Il Suo secondo volto

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Subito un uomo sulla cinquantina dai capelli bianchi e la barba di alzò dagli spalti e mi fissò con i suoi occhi marronci: -Tu!!- Mi gridò contro. Non lo degnai nemmeno di uno sguardo, e senza scendere dal drago porsi la mano alla ragazza dai capelli rosa.

Lei mi guardò con occhi vitrei. Riconobbi quegli occhi, erano i miei stessi. Occhi che si erano abituati ad ogni tipo di atrocità, sopprimendo la paura e la pietà. Il mio sguardo divenne quasi disperato, mentre la ragazza continuava a fissarmi intensamente.

Un urlo mi fece traboccare di rabbia ed odio. -Tu!! Dove pensi di andare, Ettore?! Fra l'altro con Fran?! Lei è l'ultima che mi ha fatto divertire in questi anni!- L'uomo di prima, mio zio, sceso dagli spalti era corso verso di noi con lo sguardo severo.

Senza girarmi, feci cenno agli altri, che erano scesi dai draghi, di andarsene portando con loro Fran, che sorrise lievemente alla vista della sua vecchia amica Anna. Infine scesi anch'io.

Valentine spingeva in mezzo alla sabbia dell'arena la carrozzina di Hero: -Perchè dobbiamo andare? Voglio rimanere!- Si lamentava lui. -Andiamo e basta. È così che ha chiesto.- -Ma perchè non vuole che rimaniamo?!- La ragazzina si girò per un secondo nel tentativo vano di guardarmi negli occhi.

-Non vuole che noi vediamo il suo lato più nascosto. Il lato di sé che cercava di sopprimere. Almeno davanti a noi che non abbiamo mai visto quello che è il vero lui.-

Quella bambina, quando vuole, può essere più saggia persino di noi tutti messi insieme. -Ehi che state facendo?!- Gridò l'uomo, osservando i miei compagni che sfondavano l'uscita. -Mi state ascoltando?!-

-No. Non ti ascoltano, nè ti ascolteranno mai.- Risposi secco. -Tu!! Lyon, come puoi fare questo alla persona che ti ha reso quello che sei? Che ti ha reso forte come sei!- Con tutta la rabbia che avevo in corpo, accumulata in questi anni, estrassi un pugnale, e lo conficcai con forza nel suo braccio, sbattendolo contro il muro più vicino.

Lui urlò dal dolore. La mia bocca si contorse in un malsano ghigno. Gli afferrai il collo con la mano sinistra e gli bloccai le gambe con le mie. Sudò freddo. Sempre con la solita espressione sadica le vai lentamente il coltello dal braccio di mio zio, ed estasiato dalle sue grida leccai lentamente il sangue che s gocciolava dalla lama.

-Sai... Una cosa giusta l'hai detta...- Provò a muovere una gamba per scappare, ma subito gli conficcai il pugnale in quello stesso arto. -Tu mi hai reso quello che sono... Un mostro sadico e senza pietà.- Estrassi anche questa volta lentamente l'arma e la adagiai sul suo collo.

-...no... Questo non sono io. Almeno in parte. Questo è il me che vuole vendicarsi. Non trovi sia fantastica la vendetta?- Spinsi lentamente il coltello contro la sua pelle, mentre le lacrime si mischiavano al sangue che lentamente colava. -Ti devo ringraziare di una sola cosa, prima di mandarti all'altro mondo...- Mi avvicinai lentamente in modo che potesse ascoltare al meglio le mie parole: -Senza di te, lurido bastardo, non avrei mai conosciuto coloro che oggi sono i miei migliori amici.-

Gli tranciai di netto la gola. -Salutami mio padre. Ah dimenticavo, tu andrai all'inferno. -

Oooooookkkkk sono secoli che non aggiorno ma posso piegare... Sto lavorando agli speciali per le 5000 visualizzazioni e 1000 voti!!
Inoltre, vi lascio due domande:

COSA VOLETE PER LO SPECIALE 100 FOLLOWER?? Votate in tanti!! I commenti con più risposte positive saranno in lista per gli speciali!

Una volta terminata la Sterio, ho intenzione di staccarmi un po' da Minecraft, quindi preferite:

Una storia su Dragon Ball, che andrà a ripercorrere gli avvenimenti della serie Super con l'aggiunta della simpatica Hakiiko, la sorella del caro principe...

...Oppure una storia su Boku no Hero Academia (Anche detta My Hero Academia), che altro non è che l'aggiunta di Ritsuko Toshinori, (E qui qualcuno avrà iniziato a capire) una ragazza che cerca colui che l'ha abbandonata dalla nascita. Il suo strabiliante potere darà da contorno alle sue folli avventure.

Il Ritorno di Herobrine//Watty's 2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora