CAPITOLO 10

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Apro gli occhi lentamente sbattendoli più volte.
Mi guardo intorno: pareti bianche spoglie, una piccola finestra, deduco di essere in un ospedale. Ho sempre odiato gli ospedali, non mi sono mai piaciuti però se stai morendo o stai male dove devi andare? In ospedale, quindi meglio non lamentarsi.
Sento qualcuno entrare, e rivolgo il mio sguardo verso la figura che ho davanti a me, un uomo sulla trentina, alto e ricordo benissimo che è l'uomo che mi ha detto di resistere.
"Finalmente ti sei svegliata, il tuo ragazzo sta bene, se dopo vuoi andarlo a trovare e nella stanza 22. Avete riportato solo qualche ferita, domani sarete dimessi" mi rivolge un sorriso. Mi dispiace un saccoper quelli che lavorano nell'ambito di Medicina, come medici infermieri ecc... , chissà quante persone hanno visto piangere o morire.
"Grazie" gli sorrido a mia volta.
"Hai delle visite" dice prima di uscire dalla stanza. Poco dopo vedo entrare i miei genitori insieme a Valentina e Yuri.
"Ciao bella gente!" Rido.
"Emiiiii! Come stai piccola mia!" Urla mia madre abbracciandomi e riempiendomi di baci.
"Mamma....mamma sta calman, sto benissimo!" Lei si ferma e mi guarda.
Che hanno tutti da fissarmi?
"Sei forse impazzita? Tu e Federico avete rischiato, e anche grosso!" Sclera male Valentina.
Sapevo che doveva arrivare la ramanzina.
"Si, ecco....per questo mi dispiace" diciamo che sono nei guai.....
"Ti dispiace? TI DISPIACE? Oh Santo Dio! Tu hai un angelo custode secondo me" Vale si mette la mano in fronte disperandosi.
"Ok ok va bene, ora posso alzarmi e andare da Fede?" Chiedo.
Tutti quanti annuiscono e io con molta cautela mi alzo dal letto e vado verso la stanza 22.
Apro la porta e trovo Fede seduto nel letto e Morena che tiene la mano del mio ragazzo.
"Oddio tesoro come stai? dopo sarei passata da te" lascia la mano a Fede e viene verso di me abbracciandomi.
"Sto benissimo" dico.
"Vi lascio soli" mi sussurra.
Annuisco e lei esce dalla stanza.
Mi avvicino verso il letto, prendendo le mani di Federico.
"Scusami" mi guarda dritto negli occhi.
"Scusami io non volevo, sono stato uno stupido ad andare troppo veloce" i suoi occhi si riempiono di lacrime ed io lo abbraccio.
"Ti perdono"
Non so per quale motivo, ma queste due parole credo di averle già sentite,  ma sta volta le ho pronunciate io.

♡Spazio Autrice♡

*rullo tamburi*
Ed eccoci qui arrivati al decimo capitolo!.
Scusate il ritardo, continuo sempre a dirvelo AHAHAHA.

Siamo arrivati a quasi mille visualizzazione!
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!🙆🙇❤😘😍🙈😙

SE FOSSI MIA 2 || FEDERICO ROSSI || SEQUEL || #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora