Oggi è una giornata strana
Mi sento particolarmente malinconia
Così prendo il mio quadernino ,
inizio a scrivere testi sul passato e altri su ciò che mi aspetto
Chiamiamoli pure "buoni propositi"
Ma sono pochi
Non ho molte aspettative perché ora preferisco vivere il presente
"Nati, dovresti controllare il telefono .."
Mi alzo e mi metto a gambe incrociate sul letto
Sblocco lo schermo e mi trovo vari messaggi da parte di un certo signore dal cognome strano
Slitto verso l'alto per leggerli tutti
Costui in sintesi è uno stilista molto famoso e mi ha chiesto di realizzare qualcosa per lui e le sue sfilate condendomi di sfilare per lui
"Nati.. non ti vedo molto felice"
Si accorge subito Marco della mia espressione
"Marco.. non è ciò che voglio così tanto...lo sai bene , il mio sogno è quello di diventare una scrittrice , spargere le mie idee in giro per il mondo , trarne profitto... vivere facendo ciò che mi riesce meglio.."
"Beh allora non farti problemi , rifiuta e non se ne parla più"
Dice sedendosi di fianco a me
"Ma non so.. è solo perché non saprei cosa realizzare"
Marco si alza
mi guarda
incrocia le braccia
"Potresti realizzare qualcosa solo su una parte di abbigliamento che preferisci , non so se mi spiego"
"Ci penserò"
Spengo il telefono e continuo a scrivere
Però questa volta voglio scrivere una frase che mi descriva ..
Pizzo nero posava delicatamente sulla sua lattea pelle
Le abbracciava il corpo delineandone le curve e cancellando ogni imperfezione
In quella stanza ella scrive cercando pace
Cerca la perfezione in ogni ricamo che la valorizza
Cerca se stessa lungo quel filo di seta ,
In perenne bilico tra il troppo e il poco
Troverà equilibro soltanto quando amerà ogni suo centimetro di pelle
...
A tratti sento ancora le mani di Marco addosso a me
Lungo la mia schiena
I suoi baci dal collo all'inguine
Mentre mi spingeva su di lui
Le sue dita che si perdevano tra i capelli ormai pieni di treccine
I suoi occhi profondi
Ci sprofondavo ad ogni incrocio
Il suo profumo sulla pelle
Quel brivido che saliva
È strano ,
Una sensazione mia provata prima
E credo proprio che il piacere sia una parte della felicità
Ma non parlo di un piacere casuale
Non parlo del "farsi" la prima persona che conosci in disco
Non parlo di un gioco
Parlo del Piacere Per Interesse
Parlo di Amore con la A maiuscola
Parlo di quando non guardi nessuno tranne la persona che ami
Parlo di quando una persona magari più bella ti chiede di conoscerti ma tu non la calcolo perché sai di non appartenere a nessuno tranne che a te stesso e all'altra persona
Parlo di quel star bene che provi solo con una persona
A un tratto però mi si illumina il cervello
Ho un idea strabiliante
Realizzare capi intimi esclusivamente di pizzo di vari colori
I miei preferiti :
Nero , bianco , bordeaux, grigio Tortora , rosso e blu notte ... magari con particolari come brillanti qua e la e fantasie mai viste
Una lavorazione fine , raffinata
Ma con il giusto prezzo
Ogni donna merita di sentirti tale
Ogni donna merita di sentirsi bella
Deve sentirsi se stessa quando lo indossa
Un completo fine da ragazza e da donna
Inizio a buttare giù dei bozzetti
E non sono per niente male ma.. si può fare sempre meglio
Ne disegno tanti altri
Tra due pezzi
Body
Baby-doll
E anche completi più diciamo "provocanti"
Con particolari in rose di pizzo e brillanti
Per ora mi fermo
Suonano alla porta
Mi consegnano un pacco di medie dimensioni
Lo scarto
È un IPad nuovissimo appena prodotto
"Signorina Natasha , spero accetti di lavorare per me e per provare a facilitarle il lavoro , le ho preso questo iPad per lavorare meglio e potermi inviare tutti i suoi bozzetti ... a presto Signorina !"
È un signore gentile , almeno sembra
Così lo estraggo dalla confezione e comincio a vedere come è strutturato e come si usa dato che non ne ho mai avuto uno e non ci pensavo nemmeno
...
Devo dire che si lavora molto bene
Ho realizzato due capi
Ora però mi riposo e vado a vedere Marco all'allenamento
...
Ormai sono le 19.00 così torniamo a casa
"Ti andrebbe una pizza nati ?"
Ci penso un attimo , va bene che lo amo come alimento ma non devi esagerare... poi è ovvio che mi lamento se sono grossa
"Per questa sera no Marco , ma se tu la vuoi te la pago io , non voglio che rinunci per me"
Lui mi prende per mano
"Scherzi ? Che senso ha mangiare la pizza senza di te ?"
Sospiro e sorrido
"E se cenassimo fiorì questa sera ? Ti va ? È tanto che non usciamo..."
"Mh e dove desideri andare Marco ?" Chiedo incuriosita
"Magari potremmo andare a Torino e passare la serata fuori , tanto i miei zii sono via e mi hanno lasciato le chiavi"
"Beh non è una cattiva idea"
Ripensandoci però anche a me mancava Torino ... è una città strana perché non la senti sulla bocca di tutti
Molti vanno a Milano , altri a Roma
Torino se ne sta in disparite rimanendo la città in mezzo alla nebbia che però amo tanto
"Non so però se tua madre sia d'accordo"
"Tranquilla , la lasceremo in pace , questa settimana è in ferie guadagnate quindi avrà tempo per rilassarsi"
"Ma se avesse bisogno di noi ..."
"Allora passiamo solo la serata a Torino , voglio che stai tranquilla nati"
"Va bene Marco , grazie"
...
Siamo arrivati a casa e Marco si sta facendo la doccia
Intanto ne approfitto per sistemare un po la casa
"Nati puoi andare"
Salgo le scale e appena entro trovo la vasca già pronta con dei petali rossi ..
Candele e luci soffuse
È davvero rilassante
Mi spoglio ed entro nell'acqua calda
Mi lavo i capelli e la schiuma riempie la vasca
Rimango lì per qualche minuto, in silenzio
Prendo l'accappatoio ed esco
Bussano alla porta
È Marco
"Posso pettinarti io ..?" Chiede timido
"Vieni .." dico a bassa voce
Mi siedo davanti allo specchio e Marco mi liscia i capelli delicatamente senza tirarmi nemmeno un capello
Appoggia il pettine e inizia a farmi delle treccine carinissime , con tanta cura e affetto
"Se vuoi te li asciugo io"
Chiede sorridente
"Ma non devi disturbarti.."
"Ma lo faccio solo volentieri"
Sorriso appoggiano la mia mano sulla sua
Inizia ad asciugarmeli
Sono stupendi
Mai stati così lucenti e morbidi
"Wow.. Marco hai un futuro come parrucchiere ... sei davvero bravo e hai molta cura"
Arrossisce
Gli accarezzo il viso e gli do un bacio per poi mordergli il labbro
Sorride
Mi prende in braccio e mi porta in camera
Mi molla sul letto e inizia a farmi il solletico ovunque
"Dai Marco che lo soffro tantissimo!"
Dico ridendo
Ma lui non smetteva
Ormai non avevo più fiato e ridevo come una matta
"Dai ora però prepariamoci" dice Marco alzandosi
Non voglio vestirmi particolarmente elegante
Comoda ma giusta
Apro l'armadio ma mi salta all'occhio la mia amata felpa rossa dell Adidas con i pantaloni abbinati
Così indosso quella
E sotto metto un body scollato nero a costine
Indosso le Air Force bianche
Solito trucco semplice
Giacca in Denim blu scuro con particolari strappati e sono pronta
Marco invece indossa un completo della Nasa ,felpa nera , jeans neri strappati e Nike TN nere
Indossa anche lui una giacca in denim e usciamo
"Restiamo a Cuneo per stavolta , non voglio disturbare tua madre"
"Va bene , come desideri tu piccola mia"
Dice prendendomi per mano
Facciamo un giro per il centro
Ceniamo in un piccolo ristorante vicino alla nostra scuola
"Ho mangiato davvero bene"
"Mi fa piacere Nati"
Dice baciandomi
Andiamo in piazza e stiamo in un piccolo bar dove becchiamo dei nostri amici
Stiamo a chiacchierare con alle 22.00
Finché Maggie , una mia carissima amica propone di farci delle foto tutti insieme
Accettiamo e ormai nel giro di mezz'ora avevo il telefono pieno di foto
Una più bella dell'altra
...
"Noi dobbiamo andare , buonanotte ragazzi"
Dice Marco
Salutiamo tutti e torniamo a casa
...
Sulla soglia di casa ho rivisto quel micetto nero con il campanellino al collo
I suoi occhi gialli sono stupendi
...
Entriamo in casa e ci svestiamo
Ogni volta che indosso questo completo intimo nero .. mi sento bella e penso che ciò che indossiamo deve essere così
Deve farci sentire unici
Deve farci piacere
E non deve evidenziare le imperfezioni
Mi butto nel letto e Marco si stende affianco a me
Mi accarezza il corpo e mi bacia continuamente sul petto e sul collo
Io gli accarezzo i capelli con estrema lentezza
Le sue mani che disegnano pensieri sul mio corpo ,
La sua voce che mi culla ,
Il suo profumo ubriaca la mente ,
Lui che ormai è più forte di una dipendenza
La luna illumina la stanza ed io canticchio per lui ...
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Natasha
RomansaCapelli mori, occhi scuri, l'adolescenza pesa sul suo viso, ma la sua vita svolta completamente davanti le porte del nuovo liceo