Pizzo nero

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Fa male
Fa male vederlo così
Perché so che non è lui
So che non era lui a parlarmi in ospedale
Ho ancora 2 giorni di tregua
Marco sarà in ospedale e non potrà muoversi di lì
Non ho voglia di andare a scuola
Non me la sento per niente
La testa mi gira
Mi sento completamente sbagliata
Come se improvvisamente nessuno mi volesse
È una sensazione sbagliata
Lo so
Ma mi sento così sola senza di lui
Nemmeno la musica mi salverà
...
È mattino
Una di quelle giornate invernali di febbraio dove il cielo è buio e i lampioni stanno accesi fino alle 8.30/9.00 di mattina
Odio quel tipo di giornate
Eppure oggi questo cielo ha molto di come mi sento
Buia
Persa in tutte quelle luci
Sono stanca
Ormai non so più cosa voglia dire dormire
Mi viene da piangere per un attimo
"Perché sono così sbagliata ..."
Mi dico con voce da chi sta piangendo
"E se non riuscissi a far recuperare la memoria a Marco ?"
Mmhhh..
Appena trovo un motivo per andare avanti
Mi tornano indietro 99 motivi per farla finita
Non ho più voglia di fare niente
Ma sento che tutto questo non riguarda solo Marco
Ma me stessa
Sono io che parto già con l'autostima sotto terra
Sono io che mi vedo grassa e indecente
Non credo alle cazzate degli altri
"Sei bellissima "
"Hai un fisico che ti invidiano tutte "
Ma quale fisico ?!
Quale bellezza?!!
Mi scende una lacrima
E poi un altra
...
Qualcuno bussa e apre la porta frettolosamente
"Tesoro mio ma cosa ti prende ?!"
Dice la madre di Marco preoccupata
"..nien-niente signora "
"Ti prego dimmi che hai "
Chiede insistente
" sono orribile , non vede ?! Non mi s-sorprende che Marco mi abbia dimenticata , diciamocelo , chi si dovrebbe ricordare di una come me ?! Chi vorrebbe nella sua vita una come me eh ?!"
Lei mi abbraccia forte
"Calmati Natasha , calmati e respira "
Io continuo a piangere
"Ascolta , te la senti di andare a scuola oggi ?"
"Devo signora , ho una verifica importante oggi ... non posso saltarla "
"Sei sicura ? Se non stai bene però mi raccomando di chiamarmi subito"
"Grazie signora "
La abbraccio di nuovo
...
Ormai è tardi
Ma poco me ne importa
Tanto che mi vesto "al buio"
Non mi guardo nemmeno allo specchio
Non mi trucco
Ho fatto a malapena lo sforzo di vestirmi abbinata in modo decente
Mi metto la giacca
Prendo lo zaino e in mano gli appunti per ripassare un po'
"Arrivederci "
"Perché arrivederci ? "
"C'è scusi , volevo dire che ci vediamo oggi "
Chiudo la porta
Non so perché abbia detto arrivederci
Forse ero soprappensiero
Leggo e rileggo gli appunti
Passo davanti all'ospedale ma non mi giro nemmeno
Trovo Nicolas che mi viene in contro
"Natasha !"
"Ehy Nico"
~Nicolas
Ha gli occhi rossi
Lucidi
Ha pianto di nuovo
La abbraccio e fingo di non aver notato niente
"Come stai..."
E lei con il suo tono freddo
"Come vuoi che stia ... sto una merda Nicolas "
"Capisco ..."
Ci incamminiamo verso la scuola
Penso a quanto fosse fortunato Marco a stare con lei praticamente sempre
Notte e giorno
~Natasha
Non ho nulla da dirgli
E non provo imbarazzo
Più che dare risposte arroganti contro la mia volontà preferisco stare zitta
Mi sento strana
Come se per comunicare abbia bisogno di dire bestemmie a intermittenza
...
Davanti a scuola ci sono tutti
Quelli delle altre sezioni e classi mi guardano male
Credono ancora ad Alice
"Che cazzo guardate ?!"
Loro vanno via quasi spaventati
Non saluto nemmeno Marta e gli altri
vado direttamente in classe
~Linda
"Guai in vista " dico
"Cosa ?"
Chiede Giorgia
"Guardate Natasha ... sento la sua rabbia e il suo risentimento fino a qui "
"Credi che sia meglio parlarle ?"
Chiede Mattia
"No , meglio di no "
~Natasha
Suona la campanella
Entra la prof Losito
"Buongiorno ragazzi , vi siete preparati per la verifica di oggi ?"
"Sii.." in coro
Ma io sto zitta
Non mi va di parlare
"Alice in questi giorni non sarà a scuola perché è in ospedale con Marco ad accudirlo "
Dice quasi come se fosse una notizia di vitale importanza
Non ce la faccio più
L'inferno ha inizio
"E mi spiegherebbe quali motivi ha di assentarsi da scuola , a Marco ci pensa sua madre che lavora lì e ci sono dottori laureati !Marco non è un motivo "
La prof sembra sorpresa del mio intervento
"Eh.. beh , Alice ci teneva molto a stargli vicino specialmente ora che si è sveg..."
La interrompo con tono di sfida
"Le ho appena detto che Marco non è un motivo "
"Signorina abbassi il tono di voce"
"Sto già parlando in confessionale , cosa vuole ora , che parli attraverso il linguaggio dei segni?!
A me non fu concesso di stargli vicino anche di mattina , ma mi sono impegnata , ho preso tutti gli appunti anche per lui , i progetti ai computer li ho fatti tutti da sola e lei mi viene a dire stare composta e zitta ?!!
Bene , almeno mi dica una cosa , una cosa sola : ammetta che Alice vi ha corrotti , ammetta che qui dentro fare favori solo a chi vi promette soldi!  "
"Ma cosa sta delirando Signorina ?!"
"Eh non mi chiami Signorina , non siamo nel 1800 "
La prof mi ignora
Distribuisce le verifiche
Non mi pento di ciò che ho detto
Sento che potrei davvero uccidere qualcuno
E quel qualcuno non sarebbe altro che io
...
Suona la campanella
Usciamo da scuola
Nicolas però mi ferma
"Natasha perché hai risposto così ?!"
Mi giro
Gli lancio un occhiata di sfida
"E secondo te , io , sarei dovuta stare zitta davanti a tali cazzate , Nicolas non fare finta di non conoscermi ?!"
"Avresti potuto evitare , hai rischiato di beccarti un richiamo dal preside !"
"Non mi importa "
E me ne vado
Lui mi prende per l'avambraccio
"Lasciami subito "
"Natasha ti prego , torna in te "
"Io sono già in me , questa che vedi è una ragazza stanca , stanca di relazionarsi e stanca di vivere !"
Lui mi tira ancora di più verso di lui
"Eh lasciami !"
"No !"
E mi stringe a se
Mi si bagnano gli occhi
Lo abbraccio
Ma subito dopo lo scanso
"Non sprecare tempo con me Nico , potrei ferirti  "
Lui abbassa lo sguardo , triste
Mi giro e vado a casa
La madre di Marco non è ancora tornata
Mi preparo da mangiare da sola
Anche se sono un po' impedita me la cavo bene
Ma ovviamente la scottatura non manca mai
...
Ormai sono le 15.00
Vado in ospedale ?
Non ci vado ?
Resto a pensarci per qualche minuto
"E se ci fosse Alice ..."
"Marco non mi voleva vedere prima , figuriamoci ora ..."
"Ma se andassi dimostrerei di tenerci "
"Forse ..."
"E se non cambiasse nulla ... "
Io andrei subito
Ma se Marco mi dicesse di nuovo tutte quelle cose ..
Penso che non riuscirei a reggere
Però poi riflettendoci ancora un po' ..
"Fanculo , non posso scappare ."
E vado
...
Arrivo in ospedale
"Ascensore fuori servizio "
"Eh te pareva !"
E salgo le scale
A ogni gradino l'ansia mi assale
Ma sono speranzosa
Marco non può avermi dimenticata così
Non ci credo
Anche se ...
Ne avrebbe tutte le ragioni per quello che gli ho fatto passare
E se ora è in queste condizioni è soltanto colpa mia
Mi viene da tornare indietro
Mancano pochi gradini
Mi immobilizzo
Fosso le scale
"Cara , Tutto bene ?"
Mi chiede una donna in camicie bianco
Capelli raccolti e occhiali tondi
Mi giro verso di lei con fare distaccato
"Si sto bene"
E continuo
Decido di percorrere il corridoio
Arrivo a passi lenti alla stanza di Marco
Busso
Lui si gira
"Cosa ci fai qui ?!"
