"Lau sei pronta?!" urlò mia sorella dal piano di sotto, quella mattina mi ero svegliata in ritardo dimenticando di doverle anche dare un passaggio.
"Merda" dissi fra i denti non riuscendo a trovare la maglietta.
"Si arrivo!" urlai prendendo a cercarla.
"Dai Lauren, facciamo tardi!" urlò insistente mia sorella, per fortuna trovai la maglia e la indossai scendendo. La giornata era decisamente iniziata con il piede sbagliato.
"Eccomi, eccomi" dissi scendendo velocemente le scale infilando la giubba.
"Buongiorno" dissi poi affacciandomi in cucina, mia madre e mio fratello mi dedicarono un sorriso mentre mio padre m'ignorò come sempre.
"Andiamo?!" disse Tay scocciata.
"Si, si andiamo" risposi con voce un po' malinconica prendendo il casco dall'appendiabiti."Lo sapevo che avremmo fatto tardi!" disse Tay scendendo velocemente dal veicolo dopo aver sentito il suono della prima campanella.
"Dio Tay, rilassati un po', mi stai mettendo ansia!" dissi leggermente esasperata, si era lamentata per tutto il viaggio, da quello che ero riuscita a sentire.
"Scusa è che ho litigato con Mary.." disse lei passandomi il casco.
"Cos'è successo?" chiesi incamminandomi verso il cortile, lei mi raccontò che l'amica le aveva dato un suggerimento e lei le aveva risposto male perché era arrabbiata per i fatti suoi ed erano finite a litigare.
"Chiarirete, lo sai dai" risposi incoraggiandola, lei annuì marcando un leggero sorriso.
"Ci vediamo dopo, non aspettarmi... mi riaccompagna Luke" disse rallegrandosi improvvisamente, io sorrisi scuotendo il capo ed annuì andando poi verso il grande albero dov'erano i miei amici.
"Eccola qui, colei che non si è fatta né vedere né sentire per due giorni di fila!" disse ad alta voce Ally, io mi avvicinai al gruppo sorridendo.
"Ciao ragazzi" dissi entrando nella specie di cerchio che si era formato.
"Allora, hai intenzione di dirci perché sei sparita?" chiese Lucas fingendosi arrabbiato.
"Diciamo che sono stata... impegnata..." dissi giocando con le mie mani trattenendo un sorriso mentre pensavo ai giorni precedenti.
"Devi dirci qualcosa, Jauregay?" disse Luis guardandomi maliziosamente, io scoppiai a ridere.
"Nulla, assolutamente nulla" dissi alzando le mani.
"Buongiorno amici!" disse una voce fin troppo familiare.
"Hey Mila! Come va?" disse Mark una volta che lei fu vicino a noi.
"Non c'è male, voi invece come state?" chiese con un sorriso mettendosi difronte a me, in quel momento mi arrivò un messaggio ed io distolsi lo sguardo da lei prendendo il cellulare dalla tasca.Da Sel Gomez:
Hey Lau, volevo ricordarti che oggi alla quarta ora c'è la riunione per scegliere il tema del ballo d'inverno dato che mancano solo due settimane, ti aspettiamo xoxo.Io sorrisi pensando che sarebbe potuto essere il primo ballo con Camila.
Da LaurenJ:
Ci sarò Sel, grazie per avermelo ricordato xx.Da Sel Gomez:
Inviterai Cabello, spero..Sorrisi mordendomi il labbro al pensiero.
"Oh!" Camila richiamò la mia attenzione, alzai lo sguardo dal cellulare e la guardai non capendo.
"A chi sorridi?" disse con un'espressione arrabbiata incrociando le braccia, io sorrisi scuotendo il capo.
"Alla mia nuova fiamma" risposi per provocarla, era ancora difronte a me quindi riuscivo benissimo a vedere i suoi occhi che sembravano quasi infiammati dalla rabbia.
"Ah si? Okay" disse facendo per andarsene, io scossi il capo ridendo e gli altri scoppiarono a ridere, poi la fermai per un braccio.
"Dove vai?" chiesi avvicinandomi pericolosamente a lei.
"Non t'interessa" disse lei indietreggiando ad ogni mio avanzo.
"E chi lo dice?" dissi avvicinandola a me per i fianchi.
"Il fatto che tu abbia nuova fiamma" disse lei girando il viso ed incrociando le braccia.
"Uhh qualcuno è geloso!" sentimmo dire da Lucas, io sorrisi abbassando il capo.
"È vero?" dissi girandole il volto verso di me.
"No" rispose impassibile non guardandomi in faccia.
"Dimmelo guardandomi negli occhi" la sfidai, lei alzò lo sguardo guardando attentamente le mie pupille verdi.
"Non sono... oh, al diavolo!" disse per poi baciarmi.
"Secondo te ho un'altra fiamma?" chiesi ancora sulle sue labbra.
"Se mi baci così stento a crederlo.." rispose lei mettendo le mani nei miei capelli per attirarmi di nuovo a sé.
"Okay mi dispiace interrompere il vostro momento ma dovremmo entrare.." disse Mani avvertendoci della seconda campanella, noi ci staccammo.
"Andiamo" dissi cingendo le spalle di Camila un un braccio, lei annuì.
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CRUSHES' AND OH'S
Fiksi PenggemarGli occhi. Gli sguardi. I piccoli gesti. dalla storia: "Mi piacerebbe conoscerti, lo vedo come mi guardi." "Ah davvero? E come?" "Come ti guardo io." (leggete e non ve ne pentirete.)