Non lo è mai stato

89 9 2
                                    

~Natasha
È mattino
Il cielo è pulito e preannuncia una bella giornata
Giornate del genere a febbraio non se ne vedono spesso
Specialmente a Cuneo
Questo pomeriggio andrò a casa mia e farò le valige
L'unica cosa che considero minimamente positiva è che potrò imparare l'inglese come si deve
Come ha fatto mio "padre" per il tedesco
Lavorò 16 anni a nord della Germania come cameriere di hotel e ristoranti molto prestigiosi , sempre 4 o 5 stelle . Lo stesso fece in Svizzera per altri 3 anni e poi , quando i miei cominciarono a pensare di avere figli tornarono in Italia e mio padre intraprese il lavoro da operaio , solo quando iniziai le elementari lavorò di nuovo come cameriere ... in una località di mare molto frequentata , Milano Marittima .
Ricordo bene quelle settimana dove andavo a trovarlo con "mia madre" , certo non era molto bello avere solo due ore di tempo per stare con lui ma almeno mi divertivo e mi dedicava tutto il suo tempo . O per lo meno questa è la storia che mi hanno venduto . Mia "madre" non poteva avere figli .Poi le cose cambiarono .
Già dai miei 10/11 anni cominció a trattarmi in modo anche troppo adulto e ci misi qualche anno ad abituarmi .
Forse pensava che così sarei migliorata caratterialmente e mi sarei mostrata meno fragile ma... non fu così . Io non migliorai grazie a lui ma alla scuola e a tutti le persone che , sebbene non fossimo tutti migliori amici e litigavamo per ogni cosa ... mi hanno aiutato tantissimo e ricordo che le uniche volte in cui piansi furono in 2 media , per una crisi nervosa provocata dal professore di matematica che nonostante mi impegnavo , studiavo con lui non prendevo mai la sufficienza , e solo perché sono mancina mi definiva disordinata , e una volta in 3 ma li era per un motivo che non ho ben chiaro ... credo fosse per l'ennesimo voto ingiusto da parte di un prof e che a me non stava bene per niente ... vi immaginate se per tutto l'anno scolastico un professore inverta i vostri voti con quelli di un altro ?
Che tu ti impegni e non vieni mai premiato ?
Le uniche soddisfazioni che avevo erano quando , al lunedì , santo lunedì perché non facevamo mai nulla , c'era arte ... e solo io so quanto stavo bene in aula d'arte , con i miei amici , a parlare liberamente e a disegnare .
Poi ora ci sono le superiori
Ed è strano non avere tutti i miei amici lì con me
Ma mi ci sono abituata presto .
Ora tornerò da capo , nuova scuola , nuova lingua ...
Nuovo mondo
E ... nuova famiglia diciamo
...
Mi sistemo i capelli e me li lego
Filo di trucco necessario cercando di rendermi un minimo guardabile
Mi vesto
Giacca
Zaino in spalla e vado
Questa mattina non sono in ritardo per fortuna
Ma improvvisamente mi trovo davanti Alice
"Ho saputo che parti eh ?"
"Si "
"Finalmente te ne vai"
"Esatto , finalmente non ti avrò più nella mia vita "
"E io avrò a mia disposizione Marco , lo sai questo vero ?"
E li mi sale un nodo alla gola
Non avevo pensato a quello ...
Ma deglutisco
"Si lo so ... "
Lei fa la sua classica risatina stupida
E se ne va
"Sappi però che non puoi cancellare il passato Alice !"
Ma lei non si gira
Ebbene sì
Io e lei eravamo amiche
Molto amiche
Ma poi in 3 elementare lei si trasferì e non la vidi per 2 anni
Poi alle medie la rividi
Non era in classe con me
Era nel corridoio apposto
Non la riconoscevo più , mi squadrava , mi sparlava dietro su cose false ...
E mi rese la vita molto complicata
E lo stesso fece qui alle superiori
Non capisco ancora perché sia così in fissa con Marco
Non lo ama
Ma lo vuole tutto per se
Non le ho mai capite quelle persone che vanno dietro ad altre che non amano ,e si comportano così per il semplice gusto di fare un dispetto
Ora mi sento ancora più indecisa a partire
Ma devo
È vero , Alice è una stronza ma almeno non gli ha mai fatto correre dei rischi
A contrario di me
Che ne gliene ho fatte passare troppe
...
Sono in classe
Il nervosismo che ho in corpo è pari a quello che si ha quando hai un interrogazione e non hai aperto un solo libro
Ma devo pur dirlo a qualcuno ...
Lo dirò a Nicolas
Anzi no
Meglio Mattia
È il più riservato del gruppo
Saprà mantenere questo segreto
...
Suona la campanella
Lascio che gli altri escano e fermo Mattia
"Ti posso parlare ?"
"Certo , dimmi"
"Ecco... non è stato semplice ma , io stasera parto e non tornerò più in Italia"
Non so descrivere la sua espressione
"Ma come ti salta in mente ?! Ti rendi conto di cosa comporta ? E a Marco ?! A Marco non ci hai pensato? Gli altri non lo sanno immagino ... come puoi ?!"
Sapevo mi avrebbe risposto così
E non lo biasimo
"Non posso , devo , è diverso"
"Smettila con queste cazzate okay ?! Questa non è una commedia . Natasha , Marco ti ama sul serio , e se tu non te ne sei accorta è perché hai rinnegato tutto , lo hai rinnegato e ora mi vieni a dire che è meglio se sparisci ?! Cosa ti passa per quella testa ?!"
"Non lo so Mattia ... non lo so ma trovo meglio per lui che mi dimentichi "
Lui sospira
"Ascoltami , te lo dirò una volta soltanto : da quando Marco ti ha conosciuta io non l'ho mai visto così felice , ha subito perso la testa per te ... non sai quanti suoi sogni mi ha raccontato agli allenamenti, diceva che avrebbe tanto voluto baciarti , abbracciarti forte .. una volta ha addirittura detto , quando tu lo sei andato a vedere alla partita : io la voglio sposare . "
"E perché non l'ha fatto ?"
"Non ti ha baciata subito perché aveva paura che tu ti spaventassi , che non lo volessi più vedere ... lui non ti ha mai dimenticata , ti ha amata troppo per dimenticare la persona che sei stata per lui . Natasha non fare la cazzata della tua vita . Non lo lasciare solo "
"Ma io non posso Mattia ..!"
E corro a casa mia
Tiro fuori le valige
E svuoto la camera
Ho preso anche le valige dei miei , loro ne avevano tipo 3/4 di scorta
Chiamo Emanuele
"A che ora Partiamo ?"
"Stasera alle 19.00 , passerò a prenderti alle 18.00 "
"V-va bene.."
Chiudo la chiamata
Non avrò nemmeno il tempo necessario di dire addio a Marco
Dovrò farlo tra poco
Ma dove cazzo le trovo le parole
Io non sono brava a parlare
Non ho il vizio di balbettare per fortuna
Ma Marco sa che se mi cade l'occhio verso terra allora sono veramente nel panico
Porto le valige in salotto
E minnie...
La lascerò ai genitori di Marco
Io non posso portarla con me
La prendo in braccio
Le bacio la testina morbida
E le orecchie di velluto
"Ti voglio bene minnie , mi sei sempre stata vicino in questi anni ... starai bene e mi raccomando fai tanta compagnia a Marco come hai fatto con me in tutti questi anni "
Mi cade una lacrima sul suo musino
Lei si appoggia sulla mia spalla
E fa le fusa
Le metto la pettorina
E la porto da Marco
I gatti se sterilizzati correttamente e vaccinati mensilmente possono entrare
Entro nella stanza
Lui però non si gira verso di me
"Ciao .. Marco "
Non mi risponde
"Sono venuta a dirti che parto questa sera ..."
~Marco
A sentire quella frase gli occhi non ce la fanno più
Mi giro verso di lei
"Marco ma ... i tuoi occhi..."
Si avvicina a me e mi asciuga le lacrime
Però io non resisto ad averla così vicina a me
La abbraccio e la faccio cadere
Sta piangendo anche lei
Le bacio la fronte
Le sposto i capelli dietro l'orecchio
"Perché te ne vai..."
"Devo Marco , non ho altra scelta"
"Perché .. dimmi perché !"
"Non soffrirai più"
Le prendo il viso e lo avvicino al mio
La bacio
In quel momento ho perso la cognizione del tempo
Il tempo sembra non passare più
Non voglio che se ne vada
"Io non ho mai sofferto Natasha , e solo perché c'eri tu con me ..."
"Te ne ho fatte passare troppe "
Si alza
"Marco io non potrò portare con me Minnie... posso affidarla a te ?"
"Certo ..."
La prendo in braccio
Mi guarda come se volesse dirmi qualcosa
"Io ora devo andare Marco"
Si gira verso la foto sul comodino
Sorride
"Pensami qualche volta ..."
Esce e chiude la porta
"Natasha ... "
"Dimmi"
"A che ora partirai ...? "
"Alle 19.00 ... perché ?"
"Così guarderò il cielo e ti vedrò ..."
Si strofina gli occhi per trattenere le lacrime
Chiude la porta e se ne va
Sono le 17.00
Tra due ore partirà , e non la rivedrò mai più
Devo fare qualcosa
~Natasha
Corro a casa
Lascio una lettera ai genitori di Marco
Dove ho scritto tutto l'affetto e i ringraziamenti che devo loro per quello che hanno fatto per me
Mi faccio una doccia
Mi cambio
Chiudo la casa
E vado a casa mia dove aspetto Emanuele
Vedo passare Nicolas
Mi guarda impietrito
Gli faccio cenno di saluto con la mano
Lui però non ricambia
Accelera il passo e se ne va
Dopo qualche minuto arriva Emanuele
Scende e mi apre la porta posteriore della macchina
Intanto lui carica le mie valigie nel baule
~Nicolas
Corro da Marco
Cazzo non può lasciarla andare
Come può accettare che lei se ne vada ?!
No , non ha agito come avrebbe voluto
Me lo sento
Marco se ne è stato zitto troppo tempo
Arrivo in ospedale
"Marco ?!! Che cazzo fai qui ?!"
Lui si gira verso di me
"Non posso uscire ..."
Una voce femminile ci interrompe
"Invece si che puoi "
È la madre di Marco
"Ma ormai è tardi ..."
"Non è tardi , l'ho vista poco fa e non c'era ancora Emanuele ! Marco hai ancora una possibilità "
"Andiamo allora "
Corriamo fuori
Saltiamo in macchina
Ci dirigiamo verso l'aeroporto
~Marco
Ho il cuore che mi sta scoppiando
Devo fermarla
Spero solo di arrivare in tempo
...
Sono le 18.50
Mancano 10 minuti
Siamo arrivati in aeroporto
Ma dobbiamo passare i controlli
Sento una voce dall'altoparlante
Annuncia che tra cinque minuti ci sarà il volo di Natasha per l'Inghilterra
Ci sono delle scale mobili
3 piani
Ma sono intasate di persone
Non riesco a passare
Arrivo
Corro a perdifiato
E vedo l'aereo
Sta decollando
Non posso più fermarla
Cado sulle ginocchia
Tiro dei pugni alla vetrata che da sulla pista
"Marco ... ci abbiamo provato"
"Vattene Nicolas !"
~Nicolas
Mi allontano da lui
Dietro di me c'è qualcuno
Fermo , immobile
Rimango senza parole
Mi fa cenno di stare zitto
Si avvicina alle spalle di Marco
~Marco
Sento che qualcun altro mi appoggia le mani sulle spalle
Ma non è Nicolas
Sento un profumo strano
L'ho già sentito
"Ehi Marco ...."
La sua voce
Mi giro
È lei
"Natiii !"
Mi metto a piangere
Lo so che un ragazzo non deve piangere mai
Non deve mostrarsi con le lacrime agli occhi
Ma sono troppo felice
La prendo in braccio
Lei mi stringe forte
"Shhh , Marco , sono qui , e resterò per sempre qui con te , te lo prometto "
Mi accarezza il viso
E mi bacia
Non posso resisterle
E non sopporto di averla anche a solo 1 cm da me
...
Non so descrivere le mie emozioni in questo momento
Sono felice , pieno di adrenalina, non so se piangere o ridere ... sono innamorato
Sono innamorato di lei
L'ho capito il primo giorno che la vidi
E in segno del nostro incontro
Le prendo le mani
Mi metto in ginocchio
E le bacio delicatamente
"Marco ma che fai ?!"
"Shhh, queste mani ... queste mani sono state ferite a causa mia e ora , vederle qui , che mi accarezzano il viso ... è un sogno "
Lei mi tira su
"Non è un sogno Marco... non lo è mai stato"

Holaaa , ebbene sì , adoro il lieto fine .... ma tranquilli , le avventure e i guai non terminano qui . Ne avremo ancora per qualche capitolo . Il più importante lo tengo in serbo per ultimo .
Ricordatevi la ⭐️ !!! Al prossimo capitolo gentee🌺

Natasha Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora