Our Death

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Si erano conosciute su internet, su un sito chiamato "EFP", come Astrale e SorelladiCorvina, o semplicemente SC.
Le due diventarono subito amiche, e dopo un paio di mesi, si scambiarono numeri di telefono, e fecero lunghissime videochiamate, sfociando ogni volta nel più assurdo demenziale.
Si erano promesse più volte di andarsi a trovare a vicenda, sfortunatamente erano lontanissime l'una dall'altra, e non avevano opportunità di vedersi.
Ma un giorno, Astrale riuscì, dopo due anni, a convincere i genitori a prendere una vacanza relativamente vicina alla sua amica a distanza.
Le due si incontrarono.
Dopo due anni di chat deliranti e promesse, momenti difficili e non, le due erano faccia a faccia.
Giocarono, passeggiavano, ridevano, fu così per tre giorni. Al quarto, Astrale sarebbe dovuta andare via, così SC decise di farle vedere uno dei posti più belli: una spiaggia dalla sabbia finissima e bianca, quasi sembrava polvere della luna. L'acqua traspartente rifletteva le loro figure in costume che parlavano e giocavano a schizzarsi l'una con l'altra.
Quel giorno le onde erano più alte del solito, ma le due non ci fecero molto caso e si divertirono come pazze.
Ma Astrale si diresse troppo a largo.
Sentì i suoi polmoni riempirsi lentalmente, lasciando che l'aria venisse sostituita dall'acqua. Si sentiva schiacciata dalla pressione acquatica, e piano si poggiò totalmente sulla sabbia.
Aprì lentamente gli occhi, non gli importava se bruciavano, voleva vederlo un'ultima volta.
Così fu.
Vide quel magnifico specchio d'acqua trasperente mosso dalle onde sopra di lei. Era così leggero e puro che riuscì ad intravederci il cielo. Un solo rumore irruppe in quella quiete marina: le urla di SC.
Lei si era tuffata per salvare la sua amica. I suoi occh isgranati bruciavano per il sale, e le lacrime si mischiavano con il resto delle gocce.
Prese il braccio di Astrale e la sollevò verso la superficie, ma non era abbastanza forte.
Sprofindò insieme all'altra, e velocemente si scambiarono un ultimo sguardo d'addio, morendo con le mani unite.

Quando si risvegliarono si guardarono: erano vestite in modo diverso, e soprattutto non erano all'inferno o al paradiso, ma in una stanza totalmente nera, non buia, nera. Era illuminata dal centro da una sfera di energia che emetteva una luce arancione, da cui emerse un uomo con i capelli ed una barbetta arancioni, vestito totalmenti di arancione con stivali, guanti ed una cintura bianchi, ed una "W" arancione con il contorno bianco stampata nel petto.
-'Giorno ragazze! Mi chiamo Wattpad, forse mi conoscete già per l'applicazione che hanno creato per telefono, che altro non è che un collegamento fra questo spazio ed il loro. Forza, seguitemi, vi devo spiegare un bel po' di cose.-
Disse, sorridente. Le due, anche se un po' riluttanti, seguirono l'uomo, che gli spiegò ogni cosa che sapete anche voi.

Anna era rimasta esterrefatta, come tutti gli altri. -Un legame così forte da morire insieme... incredibile.- Valentine, che fino a quel momento non aveva fatto o detto niente, aveva gli occhi lucidi per la commovente storia delle due ragazze.

-Forza ragazzi un po' d'allegria, in fondo ciò che è passato è passato!- Esclamò Astrale, alzandosi dal suo posto: -È ora che vi dica il mio vero nome! E fidatevi, non ve lo aspettereste mai!- D'improvviso ritornò il silenzio scomparso per le chiacchere.

-Ebbene...

Yeeeeeeeeeeeritirate i forconieeeeeeeeeeeeee!! ~(^-^")~
Piccoli Astri, non vi preoccupate, aggiornerò a breve ;)

Il Ritorno di Herobrine//Watty's 2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora