È mattino
Queste giornate grigie mi deprimono
Tra una settimana iniziano le vacanze di natale
Devo resistere ancora 7 giorni
I miei capelli non sono mai stati così in disordine
Corro in bagno a pettinarmeli
Per fortuna non hanno pieghe strane
Mi vesto
Mi trucco
"Cazzo... è vero ..."
Dico pensando che da oggi la mia vita tornerà come prima ...
Scendo
Il te è finito
"Benissimo , partiamo bene !"
Dico scocciata
Sistemo la camera intanto che aspetto che arrivi Marco
...
Suona il campanello
Apro la porta
C'è Marco
E tutti gli altri
"Ciao Marco , ragazzi ma come mai siete tutti qui ?"
Daniela mi abbraccia e dice
"Tranquilla , è perché vogliamo conoscerti meglio ed è il momento di fare gruppo non credi ?"
Io la guardo persa
"Eh.. si .." rispondo
Ci dirigiamo verso la scuola
Sento tutti che parlano ma io senza che me ne accorga
Guardo sempre per terra
"Ehi, Natasha , che hai ?!" Mi chiede Mattia preoccupato
"Eh ? Io ..? No niente tranquillo"
Vedo Alice e le altre due , il cuore mi scoppia
Non ce la faccio più con questa ansia
Mi sento morire
Entriamo tutto insieme in classe
Ci sediamo ai nostri posti
Entrano loro
Mi guardano male
Io abbasso lo sguardo
Non riesco a guardarle in faccia
Entra il professor Pollio , di Algebra
"Buongiorno ragazzi, tutti seduti prego "
E ci sediamo
Alla fine dell'ora il prof mi chiede
"Kisljiakova ... sta bene ? È piuttosto pallida "
"Si prof , tutto bene .."
"Ne è sicura ?"
Scuoto la testa in su e giù
Lui mi guarda sospetto
Ma non aggiunge altro
A ricreazione ci permettono di stare in corridoio dato che fuori c'è freddo
Io non voglio uscire
Ma Linda mia ha chiesto di andare in bagno con lei e le ho detto di sì senza volere
Mi pende il panico
"Andiamo Nati !!" Dice prendendomi per mano
"Arrivo" dico provando a calmarmi
Siamo in corridoio
Qualcuno si gira a guardarmi
Sono già a disagio
Alcuni ridono
~Linda
È da quando è arrivata Alice che Natasha è strana .
Chissà perché poi ...
Vedo alcuni che la guardano male e ridono
Vedo alice e Paola che parlano con alcuni ragazzi più grandi e intanto guardano Natasha
Cambio direzione
"Linda , no , cosa fai ?!"
"Tu vieni con me " dico insistendo
"Ehi Alice , noi non ci consociamo ma ti avverto : guai a te se torci un capello a Natasha chiaro ?!"
Lei mi squadra da testa a piedi e fa una smorfia idiota
"Ehi papera , cazzo sei un mimo ?! Ah , da come ti trucchi potresti esserlo sai ?"
"Linda basta ..." sussurra Natasha
Non vado oltre e le do retta
Andiamo in bagno
"Linda perché l'hai fatto ?! Ora prenderà di mira anche te ?!"
"Allora è vero , tu sai chi è Alice ! Dimmi cosa ti ha fatto ,Natasha!"
"No , non posso"
"Sappi una cosa però , non mi importa di quanto possa sparlarmi , io sono superiore a lei e quell'altra oca che era con lei chiaro ?!"
Lei sospira
"Torniamo dai..."
"Va bene .." accetto
~Natasha
"Questione di superiorità"
Penso
Mi siedo al banco e da lì non mi muovo più
~Linda
Corro dagli altri
"Ragazzi ho capito perché Natasha è così da ieri ! Lei è alice si conoscevano già e lei la bullizzava e lo sta facendo tutt'ora , dobbiamo intervenire adesso !"
"Hai ragione , dove si trova ora lei ?"
"È in corridoio 7"
"Gente ho un piano , non aggrediamola , osserviamo i suoi spostamenti e atteggiamenti " propone Anna
"Andiamo !" Urla Marco
~Natasha
Vedo tutti che vanno in corridoio
Li seguo
Arrivano nell'atrio e si separano
Seguo Marco
E mi accorgo che tutti guardano Alice e Paola
Ma non fanno nulla ...
Meglio così penso
Dentro di me intanto perdo le speranze
~Marco
Non posso permettere che Natasha metta a rischio la sua vita
Devo assolutamente impedire che il suo segreto si diffonda
Vedo Alice che va da un gruppo di ragazzi
Fortunatamente sono dei miei cari amici
"Hey hey ragazzi !! Scusate ma la partita è tra una settimana ma a che ora ? Non me lo ricordo (?)!!"
Sbuco dietro di loro impedendo che Alice e Paola aprano bocca
"Sarà alle 16.00 Marco . Strano . Non ti dimentichi mai di una partita !"
"Dopo vi spiego ragazzi "
E me ne vado
Alice e Paola cambiano strada
Suona la campana
Torniamo tutti nelle nostre classi
Per ora abbiamo evitato il disastro
~Natasha
Alice mi fissa male
"Ma perché lo fa ?"
Sento sempre come il suo fiato sul collo
Non posso muovermi
...
Finisce un'altra giornata di scuola
Usciamo e questa volta Linda e gli altri stanno tutti vicino a me
È strano
Quasi finto
Continuo a non parlare
"Natasha ... noi ora dobbiamo andare , ci vediamo domani cara !!"
Dicono in coro
Marco rimane con me
"...grazie"
Sussurro
Lui non risponde
Mi mette un braccio intorno alle spalle e canticchia una canzone
È quella che abbiamo ballato quando ho dormito a casa sua ...
Improvvisamente mi sento di nuovo quella sensazione strana
Sulle labbra
E intorno a corpo
Sono certa che da qui a poco non sarò più vista come la Natasha che tutti conoscono
Sospiro
"Nati... "
alzo lo sguardo
"Tu non devi avere paura "
Lo guardo storto
"La fai facile ... "
Subito mi pento
Ma perché devo sempre essere così arrogante ?!
Perché ?!
Sono un mostro ...
Ma non posso chiedergli scusa ...
Passerò per l'incoerente
Ancora una volta do retta al mio orgoglio
È più forte di me
"Torna pure a casa , vado da sola..."
Lui mi guarda
"Tornatene a casa "
"Ma capisci che non posso cazzo !"
Mi urla tirandomi uno schiaffo
Appoggio il palmo sulla guancia rossa
"...E invece puoi Marco "
Dico
E me ne vado
Non mi fermo
Non mi giro
Guardo basso
E me ne torno a casa
Mia madre non c'è
Mio padre ormai non so che fine abbia fatto
Vado in camera
Trovo la finestra spalancata
E sul mio letto la volpe del bosco
"Ti stavo aspettando cara"
Non dico nulla
Mi lascio cadere dalle spalle lo zaino
Mi tolgo la giacca
Mi siedo sul letto
Lei mi viene vicino
"Marco sta facendo di tutto per te Natasha ... "
"Io non non riesco a vedere più del bene , lo capisci ?! Nemmeno in me stessa c'è del bene!"
"Come fai a dirlo se non ti sei mai guardata dentro...?"
Mi sale sulle gambe
Mi poggia una zampa sul petto
Ecco che in meno di dieci secondi mi appare la mia vita fino ad ora come un flashback
Mi scende una lacrima
"Non ci posso fare niente , non riesco a cambiare !"
"Tu non devi cambiare , ma migliorare , ricorda : non si cambia per nessuno "
"Marco si sta impegnando credimi , fidati" aggiunge
"Non posso fidarmi "
"Fai come credi ... ma se non gli dai fiducia il tuo segreto verrà svelato , dovresti saperlo , piccola russa "
"Stai zitta!" Urlo
Lei va sotto il letto e ne esce con una foto
"Guarda "
La prendo in mano
C'è ritratta una donna
"Chi è questa donna ?!"
"Non posso dirtelo Natasha , lo scoprirai presto però "
Nella mia testa ormai non c'è niente
"Natasha ... senti , devi apprezzare di più quello che fa Marco per te . E se si impegna per la tua felicità c'è un motivo che purtroppo non posso svelarti .
Anche lui ha bisogno di affetto , ricordatelo "
Esce dalla finestra e scompare tra la neve
La chiudo
Mi metto a studiare
Sono le 18.45
I miei non sono ancora tornati
Non c'è nemmeno Minnie in casa
Sono sola
Sposto la tendina
Dalla finestra della mia camera vedo un ragazzo sotto casa
"Ma quello è Marco "
Una ragazza corre verso di lui
È bionda
E quella cuffia ...
"È Alice "
Non ci posso credere
Mi sento svenire
Non può
Lui lo sapeva
"E io che gliel'ho detto quanto cazzo sono stupida ?!!" Grido urlando e tirando un pugno al muro
Non posso starmene in casa
"Già , ma se vado da Marco cosa gli dico ..?" Penso
Non reggo più questo dolore
Scendo in cucina
Prendo tutti gli alcolici che ci sono
E comincio a bere
Vedo tutto sfuocato
Ho mal di testa
Sonno
Voglia di piangere
Ma niente
Mi sento rigida
Come faccio ora
Vado a terra
Sento il cellulare che squilla
È Marco ...
"... p... pron...pronto ?.." dico
"Natasha , ma che hai ?!"
"Mi ha lasciata andare ..."
E svengo
Sento la sua voce dal cellulare che grida ma io non riesco a rispondere
Sono stanca ...
~Marco
"Natasha!! Nati!! Ti prego rispondimi ! Rispondimi !!"
Basta
Metto giù
Corro a casa sua
La porta è chiusa
La finestra dietro è socchiusa
Entro da lì
Corro in camera sua
La vedo per terra
"Natasha !! Ti prego rispondimi ti prego!"
Non mi risponde
Chiamo subito un ambulanza
Andiamo in ospedale
La portano in stanza e non mi fanno entrare
Giro avanti e indietro con passo nervoso
Dopo un ora esce il dottore
"Tu sei un suo parente ?"
"No, i suoi non erano in casa e io non ero con lei ... l'ho lasciata per poche ore e ora è qui "
Piango stringendo i pugni
"Ragazzino , ora è fuori pericolo ma si riprenderà tra due settimane"
"... due ... settiman..e.."
Mi sento il doppio in colpa
Passerà il Natale e il compleanno in ospedale ...
Come faccio ora per la festa ?!
"Grazie " dico al dottore e corro in stanza
Lei è lì
Immobile
Dorme
Con delle flebo nelle braccia
Non ce la faccio a vederla così
Dopo un po' ho chiamato i suoi ma sono stati indifferenti
Decido così di non allarmare gli altri
Rimango lì con lei in ospedale
Le stringo la mano
Le leggo il suo libro preferito
Spero si riprenda presto
~Natasha
È tutto buio
Non riesco ad aprire gli occhi
Ho i polsi rigidi
Qualcuno mi sta tenendo la mano
E questa voce ...
È Marco ...
Ma cosa ci fa qui?
Non riesco a parlare
Sta leggendo qualcosa ad alta voce
Lo riconosco ...
...È il mio libro preferito
Marco
Ti prego ,
non lasciarmi ...
Comincio ad agitarmi
Sento il battito che aumenta
Sono entrate un gruppo di persone
Sono i dottori
Dicono a Marco di andarsene
Lui resta lì però
E mi accarezza i capelli
~Marco
Perché si è agitata così tanto ...
Non capisco
"Natasha devi riprenderti , ti prego"
Dico a bassa voce
Io non ho mai pianto
Ma vederla lì
Su quel lettino
Mi congela il sangue
Perché ha bevuto così tanto ?!
....
Sono le 21.00
I genitori di lei non si sono ancora fatti sentire ...
Non pensavo fosse sola fino a questo punto
Mi manca il suo sorriso
Come faccio ora a giocare con il pensiero che lei è qui da sola ...
"Thomas , sono io , senti io non gioco venerdì chiaro ?!"
"Ma perché ?!"
"Ti ricordi quella ragazza che vi ho fatto conoscere...."
"Si , Natasha "
"È in ospedale "
"Cosa ?! Avviso subito gli altri Marco , aspettaci che tra mezz'ora siamo lì "
Chiudo la chiamata
"Natasha tranquilla , non sei sola , ci sono io qui"
Dico stringendole una mano
...
Sono le 21.40
Sono arrivati i ragazzi
"Ecco ... eccoci qui Marco "
Dissero con il fiatone
"Dov'è Natasha ?!"
Io alzo la tendina della stanza
Loro si affacciano
"Ma perché è qui ?!"
"Non lo so... l'ho accompagnata a casa e dopo tre ore eravamo già qui "
So la verità ma non posso dirlo subito
Non la conosco
Non vorrei che la giudicassero
...
Sono le 23.00
Natasha ancora non si sveglia
Non ha più avuto attacchi di agitazione e questo mi rassicura
Sono comunque preoccupato però ...
E gli altri ? Come glielo spiego ?!
Dovrà passare il suo 15 compleanno qui..
No no no , non può
Deve riprendersi
Deve farcela
"Marco , noi dobbiamo andare , abbiamo avvisato il Mister , la partita è stata spostata per Natasha "
"Grazie Riccardo "
Gli stringo la mano
Entro
Mi sento un tonfo al cuore a vederla lì
Come faccio io senza di lei ...
Ce la deve fare
"Natasha ... non lasciarmi !"
Urlo mettendomi a piangere stringendole la mano...
Ci sono io con te
Non temere
Ti prego
Natasha ...Hey mad people!!! Vi sta piacendo la storia ? Spero tanto di si e se è così lasciate una stellina ⭐️
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Natasha
RomanceCapelli mori, occhi scuri, l'adolescenza pesa sul suo viso, ma la sua vita svolta completamente davanti le porte del nuovo liceo