Continuo a fare zapping tra i canali senza trovarne mai uno decente.
"Chloe arriverà qui tra un poco"mi informa Lily sbucando da dietro il divano. "Okay"rispondo. "Per che ora devi essere da Sean?"chiede. "Dopo cena passa a prendermi"dico fissando la televisione.
"Hai già preparato la valigia?"chiede.
In teoria no, ma devo mettere solo la trousse dei trucchi, lo spazzolino e qualche vestito che ho lasciato in giro.
"Vado"esclamo alzandomi dal divano e correndo su per le scale.
Entro nel bagno e prendo tutto ciò che è mio. Infondo dopo questa settimana dovrò tornare a Miami, quindi meglio non lasciare niente in giro.Con le mani piene provo ad aprire la porta della stanza di Cameron e quando ci riesco cammino verso la mia valigia. Ci butto tutto dentro e mi giro.
"Che stai facendo?"chiede Cameron.
Ritorno in dietro e prendo la scia di oggetti che mi sono caduti a terra.
"Andiamo non puoi..."
"Non posso ignorarti, soprattutto non ora che sono in questa casa"continuo la sua frase. "Appunto per questo ho trovato la soluzione ai nostri problemi"aggiungo e indico la valigia.
"Non fare la bambina, smettila"
"Lo faccio per te e per me. Ci conviene ad entrambi. Tu non avrai la scocciatura di darmi spiegazioni e non dovrai sopportare la tua ex ragazza che non capisce/bambina/sostitutadichissàqualetroia e io non dovrò stare vicino a te"spiego.
Detto questo giro i tacchi e mi allontano. Pensava seriamente che sarei rimasta lì? Sa di cosa sono capace.Devo rilassarmi, sono così nervosa per tutta questa storia.
"Ecco qui la mia Anderson preferita"esclama James non appena apro la porta della stanza.
"Tua sorella è meno simpatica di te sai?"chiede indicando le scale. "Anche meno bella, se permetti"mi fa l'occhiolino.
"No, non permette"si intromette nervoso Cameron mettendosi dietro di me per farsi vedere dal cugino.
"Ma cosa vuoi tu ancora?"gli chiedo scocciata.
"Oh, problemi in paradiso?"scherza il biondino.
Alzo gli occhi al cielo ed esco definitivamente dalla stanza.
"Comunque grazie"sorrido falsamente a James e scendo al piano di sotto."Dobbiamo andare noi da Chloe, non vuole più uscire"mi dice disperata la mia amica. "Perché?"chiedo mentre la seguo in macchina. "Non vuole vedere Aaron" "perché?"ripeto. Entriamo in macchina e parte. "Si sono lasciati." "Perché?"dico ancora. "Lui è uscito fuori di testa" risponde guidando. "Perché?"chiedo ancora una volta. "Perché è un ragazzo"risponde "e se mi chiedi di nuovo perché ti giuro che ti faccio scendere e ti lascio qui"aggiunge.
Scoppio a ridere e lei fa lo stesso."Come va tra te e mio fratello?"chiede ad un certo punto.
"Lily..." comincio col volerle dire di cambiare argomento, ma mi blocco. Perché lasciar perdere se ho la possibilità di parlarne con qualcuno. Insomma, lei è la mia migliore amica nonché sorella di Cameron, conosce me e soprattutto conosce lui. Può aiutarci, a tutti e due."So che si potrebbe risolvere tutto parlandone, o almeno lo spero.
Ma comunque io sono troppo orgogliosa per fare la prima mossa e lasciargli modo di spiegare"parlo.
"Che poi non capisco. Non vuole spiegarmi il motivo del perché mi ha lasciata, ma perché mi chiama JayJay si.
Perché è così importante? Più importante del fatto che ormai io e lui non siamo più nulla"continuo.Lei guarda la strada ma sembra molto concentrata suoi miei discorsi.
"Perché gli importa tanto se ha deciso di lasciarmi andare?"
Lily sposta lo sguardo verso di me per qualche secondo.
"Lui ti ama e tu ami lui. Perché devi vergognarti di quello che fai? Vuoi sapere cosa gli succede? Chiediglielo. Vuoi sapere chi diamine è questa June? Scoprilo. E cosa più importante, vuoi tornare con lui? Fallo e basta"Faccio un respiro profondo. Ha ragione, come farei senza la mia Lily?
"Tu non sai chi è June?"chiedo velocemente.
"Non ne ho idea"esclama.
"Ma... io voglio proprio vedere chi è"
"Anche io"concorda.Parcheggia proprio difronte casa Clark e insieme scendiamo dall'auto. Suoniamo al campanello e dopo aver salutato il padre di Chloe saliamo verso la sua stanza.
"Dai apri"esclama Lily dopo almeno venti minuti a pregarla di aprirci.
"No"risponde ancora una volta Chloe da dietro la porta.Faccio un sospiro profondo e dico "Chloe ho deciso di andare a stare da Sean per il resto della settimana"
Aspetto qualche secondo per far aumentare ancora la sua curiosità.
"Ho litigato di nuovo con Cameron"aggiungo.So che questo le darà motivo di aprirci e potrò usarlo anche come arma: lei dice a noi cosa è successo io dico a loro perché ho litigato con Cameron.
Aspettiamo qualche altro secondo in silenzio finché il rumore della serratura interrompe la nostra attesa.
Chloe ha i capelli neri tutti arruffati, le labbra screpolate e il mascara scolato.
Io e Lily ci avviciniamo a lei e l'abbracciamo. Povero il mio pulcino nero."Perché deve essere tutto così complicato?"piange.
"Non lo so"sussurra Lily.Ci fa entrare nella sua stanza e torna a chiudere la porta. Si butta sul letto e prende tra le mani un pupazzo enorme di Minnie.
"Cosa è successo?"chiede Lily sistemandosi sul letto.
"Io e Aaron abbiamo litigato"comincia a parlare. "È stato un brutto periodo per lui, suo fratello è partito e sua sorella è andata a vivere dal fidanzato. Si è sentito abbandonato e tutto gli è crollato addosso quando suo padre è stato trasferito in un'altra città. Erano una famiglia così unita e adesso sono rimasti solo lui e sua madre"spiega.
"Aaron non ha preso un appartamento per il college?"chiede Lily.
"No, ogni mattina fa un viaggio in autobus da qui fino alla scuola. Quando è venuto a trovarci a Miami la cosa mi sembrava piuttosto strana, non ne aveva motivo secondo me, invece aveva solo bisogno di sfogarsi con i suoi amici"spiega.
"Ma tu cosa centri con la sua famiglia?"chiedo io. "Non l'hai abbandonato"aggiungo.
"No, ho capito il suo problema e ho accettato il suo stato d'animo, ma lui continuava a sentirsi solo. Nonostante tutto quello che io facessi per lui, continuava a stare male. È sempre stato molto attaccato alla sua famiglia e vedere che ognuno si allontanava da lui così rapidamente gli ha fatto male.
Continuava ad uscire la sera e a me non andava bene, così un giorno l'ho chiamato e gli ho spiegato che se voleva essere d'aiuto a sua madre avrebbe dovuto comportarsi da uomo e non andare ad ubriacarsi in qualche locale"La guardo attenta. Fin qui va tutto bene, perché avrebbero dovuto lasciarsi?
"Alla fine ha capito, ha smesso di uscire ed è tornato il solito Aaron. Poi stamattina mi ha chiamato e mi ha detto di aver conosciuto un'altra ragazza, che ama e gli piace. Gli piace più di me. Ha detto che sono stata importante per lui ma che adesso è finita e che non vuole avere problemi con me, vuole tornare ad essere amici.
Amici, capite?" Ricomincia a piangere la corvina.Non ha senso. Perché avrebbe dovuto lasciarla così? Aaron non lo avrebbe mai fatto, non è di certo come Cameron.
"Aspetta un attimo"esclamo saltando giù dal letto.
"Dove vai?"chiede Lily.
"Torno subito"urlo e intanto apro la porta e scendo le scale. Esco rapidamente da casa e ripercorro tutta la strada correndo.Tra me, Lily e Chloe non so chi sia messa peggio. Io ho Cameron che per tutto questo tempo mi ha usata come sostituta e che senza motivo mi lascia. Lily ha Nash con cui non si capisce bene in che rapporti siano, certe volte amici e altre fidanzati, si amano ma spesso non sanno come dimostrarselo e senza motivo si allontanano. E Chloe ha Aaron che per dei problemi familiari la lascia in maniera del tutto diversa dal suo solito comportamento, si amano alla follia e sono sicura che Aaron abbia apprezzato il gesto di Chloe nell'aiutarlo.
Prendo in fretta le chiavi e spalanco la porta. Salgo le scale ed entro nella sua stanza.
"Ha parlato con Aaron?"urlo.
"Si, perché?"risponde lui.
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Never Enough 2• Cameron Dallas • [REVISIONE]
Fanfiction•Sequel Never Enough E così sono finiti. Lei è andata via. Voleva dimenticare tutto e tutti, lasciare che quei ricordi si perdessero per sempre. Eppure sapeva che, in un modo o nell'altro, si sarebbero rincontrati. Sarebbero finiti nuovamente l'un...