Tutti abbiamo paura. C'è chi ha paura del buio, chi ha paura dei temporali. C'è chi ha paura dell'altezza, chi ha paura degli spazi chiusi, chi di stare in mezzo alla gente. C'è chi ha paura dei ladri, chi ha paura di non essere amato, chi ha paura di rimanere solo. C'è chi ha paura di essere ferito, c'è chi ha paura di amare. C'è chi ha paura della verità e chi ha paura di dirla. Camila Cabello invece aveva paura del giudizio della gente. La ragazza aveva sempre fatto il possibile per essere accettata dalla società, aveva indossato maschere e represso i suoi voleri per essere 'accettata' da un sistema che non faceva altro che distribuire etichette a tutti, decidendo cosa fosse giusto o sbagliato; se quello che facevi era giusto, allora eri okay, se invece non lo era, venivi insultato e preso in giro da tutti. Il sistema funzionava così, o era bianco o era nero, o eri giusto o eri sbagliato, il tutto secondo le sue regole. Camila era sempre stata etichettata come la stronza popolare, non che le dispiacesse ma ciò significava indossare altre maschere. Lei non era mai stata una cattiva persona, all'inizio dentro di sé provava dispiacere per ogni insulto o cosa sgradevole che diceva ma col tempo iniziò ad abituarsi e la cosa iniziò a non interessarle minimamente. Camila era diventata questo grazie alla società, ormai le sue maschere erano diventate la sua armatura. Filava tutto liscio come l'olio fin quando iniziò le superiori. Era suppergiù il quarto mese di scuola del primo anno quando la cubana incrociò per sbaglio lo sguardo di una ragazza. Lei era bella, forse la più bella che avesse mai visto, pensò Camila. I suoi capelli erano neri come la pece ed i suoi occhi verdi come gli smeraldi. Era appoggiata al suo armadietto mentre chiacchierava allegramente con un ragazzo mentre Camila la osservava, quando all'improvviso si girò incrociando lo sguardo col suo. Fu uno sguardo veloce, come la stretta allo stomaco che sentì. Quel giorno Camila non ci diede peso, si convinse che fosse solamente imbarazzo per l'essere stata sorpresa a fissare. Pochi giorni dopo fu eletta capo cheerleader e seppe che da quel giorno la sua vita sarebbe cambiata: aveva una reputazione da mantenere. Passarono i mesi ed ogni volta che la ragazza dagli occhi verdi le rivolgeva uno sguardo lei lo ricambiava, a volte anche sorridendo. Le due si scambiavano sguardi e sorrisi costantemente e la cosa piaceva a Camila, ogni volta era come se una mandria di tori le stesse correndo velocemente nello stomaco. Arrivò l'estate e le due non si rividero mai. Quando tornarono a scuola, Camila cercò per prima il suo sguardo e quando lo trovò, le ritornò la familiare sensazione allo stomaco. La cubana non andò mai a presentarsi alla ragazza dagli occhi verdi. Il secondo mese di scuola furono fatte le elezioni per la rappresentanza d'istituto visto che il precedente si era diplomato l'anno passato. La ragazza dagli occhi verdi, che Camila scoprì chiamarsi Lauren Jauregui, si candidò e la capo cheerleader le diede ovviamente il suo voto. Lauren venne eletta e Camila fu contenta per lei. Due mesi dopo l'elezione di Lauren, la cubana si fidanzò con Shawn, un tipo che credeva di essere chissà chi, di una scuola lì vicino. I due si vedevano praticamente ogni giorno dopo scuola e nei week-end. Camila era contenta quando stava con lui, ma quando non c'era invece di pensare a lui, i suoi pensieri erano rivolti alla ragazza dagli occhi verdi. Non riusciva a capire come fosse possibile, arrivò addirittura a pensare di avere una cotta per Lauren ma poi s'irrigidì pensando alle conseguenze e quindi accantonò il pensiero: non poteva permettersi di avere dubbi sulla sua persona, non in quella posizione nella scala sociale del liceo, pensò. Decise di parlarne con la sua amica a distanza, Normani, senza dirle chi fosse la ragazza in questione, che provò a farle capire che non c'era nulla di sbagliato nel provare qualcosa per un' altra donna. A metà anno scolastico Lauren fece coming out, dichiarando a tutta la scuola di essere bisessuale. Camila ne fu sorpresa, non credeva che la massa studentesca avrebbe approvato ed invece nessuno mostrò disapprovazione, furono tutti contenti o indifferenti quando seppero la notizia notizia, o almeno così credeva. Iniziò persino a pensare che avere una cotta per Lauren poteva non essere poi così sbagliato. Un giorno era diretta al bagno con Klaudia e quando entrarono vide Lauren appoggiata al lavandino che bagnava un fazzoletto che aveva tra le mani, alzando lo sguardo notò il suo naso sanguinare. Camila non mosse un muscolo per aiutarla, sapeva perché era successo. Si limitò a prendere Klaudia per un braccio ed uscire dal bagno. Quando tornò a casa quella sera si sentì male e pianse tutta la notte, non sapendo nemmeno lei il motivo. I giorni passavano e Camila continuava a tormentarsi dicendosi che non era possibile che avesse una cotta per Lauren, continuava a ripetersi che fosse sbagliato e che la sua immagine sarebbe crollata se avesse detto qualcosa a qualcuno. A scuola provava ad evitare la corvina ma non ci riusciva, a volte le capitava di osservarla di nascosto mentre parlava con i suoi amici o di perdersi nei suoi dettagli mentre la osservava da lontano fumare sotto il grande albero in cortile. Iniziò a pensare cose su Lauren che una ragazza non dovrebbe pensare di un'altra ragazza ed iniziò a provare vergogna di stessa. Non riusciva o forse non voleva accettarlo. Così velocizzò le cose con Shawn portando la loro relazioni a livelli via via superiori pensando che le sarebbe scattata di nuovo la scintilla per lui e le sarebbe passata quell'infatuazione sbagliata nei confronti della ragazza occhi verdi. In una notte dell' estate di quell' anno, Camila Cabello perse la verginità con il suo ragazzo dopo il concerto della sua band preferita, i The 1975. Provò qualcosa che pensò fosse normale provare dopo aver fatto l'amore per la prima volta con il proprio ragazzo. Si visse l'estate al meglio, per un po' fu felice e spensierata poi l'estate finì e ricominciò la scuola. È il mio ultimo anno, se sopravvivo quest'anno, è fatta, pensò. Si ricordò pure che quell'anno la sua amica Normani si sarebbe trasferita a Miami e quindi al suo liceo e che lei le aveva promesso un posto nei Cheerios. Il primo giorno di scuola arrivò e Camila era in prima fila quando Lauren fece il suo discorso da rappresentante in carica. Era tutto sotto controllo finché la ragazza dagli occhi verdi non puntò i suoi smeraldi negli occhi della giovane cubana continuando il suo discorso. Camila fu percossa da un qualcosa come mille scariche che le diedero i brividi. Quando Lauren terminò il suo discorso sul dover cercare di vivere e non solo sopravvivere, Camila si rese conto che il suo proposito di "sopravvivere anche quest'anno" sarebbe saltato. Per la prima volta in tutta la sua vita, Camila Cabello pensò di liberarsi di tutte le sue maschere e rischiare. E lo fece, almeno quel giorno. Tornò a casa e presa dal coraggio schiacciò 'follow' sul profilo Instagram di Lauren. Il followback non tardò ad arrivare e Camila presa dall' euforia conttatò Normani che era l'unica a conoscenza della situazione e le raccontò tutto quanto, senza nominare mai Lauren. Il giorno seguente entrò a scuola con il suo solito atteggiamento fiero e quando si trovò a passare davanti alla ragazza dagli occhi verdi le fu impossibile trattenere un sorriso. Quel giorno stesso si trattenne fuori a "parlare" con il suo ragazzo per le prime due ore facendo poi ritardo al corso di Francese. Appena entrò dalla porta notò Lauren seduta in terzultima fila, vide il posto libero accanto a lei e quello difronte la prof, pensando che avrebbe scelto il male minore. Rispose altezzosamente alla professoressa com'era solita fare da due anni a quella parte e si andò a sedere accanto alla ragazza sbattendo lo zaino a terra. Passò tutta l'ora a fissarla e quando Lauren si girava verso di lei, spostava lo sguardo da un'altra parte. Il pensiero che non potesse essere così sbagliato provare qualcosa per lei, passò per la mente di Camila, per sfumarsi subito dopo quando i suoi amici iniziarono a parlare di quanto "facesse schifo e quanto fosse innaturale l'amore tra due persone dello stesso sesso". Il giorno dopo fu sorpresa nel notare il nome della ragazza che costruiva giornalmente tutti i suoi dubbi nella lista dei nomi per i provini dei Cheerios. Lauren fece il provino che fu disastroso, ma Camila pensò comunque che fosse molto carina mentre cercava di spiegare alla coach la situazione. Si accorse anche che i suoi amici erano lì a fare il tifo per lei, ovviamente sotto forma di caricatura, ma in ogni caso erano lì. I suoi amici, sempre se si potessero considerare tali, non l'avrebbero mai fatto per lei, pensò con un po' di tristezza. Camila si annotò mentalmente di dover scrivere a Mani per dirle che si era ritrovata la ragazza di cui le aveva parlato ai provini. A mensa era fuori a chiacchierare con Klaudia sul da farsi per quel week-end quando si sentì toccare il braccio. La ragazza che era la causa del suo continuo tormentarsi era lì difronte a lei che le chiedeva di parlare un' attimo. Camila era davanti ad una scelta, parlare con Lauren pur essendo a conoscenza del pensiero dell'amica per quanto riguardava la ragazza occhi verdi o trattare male Lauren e fare la spavalda come suo solito? Vivere o sopravvivere? Camila Cabello si lasciò sfuggire l'occasione di parlare con la ragazza per cui provava tanti sentimenti contrastanti a causa della paura, la paura del non essere voluta per quello che era: la paura di essere giudicata. La cubana non se lo sarebbe perdonato facilmente e forse.. forse in quel momento capì che non le sarebbe più bastato sopravvivere.
Note Autore:
spero vi piaccia,
enjoy!(:
STAI LEGGENDO
CRUSHES' AND OH'S
FanfictionGli occhi. Gli sguardi. I piccoli gesti. dalla storia: "Mi piacerebbe conoscerti, lo vedo come mi guardi." "Ah davvero? E come?" "Come ti guardo io." (leggete e non ve ne pentirete.)