non se ne sarebbe uscito così!
Si , tutte scuse. 
Interviene la vocina dentro di me.
«Che ti è preso ?» sussurro con il fiatone , il cuore che batte come se non ci fosse un domani , «dovevo..» risponde altrettanto sussurrando.
«Cristo , hai detto che siamo solo amici quando è chiaro che c'è qualcosa di più sotto» va di matto alzando un po' la voce.
Io non dico niente , il mio silenzio dice tutto.
«Ho bisogno di te.» prosegue poco dopo , «sei fidanzato» rispondo secca allontanandomi da lui di almeno un metro rovinando così l'atmosfera che si era creata.
«Lo so , ma ho ugualmente bisogno di te , non cambia nulla se sono fidanzato o meno , il mio bisogno non se ne va» sotterratemi ora vi prego.
Si avvicina di nuovo , io non posso allontanarmi , ho il muro dietro di me dannazione. Succede sempre così , la prossima volta mi accerterò di non essere davanti ad un muro.
La mia schiena sbatte delicatamente contro di esso , Marco si avvicina deciso , mette le mani sui miei fianchi , mi attira a se e fa combaciare le sue labbra con le mie. Istintivamente la mia mano va a finire sulla sua guancia , l'altra dietro il suo collo , mi avvicino io più possibile a lui consapevole che tutto ciò che sto facendo e sbagliato e me ne pentirò domani.
Ma al diavolo , si vive una volta sola no?!
Mi alza e mette le mie gambe intrecciate nella sua vita , si dirige verso le scale , apre la porta della camera e si fionda direttamente sul letto, si gira , prende il primo oggetto che ha tra le mani e lo tira contro la porta per chiuderla.
«Non dovremmo» sussurro mentre riempie il collo di piccoli baci.
Si ferma e inizia a sussurrarmi cose all'orecchio che non riesco a sentire, «che hai detto ?» chiedo «hai ragione , non dovremmo , mi dispiace...» si alza velocemente da me e si ricompone , «presumo questa sia l'ultima volta che siccede una cosa del genere...» dice passandosi una mano sul ciuffo , «già ...»
                          ***

Mi sento strana , non so perché.
Vorrei solo che questa sensazione se ne andasse.
Comincio a fare sogni assurdi : strani , orrendi , paurosi e chi più ne ha più ne metta.
Ogni notte continuo a ripetermi che non è stato nulla di che , che siamo solo amici ma mi torna in mente la sua frase...

Forse ha ragione , ma è fidanzato.

Meglio così.
Ho solo bisogno di tempo.
Per riflettere...cosa c'è da riflettere poi?!
Il mio amore per lui ? Sara amore ? Magari è solo la mia coscienza che mi convince che lui mi piace , ma poi alla fine non è così...e allora le farfalle nello stomaco quando mi bacia ?! I brividi che sento ad ogni suo tocco ?
E solo una mia illusione ?! E dico così , perché non so se è amore , non sono mai riuscita a provare un sentimento così solo davanti  ad un idolo...

«Scendi Adele !» alza la voce mia madre di sotto , mi alzo dalla sedia e chiudo il libro sopra la scrivania , apro la porta e scendo le scale ogni due scalini , a mo' di elefante , si ho una certa età e mi comporto ancora da bambina , non fate domande.
Entrò in salone e trovo Vanessa imbarazzata e mia madre tutta eccitata , ecco, ci risiamo.
La madre in fase fan girl di Michele bravi.
Ne è innamorata.

Ogni volta che lo vede sclera più di me.
Cioè bellina ti scolli.

Sta con il suo telefono e le sta facendo vedere praticamente tutte le foto che la blessano.
Vanessa , amante anche lei del signor figuredimerdaagogo , sta sclerando con mia madre..

Perché?.

Vane si alza e mi viene incontro «È meglio se facciamo una passeggiata noi due ...» annuisco , non mi farà mala del tempo con lei di certo.
Salgo per prendere il telefono e la felpa e riscendo velocemente.
Usciamo di casa e ci incamminiamo senza meta. Spensierate.
Come se fosse quella fogliolina per terra , di un albero che si fa strada con il vento , a farci strada.
Per restare in tema "Michele" ovviamente , mi passano le sue canzoni una dopo l'altra in testa , ad ogni frase si associa una piccola scena , magari fritto di una mia immaginazione , tipo un futuro , oppure , immagini del tipo flashback...non so se mi spiego...
piccoli video immaginari...
Vanessa che continua a parlare , da sola , io non la sto proprio seguendo , di tutto il suo discorso ho solamente capito , cavalli e giostre.
Io invece , mi faccio stupidi e illusi film mentali, assurdi aggiungerei.
Adesso che ci penso però , l'altro giorno ho sognato Vanessa su un cavallo vestita da un guerriero militare , tira fuori una spada ed urla "Salveremo quel branco di unicorni in ostaggio dai maialini!" ...si , il disagio non manca mai nemmeno nei sogni ma dettagli innocui , ovviamente.
«Oh!! Guarda chi c'è» sussurra Vane mentre mi sventola una mano davanti la faccia , la guardo interrogativa , lei capisce al volo e indica due persone che si baciano sulla panchina ...sgranò gli occhi e abbasso gli abbasso il braccio, Marco e Eleonora che si scambiano saliva a gogo.
«Andiamo a salutarli ?» chiede quest'ultima rivolgendosi a me ma con lo sguardo puntato su di loro , Vanessa non sa di me e lui ...di noi ...sempre se c'è mai stato un noi ...mando via sempre la gente ma poi sto male quando le vedo con altre persone ...perché?!!
Quindi in teoria non dovrei nemmeno essere arrabbiata , non ne ho motivo.
Io telefono mi vibra in tasca accompagnato dal suono del messaggio che è arrivato da messenger , sgranò gli occhi per la seconda volta vedendo il nome di Ben sulla rubrica dei messaggi recenti , mi sposto leggermente da lei , tanto e presa su Marco e la sua ragazza.

Benji:
«Domani sera.
  Ore 21:00 a cena fuori , non    accetto un no come risposta.
Ci sarà anche Fede perciò non mi morire sulla sedia ;)»
Rispondo con un una faccina sorridente affiancata da un bel dito medio e raggiungo Vanessa con il sorriso a trentadue denti «Wowowo, a cosa devo questo sorriso gigante ?» chiede ridacchiando «nonnulla ...mia madre mi ha fatto ridere» mento , non so dire bugio dannazione!
Annuisce e mi prende a braccetto , «torniamo a casa va che si gela» dico dando un ultimo sguardo alla doppietta felice giù in fondo , abbasso la testa e inizio ad incamminarsi con la mia amica qui affianco.
                        ***

«Mamma!!» la chiamo urlando , anche perché lei già non sente di suo , figuriamoci dall'altra stanza.
Sono appena rientrata a casa e dono corsa in doccia , anche perché ho fatto la lunga fino alle quattro e mezza , come faccio ad essere pronta per le otto ? Come!!?
«Oi sono io , aprimi» alza la voce anche lei dall'altra parte della porta , gliel'apro «mi puoi , per favore , portarmi le ciabatte ?» chiedo , le ciabatte per me hm devono mai mancare per me , io che cado ovunque mi trovo , nemmeno i calzini antiscivolo aiutano , che poi , funzionano alla cazzo. Mah.
Annuisce e torno poco dopo con le mie fantastiche ciabatte con il disegnino stampato di un unicorno che vomita arcobaleno , sono o no le ciabatte più belle del mondo ?!
Metto la vestaglia per asciugarmi ed esco dal bagno con i capelli che sgocciolano dappertutto, chissà quante me ne starà tirando in questo momento mia madre ..sorry mom.
Mi chiudo in camera e si , è iniziata ufficialmente la "crisi d'armadio" , non ho di certo intenzione di mettermi un abito da Gala p cazzate simili , anche se devo dire che amo alla follia ma non mi stanno bene i vestiti così.
Fanculo l'eleganza per una volta , metto dei jeans mom e una maglietta corta a maniche corte attillata , le vans old school alte , DW e una collanina con una perla. Non sarà adatto ma nemmeno inguardabile dal punt di vista che tutto ciò che metto mi sta mala.
Vado in bagno e mi asciugo i capelli , metto una spuma perché sennò , quello a morire guardandomi è Fede mica io.
Torno in camera e mi siedo davanti la scrivania e tiro fuori i trucchi ...si i trucchi , non quelli delle fashion blogger, la mia parola "trucchi" equivale a un eye-liner , un mascara , un fondotinta e una matita per le labbra , altro che bronzer , illuminante , ombretti e cose varie.
Metto il fondotinta e l'eyeliner , passo il mascara e dopo la matita per le labbra tra un rosa e un marroncino , non ho capito nemmeno io che colore è.
Alla del fine sono pronta anche in anticipo , prendo una borsa a tracolla un tantino grande , etto dentro cuffiette, portafoglio , caricabatterie , un libro , e una sciarpa , manco stessi partendo.
Prendo una felpa nera e scendo le scale , vado in salone e mi siedo sul divano.
Sono le sette e mezza , tra dieci minuti dovrebbe venire mio padre che mi accompagna , adesso non ho l'ansia , una volta davanti al ristorante mi cagherò in mano.
Prendo il libro dalla borsa , sto leggendo "beautiful disaster" , in parole povere , parla di una ragazza che si innamora di un pugile , si amano e bla bla bla.
«Adele , esci che è arrivato tuo padre» rimetto il libro nella borsa e vado a salutare mia madre «buona fortuna , divertiti miracolando» passa una mano sui capelli e mi lascia un bacio in fronte , annuisco ed esco.
Entro in macchina e saluto mio padre.
Ansia.
Ansia.
Ansia.
Io ansia ? Nooo, per niente.

Arrivò davanti al ristorante , che mi venga un colpo adesso , ben e fede che se la ridono , fede con un sorriso mozzafiato e ben che gli lascia uno schiaffo sul petto. Sisi, i fenji non esisti per niente, stronzate.

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Ciao gente , scusate l'assenza, si è l'ennesima volta che dico sempre la stessa cosa , spero vi piaccia il capitolo e niente , ciao.
-Adele🥀
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