Apro gli occhi
Sono ancora su questo lettino di lenzuola bianche e blu
Circondata da mura bianche
Mi metto a sedere sul letto incrociando L gambe
Mi sfilo un braccialetto e comincio a far ruotare le sue perline
Un anti stress
Mi incanto a guardare il pavimento
Canto una canzone a bassa voce
Brisé
Ho sempre amato questa canzone come tutte le canzoni di chi le canta
La porta improvvisamente si apre
"Hai una voce stupenda ...e poi il tuo accento ..."
Rimango girata verso il punto che fissavo e sposto lo sguardo
È la madre di Marco
Mi sorride
"Grazie .."
"Come stai cara ?"
"Bene grazie"
"Mi fa piacere , oggi finalmente verrai dimessa , te lo hanno detto ?"
Improvvisamente torno a posto con la testa
"Sii , non vedo l'ora "
Cercando di mantenermi composta
Mi accarezza il viso
Mi guarda e mi bacia la fronte
"Su dai , vedrai che starai meglio una volta a casa tesoro"
Le sorrido abbassando lo sguardo
Se ne va , chiudendo la porta
Prendo il cellulare
Trovo una canzone che ascoltavo molto lo scorso settembre
Il cielo guarda te
La metto
E comincio a camminare per la stanza
Canto
Non voglio pensare oggi
Mi giro e Marco è lì che mi guarda
Ha uno sguardo strano
"... che hai ?"
"Nulla , ascolto la tua voce ... quando canti la tua voce diventa doppiamente delicata e soave"
Arrossisco
Prende il mio cellulare
"Ma ora si festeggia Natasha , fai un extra beat con me "
Lucchetti Down
Cerchiamo di andare a tempo ma confondo una strofa
Mi metto a ridere
Termina la canzone
Si avvicina a me e mi bacia
"Questa volta ho vinto io"
Gli sorrido
Mi prende in braccio
Mi fa sedere sul letto
"Credi che un giorno riuscirò a stare lontana da questo posto ?"
"Quando capirai davvero dove vuoi stare , si "
"Sai... ieri notte , ho capito dove voglio stare. Non si tratta di un luogo comune come casa , ma un luogo dove posso stare solo io ... questo posto solo le tue braccia Marco , io voglio stare per sempre lì , solo lì mi sento al sicuro"
Lui mi abbraccia
"Ci resterai per sempre , te lo prometto"
Appoggio la mia testa al suo petto
E mi lascio andare
Giuro
Non voglio nessun altro che non sia lui
Non è una questione di bastarsi
Ma di completarsi
E lui mi completa
Salvandomi da tutto e da tutti
...
Sapete inizialmente non era così
Ma
Di lui
Anche se non l'ho mai ammesso
Mi sono fidata fin dall'inizio
Ecco perché siamo qui
...
È pomeriggio
Circa le 17.45
Il mio dottore entra in stanza con una cartella
La guarda
"Sono felice di dirti che sei dimessa ,riprenditi mi raccomando"
Annuisco
"Grazie dottore , arrivederci"
Mi alzo
Prendo le mie cose ed esco
Marco è fuori dalla porta
Mi abbraccia
"Dai , andiamo a fare due tiri al campo ?"
"Va bene nati "
Ci incamminiamo ma al primo passo mi fermo
"Di nuovo ?! Non mi sono spiegata allora ?!"
"Natasha , voglio solo vederti , volevo sapere che stai bene "
"Bene si ora sto bene ma vattene"
...
Saliamo in macchina
E ci dirigiamo al campo
Mi cambio
E cominciamo a fare qualche passaggio
"Forse sei stata un po' dura con lei .."
"Marco , una persona può farmi uno , due , tre torti , ma poi non puoi venire dirmi scusa , lei non ha mai fatto nulla volontariamente . Non voglio più nulla da lei , non voglio più vederla"
Lui sospira
È tardi
Torniamo a casa
Vado a farmi la doccia
Mi mancava un bagno caldo
Esco dalla vasca
Indosso l'asciugamano
"Eh no , voglio pettinarti io nati"
"Ma mica sei obbligato"
"Tranquilla"
Prende il pettine
E comincia
È delicato
Mi raccoglie i capelli
E mi da un bacio sul collo
Lascia di nuovo andare i capelli
"Grazie Marco"
Dico dandogli un bacio
Esco dal bagno
Vado a mettermi in "pigiama"
Questa sera ho freddo
Così indosso l'intimo e una felpa
Semplice
Rossa
Morbidissima
Scendo
Comincio a preparare la cena per me e Marco
Sua madre ultimamente fa sempre il turno di notte
Deve essere distrutta
...
Marco entra in cucina
"Ma non dovevi ..."
Dice quasi scocciato
"Eh lo so , ma dato che voglio diventare brava quanto te , devo darmi da fare"
"L'allieva che tenta di superare il maestro"
Dice con tono di sfida
"Eh si"
Rido
...
Laviamo i piatti
Sono stanca però
Ho un po' di mal di testa
"Marco vuoi guardare un film o preferisci andare a letto ?"
"Se tu vuoi andiamo a letto , ti vedo stanca"
"Eh , un po' ahah , dai andiamo"
Saliamo le scale
Lui mi tiene la mano
Me la stringe forte
Lui è l'unico che quando mi tiene la mano me la tiene così
Quando stringo la mano a qualcuno per saluto hanno una stretta debole e non mi piace per niente
Andiamo in camera e ci stendiamo
"Marco vuoi che metta un po' di musica ?"
"No tranquilla , a me basta la tua voce ... mi canteresti qualcosa ?"
Mi giro di scatto
Nessuno mi ha mai chiesto di cantare
"Ma non sono brava"
"Dai smettila"
Mi tira una cuscinata in faccia
"Va bene la smetto ahah"
Dico
"Cosa vuoi che ti canti ?"
"La canzone francese che cantavi oggi , era davvero bella ... potresti ricantarla per me ?"
Mi avvicino a lui
Lo coccolo
E intanto canto
Ma lentamente
E a bassa voce
Mentre finisco l'ultima strofa gli do una carezza che gli sfiora il viso
Lui mi ferma la mano
La stringe forte
Si tira su e mi bacia
"Tu es mon petit bijou"
Lo abbraccio forte
Appoggiamo le testa sul cuscino
Chiudiamo gli occhi mentre ci teniamo la mano
Mi è mancato questo letto
Mi è mancato stare qui con Marco
...
Molti di voi si chiederanno perché non dico mai di amarlo , non lo dico spesso , non lo dico ogni giorno .
Non gli dico frasi dolci , non dimostro di amarlo come farebbe una coppia normale .
Beh...
dalla gente che mi circonda
Ragazzi
Adulti
Ho notato che "ti amo" è diventata una frase neutra
Quasi priva di sentimenti e significato
Utilizzata sempre
Come se potesse sostituire la vera dimostrazione di amare una persona
Io non voglio che sia così anche nella mia vita
Ed ecco perché
Anche se può sembrare un rapporto più di amicizia
Ma io non dirò mai "ti amo" se non lo penso , non dirò mai "ti amo" se non ne vedo l'importanza .
Più che sentirmelo dire sempre
Preferisco sentirmelo dire raramente
Le frasi acquistano significato
E anche da un solo messaggio puoi capire e percepire quanto amore ci sia in esso
...
È Sabato
La giornata più leggera della settimana
La giornata che preferisco
Ci sono solo materie che adoro
Tecnica
Inglese
Storia
E due ore di ginnastica
Salgo le scale insieme a Marco
E ci dirigiamo in classe
Veniamo raggiunti da Marta e Nicolas
E poi tutti gli altri
Entriamo in classe e ci sediamo ai nostri posti
Entra una bidella
Ines
La mia bidella preferita ahaha
"Ragazziii!!"
Con le sue solite urla riesce a zittire tutti
Ma solo perché ci fa scoppiare i timpani
"Oh , un attimo di silenzio ! Oggi la prof di Losito (storia) non sarà presente e nemmeno il prof Marinetti (ginnastica)
Perciò potrete uscire prima oggi ! Mi raccomando non combinate disastri per la città !"
Sghignazzo
Mi fa sempre ridere quella donna
"Ci conti , ci conti Ines!"
"Eh mi tocca ! Vaaa benee ! Arrivederci!"
E chiude la porta
Timpani lesionati al massimo a causa dell'eco che si crea in aula , ma siamo vivi dai ahah
Entra il prof di tecnica
Oggi si lavora ai propri posti
Finalmente
Non mi piacciono molto i lavori di gruppo , c'è sempre qualcuno che non lavora e poi non si conclude mai niente
Almeno dalle mie esperienze passate io ragiono così
E poi lui crea sempre gruppi sfasati al massimo
...
Passata l'ora di tecnica viene inglese
Adoro le lingue straniere
Anche se l'inglese è quella tra le più facili ... io spesso sento pronunce da suicidio
Lezione normalissima
È una professoressa madrelingua
E penso che sia l'ideale per insegnare le lingue estere ai ragazzi
E poi è una donna gentile , interroga raramente e non le va mai giù la catena
In corridoio poi beve sempre il suo solito te all'inglese ed è sempre sorridente
Eh si
Oggi mi sento bene
...
Suona la campanella
Prendiamo gli zaini e usciamo
"Bene ragazzi , che vogliamo fare ora ?"
"Io propongo di fermarci da qualche parte tipo per un po' e poi fare un giro"
Propone Daniela
"E se invece andassimo a casa di qualcuno di noi e stare lì ?"
Propone Nicolas
"E se facessimo entrambi ? Andiamo a casa di qualcuno di noi , e stiamo lì a dormire ? Tanto domani siamo tutti a casa , potremmo fare after , oppure non so , decidete voi "
Propongo io
"Mmhhh... hai ragione , io oggi ho casa libera e anche domani quindi non ho problemi "
Dice Mattia
"Grande ! Allora dai ragazzi , ora dove volete andare ?" Dice Marco
"Torino ?"
Propone Marta
"Ci mettiamo troppo ad andare e tornare"
Dice scuotendo la testa a destra e a sinistra Marco
"Allora stiamo in pizzeria da mio padre ?"
"Bravissima , così ti voglio"
Dico io con tono ironico
Ci cacciamo a ridere
"Sei la solita ,Natasha" dice Linda
"Eh lo so ahaha"
Ci incamminiamo
"Ehi Marta ! Ciao ragazzi ! Come mai qui ?"
"Salve !"
"Papi , oggi c'è stato sciopero alle ultime ore , e abbiamo pensato di fermarci qui"
"Beh va benissimo , vi porto qualcosa ?"
"Che dite ? Due pizze da dividere ? Tanto siamo solo 7"
"Va bene" annuiamo
Andiamo a sederci
E poco dopo ci portano le pizze
E niente mi sono innamorata ahah
Alla pizza non dico mai di no
...
È l'una ormai
"Arrivarci e grazie"
"Ciao papi , ci vediamo stasera"
Chiudiamo la porta
E andiamo a casa di Mattia
Ha una casa che non è immensa
Ma è tanto accogliente e arredata con molto gusto
"Bene ragazzi , che facciamo ?"
Mattia si avvicina al mobile sopra la TV
"Che ne dite di uno sputtanamento assoluto a just dance ?"
"Si dai !" Dice alzandosi in piedi Marco
"Bene , chi vuole cominciare ?"
"Aspetta ! Che ne dite di fare balli di gruppo e poi di coppia ?"
"Ottima idea" dice Linda
Io ?
Ballare ?
In coppia ?
In gruppo ?
No
Vi prego
Sono sempre a disagio
E per di più sono sgraziata da matti
Ma rip
...
Cominciamo con i balli di gruppo e già al primo ci siamo tutti scontrati
Bene
Poi siamo caduti
Benissimo
E sbagliavamo le mosse
Bingo
Ma quante risate
Credo di essere morta dal ridere
Cadiamo tutti sul tappeto e altri sul divano
"Basta vi prego"
Dice Mattia stremato
Rido
Così iniziamo a chiacchierare
Scuola
Compiti
Gente che ci sta su
Professori che metteremmo al rogo
E tante risate
Ma viene a galla il tasto dolente
"Vi va di giocare ad obbli..."
"No ti prego , no"
Dico saltando addosso a Linda
"Perché ?"
"Eh dai.. va bene giochiamo pure"
Passiamo il resto del pomeriggio così
E posso dire di essermi divertita
Di solito non è un gioco che mi entusiasma
...
Sono le 19.20
"Vi va di andare al sushi ?"
"Si !" Diciamo tutti
In quel momento ho ringraziato me stessa per essermi ascoltata questa mattina ed essermi vestita bene
Così andiamo
...
È un ristorante davvero bello e curato
C è una bella atmosfera
È accogliente
Ci sediamo in un tavolo rotondo
Così non dobbiamo stare divisi
E dopo aver ordinato
Ceniamo tutti insieme
...
Abbiamo mangiato davvero bene
Usciamo dal ristorante e stiamo un po' in giro
Finché verso le 22.30/23.00 decidiamo di tornare
"Stiamo in salotto o volete stare in camera ?"
"Stiamo in salotto dai , tanto ha un divano immenso"
Dice Nicolas ridendo
Rimaniamo tutti in salotto a chiacchierare e scherzare
Sto bene dai
Una serata alternativa ci sta
Non pensavo poi di trovarmi così bene
Ci spostiamo in giardino
Dove facciamo un falò
Rimaniamo a parlare tutta notte
Musica
E tanta compagnia
Si , c'erano alcolici ma io non ho bevuto nulla
Appena stata in ospedale poi
Mica voglio ritornarci
Così passiamo la notte a cantare
Cercare di fare extra beat fallendo miseramente
E ridendo
Eh si
Credo che sia una delle poche volte in cui sto bene in compagnia
Finché Mattia non mi fa una domanda strana ...
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Natasha
RomanceCapelli mori, occhi scuri, l'adolescenza pesa sul suo viso, ma la sua vita svolta completamente davanti le porte del nuovo liceo