Ogni sua parola è come una freccia al cuore
Sospiro con coraggio
"I-io sono qui .. p-per parlarti "
Si siede sul letto
"Noi non ci conosciamo"
" .. voglio solo dirti la verità "
Lui fissa il pavimento per qualche secondo
Glielo si legge negli occhi cosa sta pensando
"Io so già la verità "
"Come puoi sapere la verità se non la confronti "
"La so e basta "
"Non dire cazzate Marco , davvero smettila "
"Tu smettila "
Si interrompe
Si mette una mano sulla testa
Sta avendo un attacco di emicrania
Corro da lui
"Marco ! Marco ti prego calmati , non devi agitarti "
"N-nat... "
sta per dire il mio nome ...
"Sono qui Marco "
Lui mi scansa
"No , non sei tu , la vera Natasha sarebbe stata lì al mio risveglio , tu non eri lì "
"Ma Marco .."
"Vattene !"
Sento come se il cuore mi venisse tolto
Marco continua ad aver attacchi di emicrania
Chiamo i dottori che subito gli danno un calmante
~Marco
Non so niente
Non capisco più nulla
Io quegli occhi li ho già visti ne sono certo
Ma non ricordo chi sia
Se la conoscevo
O no
La sua voce però ... io l'ho già sentita , ha una voce tranquilla , timida ...
Mi ricorda una persona ma più provo a focalizzare l'immagine più ho male alla testa
C'è questo nome che mi gira per testa
"Nati"
Quella ragazza bionda mi ha detto che è lei a cui davo quel soprannome
Ha detto che siamo fidanzati
E che se sono qui è colpa di quella ragazza mora
Ma se fosse tutto falso ...?
Io quei capelli biondi li riconosco
Ma anche di essi un immagine sfuocata
Mi sento così confuso
Prima di chiudere gli occhi incrocio il suo sguardo
Perché piange ..?
Quegli occhi
Tristi
"Non piangere ..."
Chiudo gli occhi e mi addormento
~Natasha
Lo sto sforzando troppo
Non sarei dovuta andare
Il dottore esce dalla porta
"Il ragazzo ora sta bene , ma è meglio se domani mattina non venga nessuno , lasciamogli 24h di riposo "
"Ma sta bene ?"
"Stia tranquilla"dice quasi scocciato 
Scendo le scale
Nella mia testa viaggia senza sosta la voce di Marco "vattene " "vattene" " vattene"
Corro fuori
Voglio stare da sola
~Nicolas
Sono con Mattia e gli altri
Vedo Natasha che cammina con passo spedito
Quasi nervoso
"Lascia stare Nico , lo ha detto chiaro e tondo : vuole stare da sola . Lo ha detto anche ieri " dice Mattia
"Ma io..."
Lui mi mette una mano sulla spalla
"Ehi , tranquillo . Conosciamo entrambi Natasha e sappiamo benissimo che è forte"
Sospiro
Lei intanto è già scomparsa
~Natasha
Cammino
Non so dove sto andando
Non so chi o cosa io stia cercando
Ma sento di aver bisogno
La madre di Marco è al lavoro
Il padre è partito per Milano
Il cellulare è a casa
E voglio passare il meno tempo possibile in quella casa
Vedo un ragazzo che mi saluta
Lo guardo meglio
"Cazzo .. Emanuele !!!"
Emanuele è un mio amico di infanzia
Eravamo sempre insieme
Finché lui un giorno si è trasferito
Non ci siamo più visti
Non è cambiato
Sempre con i suoi capelli ricci
Gli occhi verdi
I suoi occhiali tondi alla Harry Potter
E sempre più alto di me
"Ciaooo"
Dico andando da lui
"Da quanto tempo Natasha !"
Dice abbracciandomi forte
"Eh si ... sono passati 8 anni ormai . Come mai sei qui ?!"
"Ho un torneo tra pochi giorni "
"Di cosa ?!"
"Thai Boxe , ti andrebbe di venirmi a vedere ? Si terrà martedì prossimo nella palestra della città "
"Ehm... si , ci sarò "
"Grande Natasha! Come stai ?!"
"Beh ... bene , tu ? "
Odio mentirgli , ci siamo rivisti dopo otto anni e già mi tocca mentirgli
Ma sono costretta
" Io bene , ho appena finito di allenarmi , vuoi venire a cenare da me ? "
"Non so ... "
"Dai vieni ! "
"Va bene dai "
Ho risposto un po' forzata
Ma d'altronde in fondo Marco non si ricorda di me ... se anche uscissi una volta con lui non farebbe nulla e poi è pure in ospedale
Emanuele è un ragazzo molto gentile con me
È mio amico e si è ricordato di me dopo 8 anni
Quasi mi sembra strano
Senza contare che è un semplice amico
Ognuno di noi ha il diritto di averne
"Allora ? Dove vorresti andare ?"
"Non lo so , decidi tu per me , non ho molta fame oggi ..."
"Strano , sei così diversa ... ridevi sempre e non dicevi mai no al cibo "
"Q-quella Natasha non c'è più Emanuele... quella ragazza è ... se ne è andata anni fa"
"Tranquilla , per me resti la Natasha di sempre "
...
~Nicolas
Lo so non dovrei spiarla
Ma
"Chi cazzo è quello la !?"
"Nicolas sei patetico , sarà un suo amico no ?! "
"Non mi piace per niente"
"Non sono fatti nostri , andiamocene "
"No , non mi fido , seguiamoli Mattia "
"Quanto sei testardo dio mio... dai facciamo il giro da qui così non ci vedrà "
...
Arriviamo davanti a questo piccolo ristorante, ha aperto da poco
Entrano
Sembrano molto intimi
"Sarà un suo amico di infanzia Nicolas , non farti paranoie"
"E se fosse il suo ragazzo ?!"
Mi tira una pacca in testa
"Ti ho appena detto di non farti paranoie cazzo , ma mi ascolti ?!!"
"..scusa "
Mattia è il mio migliore amico
Senza di lui non sarei nulla
Mi ha salvato da tutto , ogni problema
C'è sempre stato
È un fratello
~Natasha
Chiacchieriamo del più e del meno
Ma sto bene in sua compagnia
Certo , dopo 8 anni gli argomenti sono tanti non ci sono dubbi
"Come va con la scuola ?"
"Bene grazie , e a te ?
"Io bene , anche se con queste gare sono in giro per l'Italia quindi faccio le lezioni tramite internet "
"Capisco"
"C'è qualcosa che ti turba ? "
"Eh ? No tranquillo , è solo stata una giornata pesante , tutto qui "
...
Ormai sono le 20.30
"Ti accompagno a casa"
"No no tranquillo , vado da sola , ci vediamo martedì !"
"Va bene !"
E mi incammino
~Nicolas
"Pss, Mattia !! "
"Oh!"
"Hai sentito ?! Gli ha detto che si vedranno martedì !"
"Si ma dove "
"Non lo so .."
Dico quasi come se fosse ovvio
Poi sento una voce dietro di me
"Siete due pessime spie sapete ?"
È Natasha
"Cazzo Natasha ! È buio e ci spaventi così ?!"
"Non cambiare discorso , perché mi stavate spiando ?!"
"Niente ... dobbiamo andare "
"Mhh... "
È sospettosa
Ma meglio andarcene
~Natasha
Perché mi stavano spiando ?
Bah , Nicolas mi è sempre più addosso in questo periodo
Forse mi sfugge qualcosa che ignoro
...
Intanto torno a casa
I signori Mejeur sono ancora via
Vado a farmi una doccia
Ne ho bisogno
Mi lavo per bene i capelli , quasi mi sembra di disfarmi pure dei pensieri che mi scivolano lungo il corpo originandomi brividi lungo la schiena
Mi curo il corpo
Ed esco dalla doccia
Questa volta non voglio indossare il suo accappatoio
Mi metto il mio
Bianco candido
Mi tampono i capelli con un asciugamano per poi pettinarmeli con cura
Me li asciugo
Sanno di cocco e vaniglia
Le mie fragranze preferite
La mia pelle profuma di rosa
Mi sento meglio
Ne avevo bisogno
Trovo una sportina sopra il divanoletto
"Per il mio tesoro"
La scrittura la riconosco subito
È da parte della madre di Marco
Disfo il piccolo nodo fatto con un nastrino rosso porpora
Sono capi intimi in pizzo
Pizzo nero...
come piacciono a me
Chissà perché me li ha regalati
Dentro trovo un altro biglietto
"Grazie per quello che stai facendo , so che è dura ma ce la farai , oggi sono stata da lui , gli ho chiesto cosa si ricordasse e lui mi descrisse una ragazza , una ragazza dal viso oscurato , mora , capelli lunghi e occhi neri  ... che ama l'intimo di pizzo nero , e ricorda di aver dormito con lei , ha descritto una ragazza gentile e timida che per lui c'era sempre , si tratta di te piccola mia "
In quel momento mi sento a due centimetri da terra
Marco..
Marco non mi ha totalmente dimenticata
Appoggio la lettera sul comodino
Indosso uno di quei capi morbidi e curati , cuciti alla perfezione
Minnie viene sul letto con me e mi metto a leggere un libro intanto che la coccolo
Mi sento sollevata
Ho ancora una speranza ...

Natasha Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora