Never Enough 2• Cameron Dallas • [REVISIONE]

Capitolo 31

Se speravo davvero che una mattinata iniziata male possa finire bene, mi sbagliavo di grosso.

Mi ritrovo a camminare accanto a Skyler mentre Lily, Chloe, Nash e Cameron chiacchierano difronte a noi per il parco.
Perché ovviamente il fato ha voluto che li incontrarsimmo al centro commerciale. Lily voleva stare con Nash e di conseguenza anche Cameron è rimasto con noi.
L'Universo mi odia.
Non potevo dire a Lily di no, insomma Nash è il suo ragazzo devono pur stare insieme, non posso e sicuramente non voglio evitarlo.

"Sky, non puoi chiamare tuo fratello?"le chiedo annoiata.
"Si, ma se si permette a fare qualche battutina lo uccido"afferma mentre afferra il cellulare e comincia a digitare il numero di Luke.
Non si accorge che quella che fa battuti e inopportune è lei, non di certo suo fratello.

Intanto io invio un messaggio a Sean e uno a Chris.
Sarà anche una buona occasione per farli conoscere, ho parlato tanto di Chris a Sean e viceversa.

"Ha detto che sta arrivando"sorride la biondina accanto a me.
"Anche Chris e Sean sono dei nostri"ricambio il sorriso.

Infondo devo solo ignorare Cameron, cosa c'è di tanto difficile?
Tutti sarebbero in grado di ignorare il loro ex ragazzo, che hanno amato, con cui hanno litigato, da cui sono scappati, che ricominciare dopo un anno e scombussola la loro vita perché non ha nient'altro da fare.
Un gioco da ragazzi insomma.

Continuiamo a camminare fino a quando non sentiamo urlare i nostri nomi.
Io e Skyler ci giriamo e ci ritroviamo a pochi metri da Luke che corre spaventato.
"Che succede?"chiede Lily. "Non lo so"risponde Sky divertita.

Luke si avvicina a noi e si mette dietro di me.
"Cosa c'è?"chiedo.
Si limita ad indicare un grosso cane che corre in questa direzione.
"Aiuto"urla.
Mi aggrappo a lui che comincia a correre trascinando così anche me.
Sento i ragazzi scoppiare a ridere mentre io e il biondo corriamo il più veloce possibile.

Sento benissimo le urla del padrone che cerca l'attenzione del suo cane.
"Fluffy fermo"strilla.

Mi guardo in torno in cerca di una via di fuga, quando mi ritrovo a pochi metri da Christian che mi guarda confuso.
"Chris, un cane enorme mi da la caccia"urlo correndogli incontro.
Gli salto addosso e mi attacco come un piccolo Koala alla sua mamma.
"Caccialo"strillo.

Sento il cane abbaiare vicino a noi e mettersi su due zampe su Chris.
Il mio amico trattiene una risata e fa qualche passo indietro mentre io nascondo il viso nell'incavo del suo collo.
"Fluffy, cattivo cane"lo sgrida il padrone, che gli mette il collare e mi guarda dispiaciuto.
"Lei ha avuto il coraggio di chiamare un alano Fluffy?"chiedo.
"Le mie figlie hanno molta immaginazione"si giustifica.

Si scusa con me, Chris e Luke e si allontana.
"Si può sapere cosa è successo?"chiede Chris.
Scendo con i piedi per terra e vedo il gruppo dei ragazzi ridere come non mai mentre si avviciniamo a noi.
"Perché ridete?"chiede Luke vicino a me.
"Siete stati appena inseguiti da un cane"ride Skyler.
"Lo hai visto quanto era grande?"domando ricordandole l'altezza del cane che su due zampe era alto quasi quanto a me su Chris.

"Che ci fa lui qui?"chiede Cameron.
Lui non ride. Durante tutto questo tempo non si è degnato di rivolgermi la parola e adesso ecco che mi chiede cosa ci fa qui Christian?
"L'ho invitato io. Ci sono problemi?"chiedo guardandolo dritto negli occhi.
"Assolutamente no."risponde ricambiando lo sguardo.
"Perfetto"fingo un sorriso e mi giro verso il mio amico.

Ammetto che in fondo, ma davvero proprio in fondo, sono delusa che a lui non importi.
Non voglio assolutamente dargli motivo di essere geloso o di avercela con me, ma speravo in una sua reazione. Che almeno ammettesse di essere geloso, ma ha solo chiesto cosa ci fa qui il mio amico.
Non gli importa più come prima di me?

"Mi accompagni al bar?" chiedo a Chris, concentrandomi su di lui.
"Si"sorride e cominciamo a camminare.
"Spiegami un pò perché sono qui"dice non appena siamo abbastanza lontani.
"Perché avevo voglia di stare con te"dico ovvia.
"Nonostante il tuo ragazzo sia un tipo geloso e mi odia a morte?"chiede.
"Punto primo non è il mio ragazzo. Punto secondo non ti odia"rispondo. "Almeno non a morte"aggiungo sotto voce.

"Avete litigato?"
Annuisco piano "l'ho lasciato"metto in chiaro.
"Sicura che io sia qui solo per questo?"domanda.
Mi giro verso di lui confusa.
Perché altro dovrebbe essere qui?
"Illuminami"esclamo.
"Vuoi farlo ingelosire"risponde ovvio e per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.

"Sei impazzito?"chiedo quasi urlando.
"Sei uno dei miei migliori amici e uno dei quali mi fido di più.
Non ti chiederei mai una cosa del genere"esclamo.

"Però vorresti farlo ingelosire"afferma.
Riprendo a camminare.
"Cosa c'entra?"chiedo. Non capisco dove sta andando a parare.
"Vorrei che lui soffrisse almeno la metà di quanto ho sofferto io, ma so che sarebbe troppo cattivo e per niente giusto.
Quindi preferisco ignorarlo."spiego.

Mi segue mentre insieme entriamo al bar.
"Potrei farlo"
Mi giro verso di lui "qualunque cosa tu abbia in mente, per me è no"esclamo e come se fossi un giudice di un talent show metto le braccia come una X.
"Perché no?"chiede. "Ti ha fatta soffrire, ho visto come cambi quando parli di lui.
Nonostante tu lo abbia perdonato hai ancora paura di soffrire, e fai bene perché guarda come è finita."dice.

Alzo gli occhi al cielo e continuo a camminare verso il bar, dove dovrebbe esserci Sean.
Guardo a destra e a sinistra fin quando non incontro lo sguardo curioso di Sean.

"Sean"strillo e lui mi sorride.
Cammina verso di me sorridendo e quando è abbastanza vicino mi abbraccia.
"Puffetta"mi prende in giro.
Okay sono bassa, ma i bassi governeranno il mondo... prima o poi.

"Sean, ti presento Chris"dico indicando il biondino.
"Sean"si presenta dandogli la mano.
"Chris"sorride il mio amico.

Spero che almeno con loro due la mia giornata possa migliorare.