CAPITOLO 42

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♡ULTIMO CAPITOLO♡

Emily pov's

"IO MI OPPONGO!" Urlo a squarciagola in tutta la Chiesa. Tutti si voltano e quando si volta Federico lo vedo sorridere come non mai, come se io fossi la sua ultima speranza per farlo fuggire da tutto questo, ed è proprio così.
"Non puoi opporti lo sai bene ragazzina" si alza Savanna dalle prime panche e viene verso di me con fare deciso.
"Non puoi, se no quel ragazzo lì finirà nei casi per causa tua e inoltre anche tu farai una brutta fine" questo mi sa tanto di minaccia.
"Avete sentito agenti?" due poliziotti entrano dentro la Chiesa e la prendono dalle braccia scortandola fuori.
"Non potete! Lui deve finire in carcere! Io....Io ho tutti i soldi che volete e inoltre lui era uno spacciatore!" indica Federico che rimane impietrito. Tutto sta andando secondo i piani.
"Avete le prove?" Chiede uno dei poliziotti alla donna.
"Certo! Venite, sono a casa mia e a 5 minuti da qui " entrano dentro la macchina e sfrecciano verso casa con noi e Federico al seguito.
"Tesoro....siete stati voi a prendere qualcosa dalla cassaforte?" Chiede Fede a bassa voce.
"Certo, ma per rendere credibile abbiamo preso qualche banconota e lei non si è accorta che manca il tuo ex contratto, che ovviamente abbiamo bruciato" lui ridacchia e io faccio lo stesso.
"È qui" dice la donna. Il poliziotto si ferma parcheggiando dopodiché entriamo in casa. Arriviamo davanti alla cassaforte, la apre, ma non trova quello che stava cercando.
"Io....avevo quel contratto...."
"Contratto? Signora lei faceva spacciare dei minorenni e faceva uso di droga?" Savanna ormai, avendo capito che non poteva fare più nulla, si arrende.
"Signora Savanna Evans, la dichiaro in arresto per sfruttamento minorile e uso di droga...." inizia a elencare un sacco di cose, quella donna ha più precedenti del diavolo stesso. Noi sapevamo solamente della droga, ma in realtà c'era molto altro dietro.
"Grazie signorina, finalmente siamo riusciti ad incastrarla." il poliziotto se ne va portando via la donna.
Guardo Fede e in quel momento mi butto fra le sue braccia.
"Grazie piccola mia." Mi sussurra all'orecchio.
"Non potevo lasciarti" finalmente le nostre labbra si incontrano di nuovo facendo venire al mio stomaco uno zoo di animali imbizzarriti.
"Scusate se disturbo ragazzi, ma che ne dite di andare a prepararvi per il vostro matrimonio?" Chiede mio padre guardandoci.
"Matrimonio?" esclamiamo io e Fede esterrefatti.
"Pensavate seriamente che io non avessi preparato nulla dopo tutto questo casino?" Io e Fede ci guardiamo con gli occhi lucidi dalla felicità.
"Fede tu aspettala in Chiesa, ci siamo intesi in quale e tu tesoro vieni con me." mio padre mi prende per mano e mi scorta in macchina.
"Papà, dove stiamo andando?"
"A prendere l'abito"
Ancora una volta sono in macchina, ma questa volta e per andare a prendere l'abito.
Appena arriviamo nel negozio, mio padre scambia qualche parola con la commessa dopodiché viene verso di me portandomi davanti alla porta di una stanza.
"L'abito è dentro dimmi se ti piace e provatelo" annuisco. In realtà mi sarei aspettata una richiesta di matrimonio, ma a quanto pare le cose non possono andare come ci si aspetta oppure ci si immagina.
Entro dentro la stanza e chiudo la porta.
Tolgo la custodia del vestito e appena lo vedo mi scappa un urlo.
"Tesoro che succede?" urla mio padre preoccupato dietro alla porta
"È BELLISSIMO, GRAZIE PAPÀ!" lo guardo, è un abito semplice con una gonna ampia fatta in tulle, il corpetto ha una scollatura non molto profonda a cuore decorato con dei brillanti. In vita c'è una fascia sottile decorata, anch'esso, da brillanti.
Davvero è mio?
Bussano alla porta e dico un "avanti"
"Signorina sono venuta ad aiutarla ad indossare l'abito, poi penseremo al velo, trucco e capelli." la ringrazio e poco dopo mi ritrovo con quell'abito stupendo addosso. Un abito principesco, e oggi posso ben dire di essere una principessa che si sta per sposare con il suo Principe azzurro.
"Sei perfetta" dice la signorina guardandomi. Sorrido e mi scende qualche lacrimuccia.
"Grazie mille." l'abbraccio.
"Dai ti faccio trucco e capelli." Mi fa sedere in uno sgabello davanti allo specchio e si mette davanti a me studiandomi.
"A che cosa pensavi?"
"Sinceramente niente....è stato tutto così inaspettato...." lei mi guarda sorpresa e perplessa contemporaneamente.
"Che ne dici di qualcosa di leggero?" annuisco.
"Come vi siete conosciuti tu e il tuo sposo? Scusa se ti faccio una domanda così impertinente, ma mi piace ascoltare le storie delle spose." le sorrido rassicurandola e lei ricambia.
"Beh...."
Le racconto tutto a partire dall'inizio della scuola in cui ci siamo conosciuti io e Fede, fino ad oggi.
Finito di truccarmi e di farmi i capelli, usciamo dalla stanza e la signorina mi porta il velo. Mi aiuta ad indossarlo e finalmente sono quasi pronta, mi mancano solo le scarpe.
"Ti devo chiedere un favore.....non portare dei tacchi alti due mentri." ridacchiamo entrambe e poco dopo mi porta un paio di scarpe bianche con un tacco non tanto alto, semplici.
"Grazie sono fantastiche!"
"Tesoro siamo pronti?" vedo mio padre raggiungerci e rimanere a bocca aperta.
"Scommetto che Federico rimarrà scioccato!" rido.
"Andiamo!" Saluto la signorina, che grazie a mio padre ho scoperto che si chiama Rose.
Mio padre mi aiuta ad entrare in macchina, dopodiché sfrecciamo verso la Chiesa scelta.

Federico pov's

La sto aspettando.
Sto aspettando che lei faccia questo lungo corridoio per arrivare qui da me e per dire al mondo che lei è mia e che non c'è nessun'altro oltre a lei.
Appena la vedo, accompagnata da suo padre, mi si illuminano gli occhi....
È davvero lei? Si, è lei. È così bella da lasciarmi senza fiato. Sembra una principessa, anzi no, una regina. La mia regina si avvicina e quando sono davanti a me, Liam mi guarda.
"Ti sto affidando la mia vita..."
"Stia tranquillo è anche  la mia di vita." Sorrido e prendo per mano la mia regina.
"Siamo riuniti qui oggi...." il prete inizia a parlare, ma io non lo ascolto perché continuo a guardare la ragazza perfetta davanti a me incantato dalla sua bellezza e dal suo sorriso.
"Vuoi tu Emily Jhonson, prendere Federico Rossi come tuo legittimo sposo per amarlo e onorarla finché morte non vi separi? Federico" "Lo voglio"
"E tu, Federico Rossi vuoi prendere Emily Jhonson come tua legittima sposa per amarla e onorarla finché morte non vi separi?" guardo Emily dritta negli occhi.
"Lo voglio." il prete ci dice di metterci gli anelli e poi ci da il via libera.
"Potete baciarvi" Io ed Emily ci guardiamo e infine ci diamo un bacio, un bacio pieno di passione e amore, ma sopratutto un bacio di cui entrambi avevamo bisogno.
Quando ci stacchiamo tutti si alzano e ci applaudono e così per tutta la giornata abbiamo festeggiato il nostro matrimonio, divertendoci e ovviamente non mancano le buone notizie per fortuna.
"Ehi cognatino , ehi sorellina" si avvicina un Benji vestito di tutto punto.
"Indovinate un po'?"
Io e Fede lo guardiamo perplesso.
"Ragazzi non siete bravi ad indovinare, comunque ho deciso di non tornare in Australia" Spalanco gli occhi dalla sorpresa e lo abbraccio felice.
"Di la verità, Benjamin, sei stato sospeso e poi sbattuto fuori vero?"Chiede Fede. sciogliamo l'abbraccio e guardo Ben che ha uno sguardo colpevole.
"Beccato!" Noi tre ridiamo a crepapelle e poco dopo compare Valentina.
"Valeeeee!" Abbraccio anche lei.
"Auguroni mia piccola cognata!" la ringrazio e guardo le mani intrecciate di Vale e Ben e subito mi sorge un sospetto, sicuramente avremo un altro matrimonio tra non molto.
"Piccola....e se andassimo nel nostro solito parco a rifugiarci per un po'?" sorrido e annuisco. Mi prende per mano e corriamo verso la sua macchina. Entriamo e un quarto d'ora più tardi ci ritroviamo distesi sul prato del parco a guardare le stelle e continuare a tenerci per mano.
"Sai che io ho già incontrato la mia stella?" lo guardo.
"E chi è?" chiedo facendo finta di non sapere di chi si tratta.
"È accanto a me e poche ore fa è diventata mia moglie, è la mia unica ragione di vita, è la mia luce, è la mia stella, insomma lei è tutto per me." a quelle parole mi emoziono.
"Dio, anche tu sei tutto per me" lui è il mio patrono in un mare di dissennatori, lui è la mia ragione di vita, l'unico ragazzo che mi ha fatta rivivere davvero, finalmente posso dire che è davvero mio.
Ci baciamo un'altra volta sotto la luce della luna e delle stelle.
La nostra storia è appena cominciata.

              the end

SE FOSSI MIA 2 || FEDERICO ROSSI || SEQUEL || #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora