Lauren's P.O.V.
"Lauren, è venuto Lucas a prenderti" disse una voce aprendo la porta della mia stanza, mi stropicciai gli occhi svegliandomi lentamente e mettendo a fuoco capì fosse mia sorella.
"Ma che ore sono?" chiesi coprendomi il viso con le mani.
"Le 7:40, sbrigati" disse sempre sullo stipite della porta, io mi alzai di scatto imprecando mentre lei scosse la testa ridendo per poi chiudere la porta.
Mentre cercavo un outfit da indossare, la suoneria del mio cellulare che squillava da tre ore iniziò a diventare irritante così lo presi esasperata senza nemmeno leggere il nome sul display.
"Pronto?" dissi distrattamente mentre prendevo una felpa nera dalla gruccia e dei pantaloni strappati dello stesso colore.
"Lauren!" riconobbi subito la voce.
"Lucy! Come va? Ne è passato di tempo dall'ultima chiamata" dissi mantenendo il cellulare tra la spalla e l'orecchio mentre provavo a mettere i pantaloni.
"Tutt'okay Jauregui, ho una buona notizia!" disse lei euforica.
"Ti ascolto" dissi abbottonando i pantaloni e tirando su la zip, ripresi il cellulare in mano ed andai verso il bagno.
"Sarò lì massimo tra una settimana!" urlò lei contenta, io la misi in vivavoce aprendo il rubinetto.
"Wow... ma non dovevi tornare tra due mesi?" chiesi per poi lavarmi il viso.
"Ti prego Jauregui non essere così contenta" disse la ragazza sarcasticamente.
"No, cioè sono contenta.. solo che non è un bel periodo" dissi distrattamente guardandomi allo specchio, avevo delle occhiaie enormi, i miei occhi erano diventati più scuri ed il mio colorito era più cadaverico del solito, presi un asciugamano e mi asciugai il viso.
"Problemi d'amore? Non preoccuparti, torno apposta per te" disse lei con un tono malizioso-ironico, io finsi una risatina.
"Comunque sì, sarei dovuta tornare tra due mesi e rimanere... solo che c'è stato un cambio di programma e verrò tra una settimana" disse lei cambiando argomento.
"Quanto rimarrai?" chiesi tornando in camera, poggiai il cellulare sulla scrivania prendendo la felpa.
"Tre giorni circa" disse lei.
"Così poco?" risposi infilando la felpa.
"Eh sì, purtroppo" disse la ragazza dispiaciuta.
"Lu, ti scrivo appena posso... devo andare, un bacione" dissi quando Lucas aprì la porta battendo impazientemente il piede per terra.
"Va bene Lau, ci sentiamo" disse la ragazza per poi mandarmi un bacio e staccare, misi il cellulare in tasca e presi le scarpe andando velocemente verso il letto.
"Dai Jauregui... ma quanto ci metti?!" disse lui esasperato sul ciglio della porta.
"Un secondo.." dissi allacciando la converse per poi alzarmi subito dopo."Con chi parlavi eh?" chiese Lucas maliziosamente girandosi appena cercando di non distogliere lo sguardo dalla strada.
"Lucy" dissi continuando a guardare fuori dal finestrino alzando il volume dello stereo.
"Che hai, Lau?" chiese abbassando il volume.
"Nulla, vederla mi ha fatto un certo effetto" risposi vaga.
"Hai cantato benissimo, a proposito" disse lui complimentandosi.
"Cosa c'entra ora?" risposi.
"Andiamo, lo sappiamo tutti che hai cantato per lei" disse guardandomi con la coda dell'occhio sorridendo sghembo, io sorrisi scuotendo il capo.
"Davvero Jauregui, pensa che Shawn le ha chiesto scherzando se la stessi cantando a lei" rispose lui ridendo, io scoppiai a ridere.
"Comunque posso dirti una cosa?" mi chiese girando nel vicolo della scuola dopo aver smesso di ridere.
"Ti ascolto" risposi asciugandomi le lacrime, non ridevo così tanto da troppo tempo ed il fatto che mi faceva più ridere era che lo stessi facendo per un morivo stupido.
"Non capisco il motivo di questo allontanamento, vi volete ancora troppo per permettervi di lasciarvi andare" disse lui parcheggiando, io deglutì spingendo il magone nello stomaco.
"È per colpa della sua famiglia, in sintesi se dice della sua sessualità alla madre scatena una lotta" risposi a sguardo basso.
"Ma basterebbe lasciare Shawn, la madre non deve saperlo per forza" rispose lui con fare ovvio, io sospirai sarcasticamente.
"È più complicato di così" dissi aprendo lo sportello per poi uscire aspettandolo davanti l'auto.
"Siamo noi a complicare le cose, Jauregui" disse il mio amico cingendomi le spalle con un braccio avvicinandomi a sé mentre camminavamo verso l'ingresso, io poggiai la testa sulla sua spalla pensando alle sue parole che, anche se faticavo ad ammetterlo, condividevo perfettamente. Entrammo nel cortile ed ancora abbracciati andammo verso i nostri amici, Camila era già lì e mi guardò con uno sguardo triste ed anche un po' dispiaciuto, come a spiegarle che tra me e lui non ci fosse niente, mi staccai immediatamente dal corpo del mio amico guardandola negli occhi, maledissi quell'azione pensando che alla fine non le dovevo spiegar nulla.
"Ma sei un miraggio, Jauregui?" chiese Andrew ridendo.
"Fanculo Robinson!" dissi alzandogli il dito medio ridendo, gli altri scoppiarono a ridere ma Camila si limitò a sorridere.
"Lauren, Camila! Oh mio Dio, guardate qui!" disse Molly correndo verso di noi col suo tablet in mano, io e Camila ci guardammo non capendo ed andammo verso di lei.
"Guardate, un articolo su di voi dal blogger più seguito del liceo!" disse lei eccitata ingrandendo sullo schermo.
"Non ci credo, mi prendi per il culo?" dissi infastidita, lei mi guardò come a dire 'leggi se non mi credi'. Mi avvicinai piano a Camila che nel frattempo aveva strappato letteralmente il tablet dalle mani di Molly.
"Rottura o copertura?
Come voi tutti saprete, le voci sulla cara e rispettatissima rappresentante d'istituto e la modesta e bellissima capo cheerleader dicono che le due siano state insieme per un breve periodo, allo stesso tempo però l'adoratissima Camila Cabello continuava ad essere in una relazione con il conosciutissimo Shawn Mendes, suo fidanzato da ben due anni e fratello della sua presunta migliore amica, Klaudia Mendes. C'è chi pensa che Camila e Lauren stiano ancora insieme e chi invece crede che le due si siano lasciate dopo essere state viste abbracciarsi in lacrime nei corridoi, ora però è arrivato il momento che tutti voi carissimi lettori stavate aspettando, ripercorrerò le varie tappe del gossip più discusso del momento, proprio come un vero detective! Credo che quasi tutti ricordino il mitico bacio dato qualche mese fa dalla nostra bellissima capo cheerleader nel bel mezzo del cortile alla sua amata, quindi oserei dire che lì iniziò la loro relazione, almeno a quanto sappiamo noi poveri amanti del gossip, per un mesetto le due ragazze si sono viste insieme a scuola e fuori e fin qui direi che siamo tutti d'accordo, ora vorrei esporvi quanto successo secondo le mie fonti in queste ultime settimane. Circa tre settimane fa la Cabello è stata vista mentre discuteva con la sua carissima amica Klaudia a voce piuttosto alta, l'indomani l'acclamatissima rappresentante e la molto elogiata capo cheerleader sono state avvistate sul retro dove Camila piangeva e Lauren pareva nervosa ed infastidita, le due hanno discusso ma si è risolto tutto con un bellissimo bacio (how cute these two!!), la settimana dopo sembrava andasse tutt'okay fin quando, la settimana scorsa, le due sono state viste in corridoio abbracciandosi piangenti. Era forse quello un abbraccio d'addio? Le nostre amatissime Camren non stanno più insieme o forse ci stanno ingannando tutti? Per oggi è tutto, miei amatissimi seguaci... il Detective del Gossip vi saluta e vi invita a continuare a seguirlo per sapere tutte le news e i pettegolezzi del liceo!! XOXO"
Finì di leggere quella cosa che chiamavano articolo e non seppi se sentirmi più violata o incazzata, ma sapevano cosa significasse la parola privacy? Ma poi cosa cazzo dovrebbe fottere alla gente di me e Camila? Non mi pare che qualcuno avesse mai fatto articoli su Ally e Andy o Troy, Dinah e Nav o qualsiasi altra coppia in questo cazzo di liceo.
"Chi cazzo l'ha scritto?" dissi guardando Molly stringendo i pugni.
"Non lo so" disse lei facendo spallucce.
"Molly cosa cazzo vuol dire? Chi è questa persona?" chiesi poi al gruppo riferendomi al proprietario del blog.
"Non si sa, nessuno lo sa. Jauregui, calmati okay? Tanto lo sapevamo tutti" disse Sally cercando di calmarmi, gli altri l'appoggiarono con cenni e cose varie.
"Porca puttana, ma siete seri? I cazzi nostri vengono detti a tutti e voi mi rispondete così?" dissi a denti stretti, tutti stettero zitti abbassando lo sguardo.
"Cristo, che cazzo di amici siete?!" dissi amareggiata sorridendo sarcastica alzando leggermente le mani.
"Andate al diavolo" dissi andandomene.
"Aspetta" Camila mi prese la mano chiedendomi gentilmente di fermarmi, io ispirai a lungo senza girarmi, l'improvviso contatto mi aveva destabilizzato.
"Camila, non mi sembra il caso" dissi guardandola con la coda dell'occhio dato ch'era ancora poco dietro di me.
"Lau, per favore" disse venendo davanti a me, io girai il viso guardando verso sinistra mentre aspettavo parlasse.
"Loro non c'entrano, è solo gossip... dovresti saperlo" disse lei prendendomi le mani, io continuavo a guardare altrove.
"Sai quante ne hanno dette su di me? Sono solo pettegolezzi Lauren, siamo conosciute a scuola, non potevamo evitarlo" disse lei posando una sua mano sul mio viso costringendomi a guardarla.
"Come fai a stare così calma, Camila? Tutti sanno i cazzi nostri e tu..." non riuscì a finire la frase, mi persi nei suoi occhi color cioccolato che mi guardavano con un non so che di diverso.
"Io cosa?" disse la ragazza incitandomi a continuare.
"Tu sei passiva" dissi.
"Ti sembra il caso di parlarne adesso?" bisbigliò lei arrossendo, aveva capito tutt'altro, io scoppiai a ridere mentre lei mi guardava imbronciata.
"Non parlavo di quel tipo di passività" dissi ancora ridendo.
"Ah.. ahh!" disse capendo poi e mettendosi le mani in faccia, scoppiò a ridere anche lei. In quel momento mi resi conto di quanto mi fosse mancata, il suo sorriso, la sua risata, il suo viso, le sue labbra, il suo corpo... ogni minimo dettaglio di lei mi era fottutamente mancato.
"Cosa?" chiese Camila, io alzai lo sguardo confusa.
"Perché mi guardi così?" chiese di nuovo, forse la stavo fissando...
"Io... hm, scusami..." dissi giustificandomi, lei sorrise dolcemente
"Ho chiesto il perché, non ho mica detto che mi dispiace" disse poi inumidendosi le labbra, io alzai le sopracciglia incredula per la sua sfacciataggine.
"E comunque, resto passiva perché non è una novità... l'hanno sempre fatto e continueranno a farlo, vivono di affari altrui e purtroppo siamo due delle persone all'apice della popolarità quindi..." disse con calma per poi fare spallucce, nel mentre suonò la campanella.
"Ma poi cos'è questo 'Camren'?" chiesi scocciata incamminandomi con lei verso l'edificio.
"Non lo so, sarà la nostra ship.." disse lei cercando di nascondere un sorriso.
"Dio, ma non capisco nemmeno se stiano dalla nostra o no... il tipo prima pare volerci sputtanare e poi... che gente" dissi varcando le porte con Camila di seguito.
"È solo gossip, voci di corridoio Lau... non sapranno mai ciò ch'è successo davvero" disse lei con un non so che di malinconico nel tono, io deglutì inumidendomi le labbra.
"Che hai alla prima?" domandai con un sorriso cordiale cercando di cambiare argomento.
"Letteratura... Fitz mi sta stressando, vuole per forza psicoanalizzarmi.." disse lei sbuffando.
"Povero Fitz, consolati sapendo che al secondo l'ha fatto anche con me.." dissi ridendo, lei sorrise e si fermò improvvisamente.
"Cosa?" chiesi, lei in un primo momento non mi rispose, aveva incastrato le sue pupille nelle mie... non riuscivamo a smettere di guardarci, sentivo come se ci stessimo baciando con gli occhi.
"Oh... uhm io... dovrei, cioè devo andare... questa è..." disse lei gesticolando dopo essersi accorta di starci spudoratamente fissando nel bel mezzo de corridoio.
"Oh si, giusto... Mr. Fitz... Letteratura, vero.." dissi capendo dove fossimo.
"Okay... ci vediamo... dopo?" disse lei avvicinandosi a me, non sapeva come salutarmi e quindi era leggermente impacciata.
"Certo... a dopo Cam.. Mila" dissi salutandola cordialmente con il classico bacio sulle guance, aspettai ch'entrasse in aula e poi mi diressi verso il laboratorio di Fisica.
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CRUSHES' AND OH'S
FanficGli occhi. Gli sguardi. I piccoli gesti. dalla storia: "Mi piacerebbe conoscerti, lo vedo come mi guardi." "Ah davvero? E come?" "Come ti guardo io." (leggete e non ve ne pentirete.)