Vi consiglio di ascoltare 'Happily' dei OneD quando vedrete ***
Camila's P.O.V
Una settimana. Una settimana che non la
sentivo, una settimana che non la vedevo, una settimana che non riuscivo a non piangere. Era passata una settimana dal nostro discorso in corridoio eppure continuavo a sentire le sue parole rimbombare nella mia testa, continuavo a sentire le sue labbra sulle mie, le sue mani nei miei capelli ed i nostri cuori battere all'unisono. Quel fatidico venerdì gareggiammo ed ovviamente battemmo i Goldcats guadagnandoci un posto alle Mondiali, Klaudia mi regalò un sorriso bastardo consapevole del fatto che tra me e Lauren fosse finita definitivamente e la Coach si congratulò più volte dicendo che se non fosse stato per me non avremmo vinto, io finsi sorrisi, strinsi mani e feci delle foto con i vari dei piani alti, andai persino a letto con Shawn per 'festeggiare' eppure niente di tutto quello riuscì a colmare quel senso di vuoto che sentivo nel petto, quella mancanza che poteva essere colmata solo da...
"Kaki, Kaki ci sono ospiti per te!" le urla di mia sorella mi distolsero dai miei pensieri, mi alzai di scatto dal letto buttando di lato il libro che stavo cercando di leggere ed aprì velocemente la porta di camera mia per andare di sotto, in me crebbe una certa agitazione mista alla speranza che svanì quando vidi Sofi intrattenere Dinah.
"Hey Mila.." disse la ragazza venendomi incontro.
"Hey.." dissi abbassando lo sguardo per non iniziare a piangere, vedendo DJ mi era venuta in mente Lauren e la tristezza stava ricominciando ad impossessarsi della mia mente, sempre che ne fosse mai uscita.
"Ohw... andiamo, vieni qui" disse per poi tirarmi in un abbraccio, io la strinsi chiudendo gli occhi mentre mi mordevo forte il labbro.
"Andiamo di sopra, mh? Forse è meglio" disse lei facendo cenno a Sofi lasciandomi intendere che fosse qui per parlarmi di qualcosa in particolare, io annuì."Come stai?" chiese una volta entrate in camera, eravamo entrambe sedute sul letto, io mi guardavo i calzini e lei si guardava intorno.
"Bene" dissi cercando di mantenere un tono fermo.
"Camila, guardami" disse mettendomi una mano sulla spalla, mi girai verso di lei.
"Mi manca DJ, non sai quanto... questa situazione mi sta uccidendo, non pranza più con noi, non la vedo più nei corridoi... salta persino le lezioni che abbiamo in comune.." dissi iniziando a piangere buttandomi fra le sue braccia.
"Shh Mila... è tutt'okay..." disse rassicurante lei strofinandomi una mano sulla schiena.
"Come sta? Ti prego dimmi la verità, so ch'è la tua migliore amica ma..." cercai di dire tra i singhiozzi.
"Hey Camila calmati... ti dirò la verità, va bene?" disse lei ed io annuì.
"Lei... uhm... non se la sta passando benissimo, è... come dire... piange molto" disse lei cercando le parole.
"Per colpa mia?" dissi singhiozzando mentre la guardavo in faccia.
"Si... cioè no... per quello ch'è successo, Mila" disse la polinesiana abbozzando un sorriso triste.
"Devo vederla Dinah... per favore, fa qualcosa" dissi tornando a piangere sulla sua spalla.
"Mila... arriverà il momento" disse lei accarezzandomi i capelli.
"Si vede con qualcuna?" chiesi spontaneamente, lei mi guardò con un sorriso divertito.
"Cosa...?" chiese fingendo di non aver capito.
"Hai capito.."
"Andiamo, come potrebbe dopo nemmeno una settimana.." chiese la ragazza con fare ovvio.
"Non lo so, chiedevo" dissi asciugandomi il viso con le mani.
"Camila, lo sai che le ci vorrà molto per andare avanti, si?"
"Non voglio mi dimentichi" affermai alzandomi.
"Allora vedi cosa fare finché sei in tempo, la conosco bene Mila, non l'hai ancora persa del tutto ma quando succederà... fidati che non tornerà più" disse la sua migliore amica alzandosi di seguito, io mi girai verso di lei annuendo.
"Lo so..." dissi abbassando il capo.
"Ascolta, vedrò di organizzare un'uscita stasera... almeno la vedrai, okay? È un inizio.." disse DJ poggiandomi una mano sulla spalla, io alzai di colpo la testa annuendo.
"Ci vediamo stasera..." disse aprendo la porta per poi girarsi come se avesse dimenticato qualcosa.
"Ah e vedi di non saltare più scuola... sempre se vuoi diplomarti" disse ridendo, io ridacchiai ed annuì di nuovo.
"A stasera Dinah, grazie mille" dissi per poi chiudere la porta di camera mia.
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CRUSHES' AND OH'S
FanfictionGli occhi. Gli sguardi. I piccoli gesti. dalla storia: "Mi piacerebbe conoscerti, lo vedo come mi guardi." "Ah davvero? E come?" "Come ti guardo io." (leggete e non ve ne pentirete.)