Ricrescita

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Entity ebbe bisogno di una doccia. Aveva freddo. Buttò i suoi vestiti nel primo posto che trovò e si buttò dentro la doccia con l'acqua calda. Eppure continuava ad avere freddo. Aumentò il calore al massimo, ed anche se la pelle quasi si bruciava, dentro continuava ad avvertire freddo.

Un freddo congelante gli attanagliava il cuore. Provava rimorso, un orribile rimorso che non aveva mai provati prima, ed in quel momento non era solo il rimorso dell'amputazione, ma anche di tutte le altre atrocità che aveva compiuto.

Distruggere un mondo? Solo il pensiero era assurdo.

Annientare ogni creatura vivente? Gli si attorcigliò lo stomaco.

Uccidere qualcuno? Si sentì male.

Come aveva potuto? E come aveva potuto in quel momento non averne più memoria?!

Passarono due settimane, e di Hero, nessuna traccia. Tutti erano in ansia, tutti tranne loro. -Hai un tre?- -Vi sembra il momento?!- Urlò Valentine ad Astrale.

-Nope. Pesca!- Esclamò contenta SC. -Ma ci sentite almeno?!- Sbraitò Lyon, in preda all'ansia. Astrale guardò Fabb. -Ha! Maledizione!- Disse il ragazzo dalla pelle azzurra, buttando su un tavolo fatto di scatole, un po' campato per aria, due carte, un tre nero di picche ed un tre di denari d'un rosso sgargiante.

-Da dove ve le siete tirate fuori quelle carte?!- Gridò Mario. -Posso giocare?- -Stefano!!- Lo rimproverò Anna. Il rosato si mise in un angolino, deprimendosi.

-Buongiorno...- Era da due settimane che Entity rimaneva a letto fino anche a mezzogiorno, con delle occhiaie argentate che risaltavano nella pelle nera, gli occhi rossi gonfi di pianto e la schiena curva. Stava più dentro la sua camera, che fuori. L'unica che lo vedeva più dell'ora giornaliera per pranzare e cenare, era Anna, che dormiva con lui.

-Basta! Non ce la faccio più! Io entro!- Disse il leone al limite dell'esasperazione. -Lyon aspett-...!- Schizzò verso la porta prima che Astrale potesse dirgli qualcosa. La porta si frantumò in una furia omicida.

La stanza era vuota. Stampelle, sedia a rotelle e letto erano lì, vuoti ed abbandonati. Le bende sporche di sangue abbandonate sul pavimento. -Lo sapevo...- Sussurrò Entity, buttandosi in ginocchio. -È colpa mia... È solo colpa mia... Senza gambe è debole... Più di prima...!- Iniziò a ripetere in continuazione.

L'acqua della doccia si fermò. Poco dopo la porta del bagno, che nessuno aveva notato chiusa per l'ansia del momento, si spalancò. Ne uscì un Hero con i capelli di nuovo corti e bagnati, come tutto il resto del corpo nudo, a parte la vita fasciata con un asciugamano.

Le gambe che reggevano il corpo, lì al loro posto, come fossero nuove.

-Ragazzi che avete?- Chiese normalmente, passandosi un altro asciugamano sulla testa. A spezzare il silenzio fu Astrale, dal salone: -HA! Ta la stima, Fabb! Questo per i frastimi di prima! SCALA REALE!- In seguito si sentì SC: -Idola-Senpai non parlare in sardo, i lettori non capiscono...!-

Lyon scosse la testa, come per risvegliarsi. -He-Hero tu... Tu hai le gambe!!- Gridò, prendendo per le spalle il dio e bombardandolo di domande, scuotendolo avanti ed indietro. -Ly-on-la-scia-mi-spie-ga-re-se-mi-a-gi-ti-co-sì-mi-ca-de-l'asciu-ga-ma-no-...!- Sillabò, prima che la stoffa alla vita si slacciasse e cadesse per terra.

Lyon lo lasciò andare, Stefano e Valentine risero, Mario si schiaffò una mano in fronte, Anna si coprì imbarazzata il volto con le mani ed Entity non ci poteva ancora credere. Il dio dagli occhi di Luna riprese l'asciugamano da terra e se lo rimise addosso, rosso come un peperone.

-Capacità rigenerativa degli dei! A differenza dei mortali o dei semidei, noi possiamo rigenerarci qualunque parte del corpo all'infinito, persino il cuore! L'unico modo per ucciderci è trafiggerci con delle armi divine. Per questo quando è arrivato Entity con una freccia nel cuore non è morto, era solo molto debole. La rigenerazione occupa un sacco di energie, e francamente è anche disgustosa da vedere, altrimenti vi avrei fatti entrare!-

-Perchè non ce l'hai detto subito?!- -Perchè non mi lasciavate parlare!- Rispose Hero al leone. Poco dopo arrivarono Astrale, SC e Fabb, la prima contando il gruzzolo in banconote, la seconda con un mazzo più piccolo e qualche moneta, ed il terzo con le tasche dei pantaloni rivoltate verso l'esterno e la schiena curva, con un espressione che dava l'aria di progettare un omicidio.

-Tu lo sapevi?!- Chiese Entity all'astro. -Certo! Altrimenti non sarei stata così tranquilla.- Rispose solo, concludendo la conta con un trionfante "Cento! Ti ho spennato, Fabb!" Prima di ritornare nel salone.

YUP. HERO PUÒ DI NUOVO CAMMINARE.

...e siamo a quasi 10mila lettori... FU*K THIS SH*T I'M OUT.

Volevo fare delle interviste doppie... Tipo le iene. Consigliatemi con quali personaggi dovrei farle! Potete scegliere anche gli dei morti (I can.), i Time Breaker, i WGF... TUTTIH.

Il Ritorno di Herobrine//Watty's 2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora