L'incontro dei WGF//Speciale 1000 vews//

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Speciale proposto da Shadow_Nomy

Narratore's P.O.V.
-Vieni qui piccolo!- -No, mi fai paura!!- -Ma sono tuo padre!! Voglio solo insegnarti ad usare i tuoi poteri!- -NON MI PIACCIONO I MIEI POTERI!!- Scappò a più non posso, attraversando le porte del castello dell'End e finendo nell'Overworld.

Aveva 5 anni, Mario ed era notte. Degli scheletri lo circondarono rapidamente. -Su piccolo... non aver paura!- Gli intimavano con voce scricchiolante. -No... no... NOOOOOO!!!!!- Urlò il bambino.

Un mantello in seta nero si adattò al suo corpo, gli occhi diventarono uno nero e l'altro viola, ed in men che non si dica, si confuse nell'ombra, saltando fuori poi da essa ed uccidere tutti gli scheletri, uno dopo l'altro.

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-Bambina dammi la merenda!- -No!!- Un bulletto di terza elementare la stava minacciando. Ad un certo punto una bambina di sei anni con i capelli rosa si intromise. -Lasciatela stare! Bel coraggio a prendervela con lei!- -E tu chi sei? Un confetto? Sparisci!-

-No, non sono un confetto... Io sono Francesca!- Detto questo la bambina iniziò a sputare fuoco dalla bocca ripetutamente, insieme ad ogni tanto del ghiaccio.

-Tutto bene Anna? Quei fifoni se ne sono già andati! Tranquilla.- Anna non smise di piangere. -N-no... che va tutto bene... non posso sempre fare affidamento su di te Fran! Io... io... voglio diventare più forte!- Detto questo, la bambina scappò. Un urlo la attrasse in mezzo ad una foresta.

-NOOOOOO!!!!!-

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-...no...fano...tefano...STEFANO!!!- -Eh?! Chi cosa perchè?! C-ci sono!!- Il drago rosso davanti al bambino con i capelli rosa sbuffò -Non ti devi distrarre. Hai detto che avresti usato le stesse fiamme che tempo fa hanno raso al suolo il tuo villaggio per vendicarti di chi appiccò l'incendio, giusto? Allora stai attento! Lo so che teoria è noiosa, ma abbi pazienza!- -Ok Igoon... sto attento.-

Dopo un paio d'ore, la lezione terminò, ed il drago andò a sedersi vicino al bambino di 5-6 anni. -Piccolo... io non ci sarò per sempre, lo sai?- -Pefè queffi difvorfi? Non fei ancofa morfo!- Esclamò l'altro, ingozzandosi di fragole. -Be... era per prepararti ad una mia eventuale scompars-... Sta giù.- Cambiò improvvisamente tono Igoon. -Cofa c'è?-

Si sentirono degli spari verso di loro. Braconieri. Dalla boscaglia uscirono degli uomini sulla cinquantina armati di fucili di grosso calibro. -STEFANO SCAPPA!!- Urlò il drago, spingendo via il bambino, giustò in tempo per fargli scansare la raffica di proiettili.

Stefano non se lo fece ripetere due volte ed iniziò a scappare per il bosco, senza voltarsi, ma essendo sicuro che Igoon non sarebbe sopravvissuto, e quel forte ruggito in lontananza ne diede la prova.

Il bambino di mise a piangere. Anche quella volta era stato un codardo, era scappato senza guardare indietro, senza combattere nemmeno un po', esattamente com'era successo quando il suo villaggio natale fu arso da qualche malivente. Era scappato, lasciando i suoi cari a bruciare.

Si inginocchiò e si mise a piangere silenziosamente. Anche un'essere forte come Igoon non era stato in grado di rimanergli vicino, come se fosse avvolto da una specie di maledizione. Ad un certo punto udì un fortissimo urlo provenire da poco lontano, e decise di andarvici. -NOOOOOO!!!!!-

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Ettore finì di massacrare anche l'ultimo dei suoi avversari. -È pazzesco! Ha solo cinque anni ma è una vera e propria macchina da guerra! Abbiamo fatto bene a prelevarlo dal suo villaggio quando era ancora un neonato.-

Il bambino si girò con sguardo assente verso le tribune. -Chi manca?- -Tranquillo piccolo, hai quasi finito! Un ultimo avversario e potrai fare merenda!- Ettore abbozzò un sorrisino in quel piccolo volto insanguinato.

Un enorme cancello venne spalancato e da lì ne uscì un'immenso leone grande almeno dieci volte il bambino. Come se si fosse teletrasportato, Ettore scomparve e ricomparve dietro la bestia con la spada sguainata, mentre il corpo della belva si divise in due precise metà.

Un uomo con una lunga barba bionda si alzò inpiedi ed iniziò ad applaudire, sorpreso una volta di più dalle abilità del bambino. -Tu... tu sei un LEONE!! TU SEI PEGGIO DI UN LEONE! SEI UNA BELVA, UN NUOVO RE DELLA GIUNGLA!! TU SEI LYON!!-

Il bambino fece per ritornare nei suoi alloggi, prigioni ormai vuote una volta stracolme di schiavi. Sono stati tutti uccisi da lui, dalla belva Lyon. Però, quando i cancelli fecero per aprirsi per far uscire i tre signori in nero, Lyon si voltò, corse verso di loro e con un rapido colpo uccise due dei tre uomini, e se ne andò, con le urla del terzo uomo, un omino relativamente giovane, con una specie di parrucchino biondo platino sulla nuca, grassoccio e con un accenno di barbetta incolta.

-Un giorno ci reincontreremo, Re Selvaggio!!- Lyon non co fece più caso, e continuò a correre per tutta la foresta, fino a che un urlo non lo attirò. -NOOOOOO!!!!!-

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Mario
Disintegrai gli scheletri in pochissimi secondi, per una volta i poteri di mio padre erano tornati utili. Quando smisi di fluttuare, vidi altri tre bambini come me che mi guardavano. In particolare un bambino con i capelli rosa mi aveva stupito.

Anna
Vidi un bambino della mia età che fluttuava, con una mantella nera addosso e gli occhi neri, ed era circondato da un numeroso gruppo di scheletri, che fu annientato in un sol colpo mortale. Affianco a lui c'erano altri due ragazzini, di cui uno con degli occhi che a primo impatto sembravano sprizzare luce propria.

Stefano
Quel bambino della mia età, sospeso là sopra, con quelle ossa di scheletri frantumate, mi ha stupito un sacco. Non credevo che bambini della mia età potessero essere tanto forti! Di sicuro voglio doventare forte proprio come lui. Anzi, di più! Così vendicherò Igoon!

Lyon
Dovrei essere abituato ad una tale forza, eppure non mi sembrava vera una cosa del genere. Ho sempre lottato ed ucciso per un pezzo di pane, e non mi è mai successo che qualcuno riuscisse a farmi davvero venire i brividi. Fra quei bambini, c'era anche una bambina davvero molto, molto carina...

-Come vi chiamate?- Chiesi d'impulso. Perchè non cominciare proprio qui, proprio ora, una nuova vita? -Io sono Anna...- La prima a rispondere fu la bambina. -Stefano!- Esclamò quello con i capelli rosei. -I-io s-sono M-mario...- Sussurrò invece il bambino prima sospeso in aria. -E-e t-tu ch-hi s-sei...?-

-Piacere, il mio nome è Lyon!-

-Quindi tu eri una specie di schiavo lottatore come i gladiatori?!- -Non so cosa siano, ma... sì, circa!- Risposi allegro ad Hero, che mi fissava con occhi sognanti. -Pensa, se Mario non avesse gridato, non vi sareste mai incontrati!- Continuò il discorso, gasatissimo. -Ed io non ero nemmeno nato! Ma i miei non potevano sbrigarsi?!- Continuava lui. -Eheheh... quando sarai in forze, ti porteremo al luogo dove ci siamo incontrati la prima volta, va bene?- I suoi occhi luccicarono ancora di più (Piantatela di ridere, voi lì fuori! Vi sento!) -SIIIIIIIIIIHHHHHHHH!!!!!!!-

E dopo Hero fungirl, posso anche andarmene! XD Seriamente astri, come abbiamo fatto ad arrivare a mille visualizzazioni?!

E dopo Hero fungirl, posso anche andarmene! XD Seriamente astri, come abbiamo fatto ad arrivare a mille visualizzazioni?!

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CEH

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-
Astrale20.

Il Ritorno di Herobrine//Watty's 2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora