Capitolo 1

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Cammino spaesata tra i corridoi.
Primo giorno al college e già mi sono persa, fantastico.

"Scusa, sai dirmi dove si trovano i dormitori femminili?"chiedo ad un ragazzo alto dai capelli biondi.
"Si, devi uscire e andare dall'altra parte del campus "dice indicando l'uscita.
Sospiro disperata, devo rifare tutta quella strada?

"Ti sei persa?"domanda divertito.
"Diciamo che il mio senso dell'orientamento non è molto sviluppato"sorrido guardandolo "ora devo andare"lo saluto.
"È stato un piacere essere stato d'aiuto, ci si vede in giro "mi sorride e va via.

Cammino di nuovo verso l'ingresso a passo svelto.

"Se lei continua a prendere a pugni la mia valigia in questo modo, non uscirà mai fuori dall'auto"sento urlare da una voce conosciuta.

Mi giro verso la strada e incontro gli occhi di Chloe.
"Allison"urla lei correndo verso di me per abbracciarmi.

Mi stringe forte e io ricambio l'abbraccio.
Mi è mancata.
È passato un anno e mezzo da quando sono andata via, eppure io e lei siamo rimaste in contatto
Ho chiuso i rapporti con tutti i ragazzi, ma con lei no.

"Sei pronta per cominciare un nuovo anno insieme alle tue migliore amiche?"grida sorridente.

Si riferisce anche a Lily.
Io e lei non ci siamo parlate più, nonostante i suoi innumerevoli tentativi, io non ho voluto saperne niente di lei o degli altri.

"Ti prego Allison"mormora Chloe guardando alle sue spalle.
Guardo anche io nella sua direzione e mi ritrovo a fissare una Lily arrabbiata che urla contro un tassista.
"Deve smetterla di colpire la valigia"grida , mentre prova a tirare fuori dall'auto la sua valigia.

"È rimasta sempre la stessa..."dice Chloe.
"Almeno con me. Solo con me.
Non vuole più fare amicizia con nessuno e si è chiusa in se stessa"spiega.
"Chloe ma io che posso fare? Ancora non riesco a perdonarla.
Lei è stata complice di mio padre.
Mi ha nascosto la verità, nonostante le innumerevoli possibilità di dirmi tutto è stata in silenzio"spiego.
"Non la devi, per forza, perdonare subito, a lei basta solo che torni nella sua vita
E poi pensaci, tu che avresti fatto al suo posto?"chiede.
"Io glielo avrei detto"dico convinta.
"Non è vero"sussurra Chloe.

E forse ha ragione.
Forse io non ho pensato a mettermi nei suoi panni.

"Ma guarda tu"grida Lily "lei non ha la concezione delle cose altrui o della delicatezza"urla trascinando la valigia fuori dall'auto e camminando verso di noi.

Si ferma a qualche passo da noi, non appena incrocia il mio sguardo.
Non è cambiata per niente, è sempre la solita.
Arma liti con tutti e pretende di aver ragione.

Le sorrido dolcemente e lei ricambia mentre si avvicina piano.
"Come stai?"chiede abbassando lo sguardo.
"Bene, soprattutto dopo aver visto come hai urlato contro l'autista"rispondo divertita.
Lei alza lo sguardo verso di me, stupita del fatto che, non solo, io le abbia risposto, ma anche dal mio tono divertito.

"Beh, quello è un pazzo.
Non riesce neanche a tirare fuori una stupida valigia da un'auto" dice più rilassata.
"Dove andiamo?"chiede sorridente Chloe.
"Nel dormitorio, c'è mia zia che ci porterà i bagagli nell'appartamento"sorrido.

Abbiamo deciso di affittare un appartamento poco distante dal campus.
Per avere più autonomia.
E in più l'idea di vivere insieme ci emozionava tantissimo, anche se il nervosismo per tornare vicino a Lily mi ha tormentata fino ad ora.

"E allora andiamo"grida Chloe.
Io e Lily annuiamo e la seguiamo verso i dormitori femminili.

È strano ritornare a ridere con loro due.
Dopo essere venuta a Miami io e Lily non ci siamo più sentite, eppure sembra che il tempo non sia mai passato e che non fosse mai successo nulla.

Durante quest'anno ho pensato molto a come avrei reagito quando l'avrei rivista.
E quando Chloe mi ha detto che sarebbe venuta anche lei a scuola con noi, ho pensato che forse non sarei mai riuscita a perdonarla e che averla vicino mi avrebbe fatto solo male.
Ma invece credo di aver sbagliato.

Non sarà difficile, io so che è ancora la mia migliore amica.
Lo è sempre stata, nonostante tutto.

"Eccoci"grida difronte all'enorme dormitorio femminile.

È davvero un bell'edificio.
Grande, con la facciata frontale in vetro scuro dove riusciamo a specchiarci, alto e pieno di ragazze.

Anche l'interno non è niente male.
Spazioso, arredato in modo moderno, luminoso.

"Non è tua zia quella?"mi chiede Chloe indicando la portineria.
"Si, è lei"dico correndo verso mia zia Mary.

"Allison"mi sorride.
"Allora, ti piace?"chiede guardandosi attorno.
"È stupendo"rispondo sorridente.
"Loro devono essere Chloe e Lily"sorride guardando le mie amiche.
Si presentano porgendosi la mano poi mia zia mi guarda e dice "Skyler dove è?"
Mi guardo intorno, a dir la verità non l'ho ancora vista.
"Avevamo appuntamento qui, ma ancora non c'è"rispondo guardandomi intorno. 
"Vabbè, adesso devo andare.
Hanna arriverà tra un poco,mi raccomando se qualcuno ti tratta male cosa devi dirgli?"chiede. "mio fratello è Josh Anderson"ripeto la solita cantilena alzando gli occhi al cielo.
"Brava, adesso vado"sorride e in fretta corre verso l'uscita.
"Zia"grido.

Lei si gira e mi guarda curiosa.
"I bagagli?"chiedo e sento Lily e Chloe ridacchiare.
"Giusto"dice e prende la valigia di Lily e il borsone di Chloe e ricomincia a correre senza che io possa avere il tempo di offrirle il mio aiuto.

"Chi sono Skyler e Hanna?"chiede Chloe ricominciando a camminare verso il Campus.
"Hanna è mia cugina mentre Skyler è...una mia amica"dico borbottando un po'.

Mi sembra brutto dire che Skyler è la mia migliore amica difronte a Lily, che ora non lo è più.

"Tuo fratello è venuto qui a scuola?"chiede la mora. 
"Esattamente"rispondo fiera guardandomi intorno.

"Ei Bellezza"dice qualcuno dietro di noi.

Mi giro e incontro gli occhi chiari del ragazzo che prima mi ha aiutato a trovare la strada.
"Hai bisogno d'aiuto?"chiede.
Annuisco e lui si avvicina.
" dove è la palestra?"chiedo.
"Ti ci portiamo noi"fa l'occhiolino e comincia a camminare insieme ai suoi amici.
"Comunque sono Christian Bower"si presenta.
"Allison"sorrido mentre lo seguo.
"Avevi ragione quando hai detto che il tuo senso dell'orientamento non è uno dei migliori"ridacchia.
"Esatto"dico imbarazzata.

In poco tempo arriviamo in palestra grazie all'aiuto di Christian, Brent e di Marcus che si sono rivelati davvero simpatici e interessanti.

"Siamo arrivati"sorride Marcus.
"Grazie"sorride Lily.
"A quanto pare non riesci a fare nulla senza di me"mi prende in giro Christian.
"Come ho fatto a vivere tutto questo tempo senza te?"scherzo e lui sorride.
"Collins andiamo?"chiede Marcus.
"Ti aspetto nei corridoi"sorride e corre via.

Sarà un anno fantastico.
Ne sono sicura.
Senza più problemi in famiglia, amici che ti mentono e senza più .
Devo ricominciare.
Ricominciare senza di lui.







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