capitolo 25

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"Siamo arrivati"esclama Chloe parcheggiando la sua auto difronte casa di Lucy.
Io e Lily scendiamo ed entriamo in fretta.
La casa è grande ed è già piena di gente che balla e che beve.

"Andiamo a ballare"strilla Chloe arrivando dietro di noi .
Camminiamo tutte e tre al centro del soggiorno dove tutti si scatenano.
Cominciamo a ballare e a muoverci in mezzo alla folla, fino a quando non ci gira la testa.

"Io vado a sedermi"strilla Lily
"Vengo con te"esclama Chloe
"Io a cercare Lucy"le sorrido e comincio a camminare tra i ragazzi , in cerca della sua chioma nera

"Allison"strilla quando le passo accanto
"Lucy, non ti avevo visto'' ridacchio
"Cielo, ti sta proprio bene questo vestito" esclama indicando il mio vestito blu notte
"Grazie, anche tu sei stupenda"sorrido indicando il suo vestito color oro.. molto appariscente.

"Ma raccont..."comincia a parlare ma un ragazzo le va addosso mentre balla
"Non è proprio il posto per parlare, vieni con me"dice irritata mentre mi trascina fuori dal suo salotto ed usciamo in giardino
"Molto meglio"sorride

"Raccontami tutto quello che hai fatto in questi ultimi anni, ti vedo molto diversa"esclama e si siede su un divanetto
"San Diego è bellissima"comincio a dire
"Immagino"p
"Ho conosciuto un sacco di persone, mi sono fatta molti più amici di quanto credessi
I problemi non sono mancati, ma è un'altra storia " le dico sorridendo

"Sono proprio curiosa di conoscerli questi tuoi grandi amici " esclama come se non esistessero davvero.
Nascondo la mia espressione confusa.
"Qui con me sono venute Lily e Chloe, te le posso presentare anche stasera"le dico sorridendo
"Sarebbe stupendo" esclama tutta contenta
"E il tuo accompagnatore?"chiede maliziosa
"Ah...è dovuto rimanere a casa" balbetto
"Problemi in paradiso?"chiede continuando ad ammiccare
"No, assolutamente
Un giorno di questi te lo presento"mento e lei annuisce
Se solo sapesse quanti sono i problemi...

Cominciamo a parlare di tutto quello che ci è successo in questi anni e io le racconto le mie avventure a San Diego con i miei amici, omettendo il casino dell'ultimo anno

"Hai una foto di questo fantomatico ragazzo?"chiede muovendo le mani in aria
"Si" rispondo e accendo il telefono per cercare una foto di Cameron

"Lucy, vieni, qua dentro sta succedendo un casino"dice una ragazza mentre corre di nuovo dentro
"Oh, facciamo così, dopodomani andiamo a fare un po di shopping , così mi racconterai meglio di questo ragazzo"dice e corre anche lei dentro casa.

Sospiro e la seguo.
Lily mi corre in contro
"Ali"mi chiama

Lucy la squadra bene
"Lily ti presento Lucy" le dico indicandola

La guarda per qualche secondo e sorride falsamente,
"Simpatica"esclama Lucy senza preoccuparsi che la senta.
"Puoi lasciare un attimo sole?"chiede irritata, mentre Chloe si avvicina.
"Fate pure" risponde Lucy e si allontana.

"Non mi piace"borbotta Chloe.
"Direi che è meglio andare a casa"dice preoccupata Lily.
"Sì, lo credo anche io"l'asseconda la corvina.
"Perché?"chiedo confusa.
"Diciamo che forse Cameron ha fatto partire una rissa"mormora.
"in via del tutto ipotetica ovviamente" esclama Lily.

"Ma cosa ci fa qui Cameron? Non doveva rimanere a casa?"chiedo esasperata

Ha detto tanto su questa festa, non aveva voglia di venire, abbiamo anche litigato e adesso lui è qui?
Non lo capirò mai.

"Dove è adesso?"chiedo.
"Nel bagno, al piano di sopra"risponde.

Annuisco e comincio a camminare verso le scale.
"Ehy zuccherino" ridacchia un ragazzo ubriaco sui primi scalini.
"Non è il momento" sbiascico
Mi afferma il polso e sorride.
"A me sembra proprio il momento giusto invece"ride.

Mi avvicina a se e ridacchia.
Se Cameron fosse qui gli avrebbe già tirato un pugno.
Non sono capace di difendermi da sola?

Alzo il braccio e velocemente faccio scontrare le mie nocche con il suo naso.
"Merda"strilla lui toccandosi il naso e lasciandomi andare.

Mi tengo la mano dolorante e ricomincio a camminare verso il bagno.
Apro una porta a caso e mi ritrovo Cameron con la testa tra le mani, difronte allo specchio sopra il lavandino

"Cameron" lo chiamo e lui si gira verso di me
"JayJay" mormora avvicinandosi a me.

Ha i capelli spettinati, il labbro gonfio e un livido sulla tempia.

"Devi smetterla di fare così, non puoi sempre sfogare la tua rabbia sugli altri" mi lamento toccandogli il livido.
"Scusami"sussurra
Lo guardo negli occhi, è davvero dispiaciuto
"Non fa niente"mormoro
"Per tutto" sussurra ancora

Sorrido e mi avvicino a lui
Gli circondo il collo con le braccia e lo stringo a me
"Sei un coglione"Sussurro "ma ti amo anche per questo" aggiungo

Mi stringe forte e lo sento ridacchiare
"Mi spieghi cosa è successo? Tutti si stanno picchiando al piano di sotto" dico
"Un ragazzo che mi conosce ha parlato di te"

Alzo gli occhi al cielo e gli stringo la mano
Lui abbassa lo sguardo e subito lo rialza
"Perché hai le nocche rosse?"chiede preoccupato.
"Ho tirato un pugno ad un ragazzo"dico con nonchalant.
"Tu hai..."
"Adesso possiamo andare a casa?"lo interrompo.

Annuisce ed insieme usciamo dal bagno.
Scendiamo in fretta le scale ed usciamo dalla casa prima che qualcuno lo prenda a schiaffi.

"Andiamo"sorride Chloe quando entriamo in macchina.
Lily accende la radio mentre io mi sistemo meglio sul sedile posteriore.
Appoggio la testa al finestrino e guarda la città sfrecciare via.

"Adoro questa canzone"grida Chloe e alza il volume al massimo cominciando ad urlare le parole insieme alla mora che balla accanto a lei

Sposto lo sguardo su Cameron, che sorride divertito.

"perché eri così preoccupato?"gli chiedo a voce bassa
Nonostante il volume alto, sono sicura mi abbia sentito
Il sorriso sulle sue labbra sparisce
"Non ho capito"mente passandosi una mano tra i capelli
"Hai capito invece, perché eri così preoccupato?"riformulo la domanda.

So che non era per la festa, non si sarebbe mai preoccupato tanto per una festa.
C'è qualcos'altro sotto, lui sa che lo scoprirò prima o poi.

"Avevo paura qualcuno ti facesse male" dice continuando a mentire

Lo capisco quando lo fa, si passa sempre una mano tra I capelli e per mezzo secondo guarda altrove mentre si tortura l'unghia dell'anulare con il pollice.

"Non era solo per quello"rispondo seria
"Non ti fidi di me?"chiede cambiando argomento

Chloe abbassa il volume e ferma la macchina difronte cAsa.
Apro la portiera ed esco.
"Non cambiare argomento, lo so che non vuoi dirmi qualcosa"dico

Mi giro verso di lui
"Ma se lo verrò a sapere da qualcun'altro, da qualcuno che non sei tu, sarà peggio" gli sussurro

Lui mi guarda negli occhi e mi stringe una mano
"Non c'è niente di cui ti debba preoccupare"sorride
Sorrido anche io e lascio che mi baci la fronte

Mi fido di lui.

Never Enough 2• Cameron Dallas • [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora