Lettere.

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Mario volle aprire per prima la lettera donatagli dal padre. Scartò lentamente la carta, rompendo il sigillo viola formato da un cerchio scavato con la centro due orme in risalto. Sulla lettera, in lettere ordinate e precise vi era il seguente messaggio:

"Ciao Mario, so che sei tu che leggi, l'ho previsto. In quella cassa sono contenute lettere indirizzate a te ed hai tuoi amici o ad altri dei, e vorrei che voi le leggeste. Ognuna delle lettere appartiene ad un dio attualmente deceduto. Ho rivelato loro la data e la condizione della loro morte, e loro hanno deciso a turno di scrivere delle lettere e mandarmele, perchè io le custodisca fino al vostro arrivo. Nemmeno io so il contenuto di quelle buste.

Ma ora tocca a me. Figlio mio, Mario, mi dispiace per ciò che ti ho fatto. Mi rendo conto del mio sbaglio, nè tu nè tua madre avrebbero voluto questo trattamento, te lo giuro, mi dispiace. Spero solo che ora tu sia cresciuto coraggioso e forte, come volevamo noi, i tuoi genitori. Ti vorrei rivelare un segreto: una volta saputo della tua fuga, ho chiesto io a Null di prendersi cura di te. Null è tuo zio, Mario.

Spero solo che tu possa perdonarmi perchè io possa andare all'inferno che merito senza rimpianti.

-Shadow Darkness, signore dell'Oltre End.

Nella busta, come ogni altra, vi era riportata la data della scrittura, ed essa corrispondeva a poche ore fa. Anna prese la prossima, era una lettera di carta multicolore, con la cera pluricromatica. La aprì. La grafia era disordiata e piena di strafalcioni ed errori di grammatica.

"NoN sO sCrIvERrE beNnE lA linGiUa dEI mOrTaLI, QuInDnDi sPerO SIÀ TuTTo GiUsTo. In reALtÀ nOn Ho mOlTO dA dire. FoRse Oh SoLO uNo RimMPiaNnto. QlL dI NoN AveRE aiUTarE MiO AmicCO EnDerDraGoN DuRanTE la sUa BatTaGliA. AvReI doVUto DaRe reTTa a MiSsInG eD andAre SubItO, Ma NoN hO vOluto PeRcE peNsaVO cE EnDer NoN ne AveSE AvUttO BisSogno, MA mI sBaGLiaVo. OrA sTo ScRiveNdO La LetEra DoPo eSerMi SaLvaTTo aL PosTo di EnDer e MiSsInG. SprO soL cE uNa VolTa RagGiuNtI dI mIa SponTaneA VolOntA Mi poSaNo peRdoNNaRe.

-ErrOR GhlAte, DiO deL CaOs.

La data risaleva a diciannove anni fa, poco dopo la battaglie dell'End. Stefano ne prese un'altra, del colore del magma e con lo stemma di cera giallo con svariate macchie di varie tonalità di rosso. La grafia sembrava bucare la carta tanto era stata pressata la penna, e non si poteva dire che fosse ordinata, ma per lo meno mancava di errori.

"Shadow non ha voluto dirmi perchè sarei morto, ma forse ho capito. Questa dannata malattia mi sta divorando dall'interno. Ho chiesto all'EnderDragon di affidare il Nether ad uno dei suoi figli, quando saranno nati. Bambino mio, che ora sei affianco a me e sei poco più di un neonato, perdonami se ti abbandono, ma penso che sia la via migliore. I genitori a cui ti sto affidando sanno chi sono e chi sei, e gli ho chiesto di trattarti bene. Ma se un giorno loro scomparissero, ho chiesto ad Igoon di prendersi cura di te. Scusa ancora per questa mia scelta, sarà un dolore separarmi dal tuo sorrisino per questi ultimi giorni che mi rimangono... Spero che anche tua madre, all'altro mondo, sia coerente con la mia scelta. Mi dipiace, mio piccolo Stefano.

-Magmors Redfire, Signore del Nether.

Lacrime salate sgorgarono dagli occhi di Stefano, che teneva la carta gialla stretta in mano. Si chiedeva perchè Igoon non gli avesse detto tutto questo, perchè il suo fidato maestro e padre adottivo non gli avesse detto che il suo vero padre era Magmors ed era morto per una malattia rara persino fra gli dei. Hero prese una lettera di tre colori, bianco, rosa un po' smorto ed azzurro. Nel centro vi era il simbolo, in rosso, della casata del Nether, ovvero un marchio incavato a forma di Netherrack. La aprì lentamente, avendo paura di quello che avrebbe potuto trovare all'interno. Vi erano tre grafie diverse e ben distinguibili.

"Caro Hero, Shadow ci ha detto che moriremo prima di poterti vedere sistemato con una famiglia... Così Kinghast, ovvero io, Rotten Ham e Wather Block abbiamo deciso di scrivere una lettera tutti insieme.

Premetto che non sono bravo con le cose commoventi... Volevo solo dirti che, anche se sembrava che non ti calcolassi nemmeno, ti voglio bene. Ti ho sempre voluto bene. Non c'è un solo secondo in cui non abbia smesso di volerti bene. In vita non ho mai potuto avere un figlio, nessuna ha mai provato interesse per me, quindi sono stato più che felice di potermi prendere cura di te, mio piccolo Hero, quello che ritengo un figlio.

Hei Hero! Chi scrive è Rotten Ham. Volevo dirti che qui nel Nether è tutto apposto, nessun anima ha sgarrato il regolamento, sono state tutte buone! Non hanno mai avuto un signore gentile come te, apparte Magmors, ovviamente. Devo molto a tuo padre, mi ha dato una seconda possibilità dopo la mia vita di assassino. Voglio ricambiare.

Ciao Hero, sono Zio Waty. Forse ti chiederai perchè non ti abbiamo mai detto della predizione di Shadow... Semplice. Avevi già un enorme carico sulle spalle, e dartene altri ci sembrava troppo. Dopo essere preso in giro da tutta la mia razza, avevo perso la fiducia negli altri, ma dopo aver comosciuto te, tuo padre, e tutti gli altri tuoi "Zii"... Ho iniziato a rifidarmi del mondo. Grazie per tutto quello che mi hai dato. Grazie per tutto quello che ci hai dato.

Grazie.

-Kinghast, Rotten Ham e Water Block, tuoi fedeli servitori.

-L-loro... A-Astrale per favore d-dimmi... Se loro sono già m-morti...- Dopo aver controllato, dovetti purtroppo confermare. La busta risaleva a pochi minuti dopo essercene andati dalla fortezza del Nether. -Loro sono morti... Ed io non ho potuto fare nulla-...!!- Hero si portò le mani alla testa, maledicendosi e stringendo più che poteva i capelli. Lyon gli si avvicinò e lo strinse a se. -Non potevi saperlo, loro hanno fatto solo quello che ritenevano meglio per te.- -Ma non quello che era meglio per loro!!- Scoppiò in un pianto silenzioso.

Avviso che questi capitoli saranno molto lunghi, e che probabilmente saranno circa cinque o sei... Ma fortunatamente sono semplici da scrivere considerato che l'ho iniziato e finito oggi :D.

Che vi avevo detto? Un concentrato di feels puro. E fidatevi, nel prossimo saranno ancora peggio. Armatevi di fazzoletti e cuscini, e noi ci rivediamo fra un po'...

Il Ritorno di Herobrine//Watty's 2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora