Un Patto con il Demone

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Hero's P.O.V.
-I-io ed Entity eravamo fidanzati!!!-

Gridai con tutto il fiato che avevo in gola, più rosso degli occhi di Entity, che in quel momento era svenuto in terra. Un lunghissimo minuto di silenzio regnava nella stanza, mentre gli occhi di tutti erano puntati su di me.

-È-è per questo che un po' gli s-sto lontano... ho paura che si vendichi...- Continuai, rompendo il silenzio. Vidi il naso di Anna sanguinare per qualche secondo -YES SHIP!!!- Urlò, prima di svenire pure lei all'indietro con lr narici peggio di un cadavere.

Io non mi muovevo. Lyon mi fissava con stupore. Mi morsi il labbro inferiore nervosamente. Stefano non aveva che un espressione sorpresa, mentre Mario mi guardava quasi con occhi luccicanti.

Pian piano uscì dalla stanza, seguito dallo stupore generale di tutti. Nessuno mi seguì; o quasi. Una volta in corridoio, sentì una mano che mi toccava la spalla e che mi bloccava contro il muro, levandomi le stampelle in modo ch enon potessi reggermi in piedi da solo.

-Insegnami!- Mi gridò sussurrando (?) Mario(mimi_violet EH! VOOOOLEVIH FOSSE LYON!), prendendomi per il colletto della maglietta. -C-cosa dovrei insegnarti?! E poi perchè? Tu dubiti ancora di me.- Risposi, un pelo contrariato dal suo approfittarsi della mia momentanea invalidità. -Per favore! Tu... tu mi devi insegnare... c-come...- Abbassò consistevolmente il tono della voce per la vergogna -...come e-esternare il proprio amore... a-ad un ragazzo...- Sussurrò.

Lo guardai, poi riflettei chi poteva essere al centro delle sue attenzioni.

-No! Mi rifiuto di aiutarti!-

Mario fu colpito dalle mie parole. Mi lasciò andare il colletto ed io caddi per terra. Mi passò le stampelle e mi aiutò ad alzarmi -Ho capito. A quanto pare... dovrò aspettare che sia Ste a fare la prima mossa... cosa che non succederà mai.- Bene. -Perfetto. Allora cia-... ASPETTA STEFANO?!- Il ragazzo in nero mi tappò rapidamente la bocca -Si idiota! Mi faresti un favore se non lo spifferassi ai quattro venti!-

-Aehm... s-scusa! Avevo capito qualcun altro! Se è lui va bene, ti aiuto volentieri!- Mi corressi immediatamente -Avevi capito un altro? Chi?- Riarrossì di colpo -P-preferisco non dirlo... anche perchè non ne sono totalmente sicuro di avere una cotta per lui...- Dissi, imbarazzato. Mario fece spallucce -Ok... ma aiutami!-

-Facciamo un patto.- Proposi -Io aiuterò te... se tu aiuterai me con la riabilitazione dei miei poteri!- -Cosa posso saperne io, semplice mortale, dei poteri di un dio?- Lo fissai intensamente -Non sono scemo. Magari cieco in certe situazioni, ma non di certo scemo. Guarda che l'ho capito chi è tuo padre.-

Il ragazzo spalancò gli occhi, successivamente allungò il braccio verso di me per sigillare quel piccolo patto. Gli strinsi la mano -Affare fatto!-

Il Ritorno di Herobrine//Watty's 2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora