Capitolo 15

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Cammino in fretta tra i corridoi.
"Sky, hai visto Kora?"chiedo interrompendola mentre parla con Hannah.
Lei alza le spalle e io guardo mia cugina.
"Si, stava andando al bar"risponde.
Le ringrazio con un cenno del capo e corro verso l'uscita della scuola.

Devo andare a parlarle, mi sento terribilmente in colpa per quello che non le ho detto.

La vedo camminare verso il campo da tennis e la rincorro.
"Kora"grido.
Si gira verso di me e sorride dolcemente.

"Io volevo parlarti"le dico quando le sono vicina.
"D'accordo"dice continuando a sorridere.

Ci incamminiamo insieme verso l'uscita del campus.
"Scusa"sussurro dopo un silenzio imbarazzante.

Lei sospira e si sedie al bordo del marciapiede poco distante da casa sua.

Mi siedo accanto a lei e la guardo in attesa di una sua reazione.
"Non sono arrabbiata"dice sorridendo.
La guardo confusa, non lo è?

"Non volevo mentirti, ma tutto è andato così veloce.
Avevo paura di ferirti dicendoti che ho avuto una storia con il tuo ragazzo" le spiego.

Lei mi guarda.
"Cameron mi ha parlato tante volte di te"sorride.
Il mio sguardo si fa sorpreso.
"Di me?"chiedo.
"Non mi ha detto il tuo nome, ma ho capito.
Una ragazza che si trasferisce da New York a  San Diego nello stesso periodo in cui l'hai fatto tu"comincia a parlare.

Lei lo sapeva già?

"Parlava di una ragazza distratta e combina guai, ho capito subito" ripete.
"Cioè, forse non subito, ma quando vi ho sentiti parlare ho collegato tutto"ridacchia.
"Ti ha amato"dice infine.

Abbasso lo sguardo.

"Io e lui ci siamo lasciati"dice sospirando, come se si fosse appena liberata di un peso che doveva assolutamente dirmi.

Spalanco gli occhi.
"Perché? È colpa mia?"chiedo nervosa.
Lei ridacchia e mi guarda.
"No, io tra un po' partirò e mi sono semplicemente accorta di essere innamorata di un altro ragazzo.
Ho capito di non amarlo, e so che lui non ama me"dice prendendo la mia mano tra la sua per rassicurarmi.

"Non può amare me, se ama già te"aggiunge.

"Cosa vuol dire che partirai?"chiedo.
"Lo scambio culturale, mi hanno accettata.
Passerò l'intero anno scolastico in Italia"sorride emozionata.
"Quando partirai?"le chiedo.
"Tra una settimana "sorride.
"Sono contenta per te"sorrido e lei mi abbraccia.

"Scusa ancora"mormoro stringendola forte.
"Smettila"dice allontanandosi da me.
"Hai fatto quello che ritenevi più giusto, mi hai mentito si, ma lo hai fatto per non ferirmi.
E una bugia a fin di bene va perdonata."

"Cosa hai intenzione di fare?"chiede alzandosi.
Ricominciamo a camminare verso casa.
"Che intendi?"chiedo curiosa.
"Con Cameron"dice.
Sospiro "non lo so"sussurro.

"Ha fatto la stessa cosa che hai fatto tu.
Ha mentito per non ferirti"dice.
"Ma Kora è diverso"esclamo.
"Ali, si vede lontano un miglio che tu lo ami ancora"dice guardandomi.
"Perdonalo"mormora.
"È solo che... ho paura"sussurro.
Lei mi guarda "perché?"chiede.

"Ci siamo lasciati in maniera così violenta...
Forse non sono pronta per riaverlo nella mia vita" spiego.
"Secondo me lo sei.
Voglio che sia tu che lui siate felici, ma non potete esserlo se non siete insieme.
L'uno non sarà mai felice se l'altra non gli è accanto" sorride.

L'abbraccio e la saluto.
"Domani devi aiutarmi con i bagagli"dice mentre cammino verso casa.
"Si"sorrido.

Arrivo a casa e faccio un respiro profondo.
Sono davvero pronta per riavere Cameron nella mia vita?

"Ali, sei pronta?"chiede Chloe entrando in salotto.
"Pronta per cosa?"chiedo nel panico.
"Per la festa"sorride.
La guardo confusa e lei sbuffa "Lily ha dimenticato di dirti che andiamo in un locale con i ragazzi?"chiede.
"A quanto pare si"ridacchio.
Mi fa segno di andare in camera mia a cambiarmi e io ubbidisco.

Guardo nell'armadio tutti i miei vestiti, ma solo uno attira la mia attenzione.
Un vestito nero in pizzo, con il corpetto stretto e la gonna vaporosa.
Lo stesso vestito che ho messo alla festa in onore di Cameron, dopo che è tornato a casa dall'ospedale.

Come dimenticare il momento in cui mi ha svegliato e mi ha sorriso.

Scuoto la testa e corro in bagno.
Faccio una doccia veloce, metto il vestito, mi trucco ed esco.

Metto le mie converse nere e scendo al piano di sotto. Sono vestita proprio come quella sera e nonostante tutto non potrei mettermi nient'altro.
"Sono pronta" dico spostando una ciocca castana dal viso.

Alzo lo sguardo e vedo Nash e Lily bisticciare, come ai vecchi tempi.
Sorrido dolcemente.
Il mio sguardo si sposta su Cameron che mi sta guardando.
Mi sorride e io ricambio imbarazzata.

"Andiamo?"chiede Chloe facendo irruzione in soggiorno.
Annuiamo ed usciamo di casa.

"Guido io"dice Nash.
"Ma la macchina è mia"ridacchia Cameron e l'amico alza le spalle.
Lily si mette davanti con Nash, mentre io ,Chloe e Cam dietro.

Guardo la città di Miami sfrecciare dal finestrino.
Il sole sta calando e nuvoloni neri oscurano il cielo.

"Dovevi girare a sinistra"grida Lily.
"Non è vero, da qui facciamo prima"si lamenta Nash.
"Sbagli sempre strada"sbuffa Lily.

Nash ferma la macchina di colpo e tutti lo guardiamo curiosi. Cameron sta per insultarlo, ma io e Chloe gli mettiamo la mano difronte la bocca.
"Allora guida tu, dato che sai sempre la strada più giusta da seguire.
Forza, fammi vedere che mi sbagliavo"dice alterato.
"Dimostrami che la strada che scegli tu è la più facile dato che, quella che scelgo io, a te non va bene"quasi grida.

Sono sicura che non si riferisca alla strada per arrivare al locale.

Lily fa silenzio e lo guarda dritto negli occhi.
Si gira e apre lo sportello.

Io, Chloe e Cameron la guardiamo confusi mentre scende dall'auto e cammina nella strada buia.

Nash scende dalla macchina e la segue.
"Abbassa il finestrino"mi dice Chloe e io eseguo.

  "Dimostrami che mi sbagliavo" grida Nash  avvicinandosi a lei.
"Non era la strada giusta per me"urla lei.
"Perché?"grida lui irritato.
"Non volevo diventare un peso per te, non volevo che tu ti allontanassi da me dopo quello che ho fatto"urla sul punto di piangere e Nash la guarda stupito.
"Avrei potuto benissimo andarmene, intraprendere una strada da sola, senza te" grida ancora  sul punto di piangere.

"Ma sei rimasta" dice Nash abbassando la voce.
"Sono rimasta per te, perché ti amavo.
Ma dopo non ce l'ho fatta più"mormora  piangendo.
"Mi amavi?"chiede Nash e lei annuisce abbassando lo sguardo.

Lui si avvicina alla mora di qualche passo.
"E forse ti amo ancora" grida frustata sbattendo un piede a terra e stringendo i pugni.

Lui le accarezza la guancia e le sussurra qualcosa che dovrebbe confermare il fatto che anche lui è ancora innamorato di lei.

"Adesso si baciano"esclama Chloe.
"Sta zitta"sussurro fissando la mia migliore amica che sorride dolcemente.

Nash si avvicina a lei e finalmente la bacia.

Mi giro  sorridente verso Cameron, che aveva già lo sguardo puntato su di me, ma lui non ha lo stesso sguardo allegro che ho io.

"Per loro è tutto così facile" sussurra piano.

Never Enough 2• Cameron Dallas • [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora