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-KEIRA!-mi svegliai di botto alzandomi dal letto con un salto facendo ridere di gusto il mio Master

-Che è successo?!-dissi

-Sull'attenti!-disse prendendomi in giro e facendomi ridere

-Hanno le informazioni-proclamò tornando serio, io mi infilai la felpa della divisa in pelle rimanendo con i pantaloni del pigiama a mucca uscendo precipitosamente, arrivammo nella stanza e Carl disse

-Buongiorno-io feci un cenno mentre Zero fece

-Muuuuuu-scoppiando a ridere contagiando anche Carl e alcuni scienziati, io mi spazientii

-Possiamo continuare o ne avete ancora per molto?!-chiesi, Carl ci disse dove dovevamo andare e ci disse di prepararci subito, erano le quattro e avevo sonno ma il solo pensiero che presto sarei riuscita a vedere il mio dolce Martin e a salvare Denise mi fece svegliare totalmente.

Mi misi il resto della divisa e ci precipitammo a tutta velocità sulla macchina, il mio Master guidò come uno spericolato tanto che temetti per la nostra vita ma sapeva che se non avesse guidato così io lo avrei ripreso. Prima di scendere dai veicolo ci guardammo negli occhi qualche secondo e corremmo verso la struttura: un grattacelo disperso in mezzo alla boscaglia alto almeno cinquanta piani con delle vetrate a specchio.

Decidemmo di entrare dal tetto così ci arrampicammo si degli alberi e ci legammo uno con l'altro attraverso il gancio che era presente nella nostra cintura, arrampicarci sarebbe stato troppo visibile dato probabilmente dall'interno si poteva vedere l'estero così Zero fece partire dal un suo bracciale un gancio che andò ad incastrarsi proprio sulla terrazza del tetto, mi afferrò velocemente e fece partire il cangio che ci tirò su velocemente.

Dovevamo salire in fretta nel caso le guardie avessero avvistato il gancio e lo stessero per sganciare, vedemmo un uomo verso il nostro appiglio così io usai il corpo del mio Master come trampolino di lancio e saltando mollai un calcio il faccia all'uomo prima che ci potesse far cadere, con la mia pistola elettrica liberavo la zona mentre Zero sganciava e mi affiancava.

-Ma aspetta...-dissi appena riuscimmo ad ottenere via libera

-Di solito le celle non sono nei piani sotto terra?-chiese e lui ghignò

-Di solito... loro fanno sempre qualcosa di totalmente inaspettato perché vogliono prevedere le nostre mosse-disse, presi il rossetto laser e aprii la porta poi Zero andò più avanti di me facendomi segni se rimanere ferma, muovermi oppure nascondermi.

Non sapevamo dove andare e ci serviva assolutamente un modo per capirlo, presi il camice di uno scienziato morto e me lo misi, poi presi il polso do Zero e mi modificai il viso con il suo orologio diventando un attraente bionda con gli occhi grigi, rubai degli occhiali e dei moduli poi uscii allo scoperto sotto lo sguardo incuriosito del mio Master.

Vidi un ragazzo giovane che mentre mi veniva in contro mi guardava con la coda dell'occhio: perfetto!

-Scusami...-chiesi timorosa afferrando la manica del suo camice arrossendo e abbassando lo sguardo

-Devo portare queste informazioni alle guardie degli ostaggi ma... sono nuova e non so dove devo andare...-alzai la testa imbarazzata mentre il ragazzo mi guardava ammaliato

-A... al ventisettesimo piano...-disse senza scollare gli occhi dai miei

-G... grazie-dissi per poi andare nella direzione del mio Master

-Io sono Josh-disse timido

-Sally-inventai, voltai le spalle e vidi Zero che mi guardava in cagnesco

JOLLYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora