Sogno Premolitore

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Little's P.O.V.
-Ricapitolando Astra... dove siamo diretti?- Chiesi all'unisono con 65. (scusa cara COGLIONADENTRO65 ma non sapevo come abbreviarti...) -Dobbiamo andare in una caverna, ve l'ho già detto! Lì si troverà Raycow, noi lo indeboliremo e gli altri gli daranno il colpo di grazia!-

-E come pensi di indebolirlo?- Chiese 65, con gli occhi semi chiusi per il vento. -...Ehm... mi inventerò qualcosa sul campo!! Sono solo... piccoli dettagli.- -Sei incorreggibile, Idola-Senpay...-

Astrale20's P.O.V.
SC era la persona che conoscevo meglio. È strano... desideravamo da morire incontrarci, ma non pensavamo ci saremmo mai riuscite, ed invece eccoci qua. In un altro mondo a proteggere loro, i nostri idoli.

Raycow's P.O.V.
Non riuscivo a stare tranquillo. Erano passati svariati giorni dal nostro ultimo incontro, eppure ero sicuro che qualcosa sarebbe andato storto. Me l'avevano detto i sogni. All'inizio non gli davo corda, "tanto sono solo sogni..." pensavo, ma invece no. I miei sogni si realizzavano sempre, e con il tempo imparai a dargli peso.

Un volto impregnato di vendetta mi fissava con gli occhi rossi puntati verso di me con rancore. Ero pronto ad affrontarlo, di certo il grande Null era stato di gran lunga un avversario decisamente migliore di questo qui, che avevo già ucciso al mio tempo, e non era granchè. Però c'era qualcosa di doverso. La sua sicurezza era dannatamente snervante. Dietro di lui, sei figure dall'energia nettamente superiore agli dei lo proteggevano, fidandosi cecamente di lui. E poi loro... oh loro... quei due erano il mio peggior incubo. Avrei voluto ucciderli mille altre volte, perchè quell'unica che avevo fatto non era abbastanza per me, era davvero troppo poco. Eppure, quello con gli occhi rossi spinse quei due addosso a me, e scappò, come se nulla fosse.

L'odio verso il prossimo mi ha portato a qusto punto. Dopo che nel mio tempo avevo sterminato gli dei e condotto il mondo ad una lenta ed agonizzante rovina, mentre io scappavo, ero più che certo di quello che facevo. Quando però poi gli ho rivisti, per un attimo mi sono chiesto se ne valesse davvero la pena.

Il mio unico pensiero fu: Uccidili. Vendicati. Distruggili. Ma ora... non sapevo che dire. Ero steso sul letto, la maschera di Raycow poggiata su un comodino. Mi misi seduto e la osservai. Forse Shamishu aveva ragione... forse le maschere che mi coprono sono realmente due.

-Ma come siamo carini oggi...- Disse una voce alla porta d'ingresso. -S-shamishu!!- Mi misi immediatamente e goffamente la maschera, rosso in viso. -Mpf... parli del diavolo e spuntano le corna... C-che ci fai qui questa volta?- Chiesi brusco. -Nulla... volevo vederti. Tua zia non può oltrepassare almeno la prima barriera?- Chiese ironica, ma io gli risposi più serio che mai, con le braccia incrociate: -No.-

Lei diventò triste per un secondo. -Ho capito... be, io vado, Mr. Simpatia.- Mi rispose, dandomi un lieve bacio sulla fronte. -A proposito, sento delle presenze non poco rilevanti vicino alla caverna, probabilmente sono loro.- -Che?! Dirlo prima no?!- Urlai, prendendo il mio solito abito e mettendolo sopra la tuta. Sistemai bene anche la maschera. -Così però è più divertente!- Sorrise lei, vedendomi prendere di fretta la Katana.

Shish per l'orario, non riesco a domire ÙwÚ""

Il Ritorno di Herobrine//Watty's 2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora