Never Enough 2• Cameron Dallas • [REVISIONE]

capitolo 32

Scoppio a ridere per la figuraccia che Luke è riuscito a fare in Italia.
"E poi?"chiede Sean con le lacrime agli occhi.
"sono scappato, che dovevo fare?"risponde lui.

Ci calmiamo e smettiamo di ridere.
"Ordiniamo una pizza?"chiede Lily e ovviamente tutti annuiamo convinti. Io non rinuncerei mai ad una pizza.
Lei si alza e prende il telefono e dopo aver preso gli ordini chiama alla pizzeria.

Dopo aver fatto una passeggiata tutti insieme al parco siamo venuti tutti a casa nostra.
Passare il pomeriggio con Sean, Luke e Chris mi ha davvero migliorato la giornata.
Nonostante le occhiatacce che Cameron continua a lanciarmi la serata trascorre tranquilla.

"Che ne dite di dormire qui?"urla Chloe. Sarebbe davvero una bella idea, se solo non significasse passare più tempo vicino a Cameron.
"Per me va bene"esclama Sean.
"io ci sto" annuisce Chris e anche Luke fa un cenno d'assenso.
Nash e Skyler sorridono, segno che tutti e due sono d'accordo.

"Si".
L'unica cosa che ha detto da quando siamo entrati in casa.
Perché non te ne vai se è questa la compagnia che ci fai?

"Perfetto, allora andate a casa vostra a prendere i vestiti" ride Chloe.
Alzo gli occhi verso di lei e noto che mi sta fissando divertita, come pure il resto del gruppo.
Avranno visto la mia espressione schifata nel guardare Cameron.

"Ci vediamo tra un po"sorride Skyler e insieme a suo fratello escono di casa, seguiti da Sean, Chris e Nash.

Mi giro verso Cameron che non si è mosso.
"Beh, tu non vai?"chiedo infastidita.
"Certo"esclama con un ghigno sul volto.
Io lo odio. Veramente.

Si alza dal divano e cammina verso l'uscita.
Mi alzo anche io per andare a prendere un biscotto in cucina e poi a cambiarmi.
"Vuoi venire con me?"chiede.

Mi giro di scatto verso di lui.
È accanto alla porta e mi guarda serio e tranquillo, come se avesse detto la cosa più banale del mondo.
Io cerco di mettere più spazio possibile tra di noi e lui se ne esce con queste richieste.

"No"esclamo.
"Sicura?"chiede ancora.
"Si"dico di nuovo.
"Quindi vieni?"domanda sorridendo.
"No"strillo. Forse non ha capito bene.
"Ma hai detto si"afferma.
"Per dirti che ne ero sicura"dico.

Ma perché non capisce?

"E lo sei?"chiede calmo.
"Si"urlo.
Ha la capacità di farmi innervosire anche quando non fa nulla, ed è completamente calmo.
"Quindi vuoi venire?"chiede.
"Si...cioè no"strillo frustrata.

Batto un piede a terra.
Deve smetterla di giocare così con me. Lui non capisce che non voglio avere più nulla a che fare con la sua persona.

"Non voglio venire con te"urlo e mi giro correndo su per le scale.
Io non lo sopporto più.
Non è possibile.

"Si, no e blablabla"sento borbottare.
"Vieni, ne sei sicura?"
Alzo lo sguardo dagli scalini a Chloe e a Lily che ridacchiano.
"Smettetela"

Vado nella mia stanza e prendo il pigiama per poi sistemarmi in bagno dopo una doccia veloce.
Appena torno al piano di sotto sono già tutti stravaccati sul mio divano. A quanto pare la doccia che ho fatto non è stata molto veloce.

"Perfetto, mancavi solo tu"ridacchia Chris.
Sorrido di rimando e mi siedo accanto a lui.

"Domani è lunedì, giusto?"chiede Lily scrivendo qualcosa su un quadernino.
"Si"risponde Nash.
"Perfetto, quindi se andiamo a scuola, appena torniamo ci prepariamo"le dice Chloe.

"Cosa state combinando?"chiede Chris sorridendo.
Vedo Cameron fare una smorfia, ma preferisco ignorarlo e rispondere al mio amico.
"Per le vacanze di primavera abbiamo pensato di tornare a casa"spiego.
"Perché l'ultimo fine settimana non vieni da me?"chiede.
"Ah, per me va bene. Ti chiamo e ti faccio sapere"gli sorrido.