CAPITOLO 4

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"Piccoletta alzati dobbiamo andare da tua madre" sento delle labbra umide posarsi sul mio nasino.
"Mmm..." mugulo prima di sentire un peso morti sopra di me.
"Stai comodo con la tua faccia affondata nelle mie tette?" Vedo la sua testa fare su e giù, segno che mi sta dicendo si.
"Sofo morfide" dice parlando in una lingua strana.
"Dai alzati, ci dobbiamo preparare" si sposta così mi alzo.
"Mi devo fare una doccia ora" guardo Fede e lui fa lo stesso, ad un tratto corriamo entrambi verso il bagno.
"Stop! Prima io ci metto di meno" dice fermandomi davanti alla porta del bagno.
"Cosa? Stai scherzando? Ci metti un ora la dentro o anche di piu me l'ha confermato pure Ben quindi...." incrocio le braccia.
"Quindi vado io" ogni mattina è sempre la stessa storia...
"Che ne dici.....se la facessimo insieme la doccia?" Chiedo sorpassandolo.
Lui si accende così viene verso di me con il suo solito ghigno in faccia.
"Pensavi davvero questo? Mio padre se ci becca ci uccide" gli chiudo la porta in faccia.
"Cazzo Emily mi hai ingannato non si fanno questi brutti scherzi ai  ragazzi!" Lo sento sbuffare e io rido pensando alla sua faccia, anche se un po' mi dispiace.
In dieci minuti faccio la doccia e mi vesto: pantaloncini di jeans stretti blu e canotta bianca.
Asciugo i capelli lasciandoli infine lisci, un po' di trucco e sono pronta.
Esco dal bagno felice perché ho vinto io questa mattina.
Entro in camera e trovo il mio ragazzo con solo l'asciugamano in vita.
Ok ORMONI STATE CALMI!
"Ehi ehi....perché tu?" Comincio a diventare bollente e sicuramente rossa, eppure non e la prima volta che lo vedo così!.
"Ho chiesto in prestito il bagno di tuo padre" fa spallucce e fa scivolare il suo asciugamano, che era l'unica cosa che l'ho copriva, a terra.
"F-Fede v-vestiti immediatamente!" Gli ordino, ma lui ride per la mia reazione.
"Non è la prima volta che mi vedi così, comunque ti puoi girare sono in boxer ora" sì mi sono girata e sì sono stupida. Sto ragazzo ha un corpo da urlo!
"Che ore sono?" Prende il suo telefono e accende la schermata.
"Quasi le dieci" annuisco.
"Ci sarà anche tua madre vero?" Chiedo.
"Ovviamente" risponde lui con fare ovvio.
"Dai muoviti ti aspetto sotto che dobbiamo ancora fare colazione" mi giro e apro la porta.
"Per una volta puoi anche saltare ahahah"
"Stai scherzando? La colazione è il pasto più importante!" Rido e lui fa lo stesso. Esco dalla stanza e mi dirigo nella sala da pranzo.
"Buongiorno Jessy, buongiorno papà" mi siedo.
"Giorno piccola, dov'è il tuo futuro sposo?" Beve un sorso di caffè, da quando stiamo insieme non fa altro che dire che noi due siamo sposati invece di essere semplicemente fidanzati.
"Papà ne abbiamo gia parlato, io e Fede siamo fidanzati non sposati" in quel momento viene Fede che a quanto pare ha sentito la conversazione perché è un po' giù di corda da come l'avevo lasciato prima.
Mangiamo in fretta e poco più tardi siamo nella macchina di Fede, si se ve lo state chiedendo ha preso la patente.
Mezz'oretta dopo siamo arrivati da mia madre.
"Ciao tesori!" Ci saluta mia madre. Noi entriamo, qui ci sono un sacco di ricordi sopratutto la settimana quando Fede e stato qui awww.
Davanti a noi compare Morena la madre di Fede che ci saluta amorevolmente.
"Quanto siete cambiati!" Esclama. Cavoli, lei e una bellissima donna e ha persino deciso di lasciare il suo lavoro da modella, ora lavora in una profumeria, devo passarci qualche volta.
"Allora com'è andata in Giappone?"
"Benissimo...."
Non oso immaginare quante domande ci faranno......

Buonanotte❤

SE FOSSI MIA 2 || FEDERICO ROSSI || SEQUEL || #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora