Capitolo 28

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(Lucia)

Entro nella mia camera e cerco di svegliare Holly:
"Holly sono tornata."
Sussurro per non svegliare tutte le mie compagne di stanza.
La sento mugugnare qualcosa e vedo che si gira dall'altra parte.
Mi arrendo e decido di dormire.

***

Mi sento chiamare e toccare.

-Chi cavolo è?-

Apro leggermente gli occhi e vedo una massa scura sfocata muoversi davanti a me e chiamarmi.

"Che c'è?"
Dico io con la voce rauca a causa del mio risveglio.
"Sei tornata!"

-Holly sembra felice di rivedermi.-
Penso.

"Purtroppo." Dico ributtandomi tra le lenzuola calde.
"Bisogna alzarsi, cara mia."

Sbuffo e, lentamente e malvolentieri, mi alzo informandola che vado a farmi una doccia.

"Ti aspetto giù per fare colazione."

Annuisco e chiudo dietro di me la porta del bagno.

***

Scendo le scale e vedo in piedi il ragazzo di ieri sera.

"Buongiorno signorina."
Mi dice, ma lo ignoro e, senza guardarlo negli occhi, proseguo dritta.

Entro nella grande sala dove ci sono tutte le altre ragazze del collegio con la divisa.
Odio questa stupida divisa.

Vedo Holly che, con un cenno della mano, mi chiama. Vado a prendere la colazione e poi vado a sedermi nel vicino alle mie compagne di stanza che mi salutano calorosamente.

"Allora Lucia come è stato rivedere Alessandro?"
Mi chiede Lisa precedendo le altre due.
"È stato bello, peró allo stesso tempo brutto."

Continuo a sgranocchiare i cereali e aspetto che mi facciano altre domande.
Le conosco da poco, ma come tutte le ragazze in questo collegio sono affamate di gossip.

"Quando vi rivedrete?"
"Non lo so..." abbasso il capo sulla tazza di tè e continuo:"Dopo il casino che ho fatto questa volta non so quando mi faranno tornare a casa."

Nel nostro tavolo cala il silenzio per qualche istante e poi Mary interviene:
"Sta già girando la voce della tua fuga e di come sei rientrata ieri sera."

Mi viene da ridere, perchè questa affermazione conferma le mie certezze: le ragazze del collegio amano gli scoop.

"E raccontaci cosa è successo...!"
Conclude ridendo.

Rido e racconto dell'aver scavalcato il cancello, dell'allarme che mi ha fatto perdere dieci anni di vita e del placcaggio di quel ragazzo che lavora qui.

***

Entriamo in classe e mi siedo nel mio solito manco vicina a Holly.
Tutte le altre mie compagne di classe mi fissano. Di sicuro sono venute a sapere della mia fuga.

La prima ora passa molto lentamente. Rimanere rinchiusa qui dentro mi fa deprimere.

Sento bussare alla porta ed entra il sorvegliante, ovvero il ragazzo della notte precedente.

AMORE AMAMIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora