Never Enough 2• Cameron Dallas • [REVISIONE]

Capitolo 17

"Allie, come va?"chiede Chris affiancandomi mentre cammino per il campus.
"Bene, diciamo"rispondo sorridendogli.
"Tu?"gli chiedo "tutto bene, oggi è sabato ti va di venire nel mio appartamento a vedere un bel film?"chiede.
"Si"esclamo.
"Perfetto, ci vediamo alle sei"sorride e si allontana.

Entro in classe e seguo le lezioni fin quando non suona la campanella della pausa pranzo.

"Nash oggi viene a casa nostra, ti dispiace se porta anche Cameron?"chiede Lily camminando.
"Assolutamente no"dico "vado da Christian stasera"aggiungo accelerando il passo e sedendomi ad un tavolo.
"Davvero?"chiede Chloe con sguardo malizioso e io annuisco prendendo un pezzo di carne.

"Lily"esclama Nash avvicinandosi a noi seguito dal suo migliore amico.
La saluta con un bacio e tutti e due si siedono al nostro tavolo.

"Non posso sopportare due ore consecutive di biologia"si lamenta Chloe.
"Quante materie non sopporti?"le chiede Cameron con fare divertito.
"Solo questa, insomma cerco di andare bene in tutte le materie e solo in questa faccio schifo.
La professoressa mi odia, non le importa se mi impegno" dice con fare disperato.

Alzo lo sguardo dal piatto e guardo Cameron.
" a te come va?"mi chiede.

Quindi dovrei comportarmi come una semplice amica?
Io e lui non potremmo mai essere amici se io continuo a guardarlo come il MIO Cameron, questo credo sia chiaro.

"Diciamo che la matematica non la capirò mai  "dico cercando di essere indifferente.
"Potrei aiutarti io"dice con nonchalance.

Rischio quasi di strozzarmi con il pezzo di carne.
Ma che fa?
Okay, un amico lo farebbe, ma non dopo tutto quello che ci è successo.
Dovremmo essere amici e basta, ma stare il più lontano possibile ci farebbe solo bene.

"Non c'è niente da fare"alzo le spalle "non ci capirò mai nulla"aggiungo cercando di sembrare del tutto normale.
"Andiamo, sono bravo in matematica.
Non voglio che tu sia bocciata" ridacchia.
"Non sarò bocciata" dico nervosa.
"Proprio perché avrai me come insegnante.
Allora, domani ripetiamo"ridacchia e si alza da tavola.
"No, Cameron"esclamo mentre lui esce dalla scuola.

Prendo un respiro profondo e mi giro verso Chloe.
"Vuole solo aiutarti"alza le spalle.

Le ore passano in fretta e mi ritrovo, come quasi tutti i pomeriggi, a pulire i tavoli del locale.

"Finalmente abbiamo finito"sospiro esausta.
"Andate a casa, chiudo io"sorride Andrew e io ricambio il dolce sorriso.
Vado in bagno a cambiarmi e mi faccio una coda alta.

Il sabato è sempre pieno il locale e ogni volta torno a casa stanca, più del solito.

Saluto tutti con un gesto della mano ed esco.
Invio un messaggio a Josh per vedere se va tutto bene e mi incammino verso casa di Chris.

"JayJay"sento urlare dietro di me.
Deve smetterla di chiamarmi così.
"Dimmi"dico girandomi.
"Non vieni a casa?"chiede indicando l'altra parte della strada
"Oh no, oggi vado a casa di Chris
Perché eri qui?"Chiedo.
"Lily mi ha detto di venire a prenderti"sorride.

Deve smetterla anche di sorridere.
Non riuscirò mai a comportarmi come una semplice amica, io e lui dobbiamo stare lontani.
È l'unica soluzione.

"No, adesso devo andare"dico.
Forzo un sorriso, mi giro e mi allontano a passo svelto concentrandomi solo sul fare un passo dietro l'altro.

Lily lo sapeva che sarei andata a casa di Chris, non aveva motivo di chiamare Cameron. E poi perché proprio Cameron?

"JayJay, aspetta"esclama dietro di me.
Prendo un respiro profondo e mi giro verso di lui.
"Stai bene?"chiede.
Lo guardo confusa.
"Lily lo vorrà sapere"aggiunge passandosi una mano tra i capelli.
"Sto benissimo"sorrido e torno a camminare.
Arrivo a casa di Christian in meno di cinque minuti e busso alla sua porta.

"Buonasera"sorride facendomi entrare .
"Hai cucinato qualcosa?"chiedo poggiando la giacca, che dopo settimane ho ritrovato nell'armadio di Lily, sul divano.
"Come lo hai capito?"chiede curioso.
"C'è puzza di bruciato"ridacchio e lui corre verso la cucina preoccupato.

Mi siedo sul divano e comincio a scegliere un bel film.
"Okay, sono riuscito a salvare la pizza"sorride mentre si siede accanto a me con una grande ciotola di popcorn.

Di solito, il sabato sera, guardavo film demenziali insieme a Sean, ma adesso che lui non c'è, nonostante io mi diverta tanto, sento che mi manca qualcosa.

Mi mancano i suoi abbracci, le sue carezze, il suo sorriso...
Mi manca quando era lui a calmare le mie crisi.
Quando mi difendeva.

Mi manca ogni secondo con lui.
È stato mio fratello quando Josh non c'era e io non voglio perderlo.

Lo so che è corto, ma mi farò perdonare con il prossimo
Giuro