~Marco
Siamo tornati a casa
Mia mamma deve tornare in ospedale e in casa ci siamo solo noi
È bello ritrovarsi nella casa in cui si è nati , in compagnia della ragazza che si ama
Non voglio metterle fretta
La conosco
E sarà lei a farmi capire se vuole essere la mia ragazza o no
Ha sempre avuto un modo di fare chiaro e due occhi espressivi
Certo , gli occhi chiari sono belli ... ma due occhi scuri per me rappresentano un mistero, la rende interessante e da sempre la ragazza misteriosa che amo
Prepariamo insieme da mangiare
Non lo facevamo da tempo , credo da qualche mese
È divertente cucinare con lei , certo combina i suoi guai anche ai fornelli e si scotta sempre ma nei suoi piatti c'è sempre quel qualcosa di affetto ... e di felicità
È sera
Abbiamo appena finito di sistemare la cucina
Salgo le scale insieme a lei
Mi tiene per mano
"Vai a letto a risposarti , io arrivo tra 5 minuti "
Annuisco e me ne vado in camera
Mi stendo e la attendo con impazienza
Intanto accendo le candele che ho in camera
Danno un atmosfera davvero rilassante alla camera
Yankee Candle
Quelle che che mi aveva regalato mesi fa quando vení per la prima volta da me
Profumano di dolci
Ora capisco perché ama leggere alla sola luce di una candela ... e come biasimarla , è davvero bello e rilassante
Entra in camera
Ha i capelli sciolti , mossi verso le punte che le attraversano le schiena
Indossa l'intimo di pizzo nero che possedeva già prima che ci conoscessimo , quello che lei nominò" Il primo capo intimo che la fece impazzire"
E copre il tutto con una maglietta corta della Thrasher
È davvero bella
Vorrei soltanto che si apprezzasse di più
Viene verso la mia parte del letto
Si avvicina a me
Lentamente
Quasi volesse ipnotizzarmi
Non ce la faccio
La bacio
All'inizio delicatamente
Poi comincio a morderle le labbra
E lei fa lo stesso con me
Poi i miei baci scendono fino al suo collo
Lei si fa guidare
Non l'ho mai immaginata in questa situazione
Sembra tutto così irreale ...
Non voglio esagerare
E non voglio che lei faccia qualcosa contro la sua volontà
Voglio metterla a suo agio
Così passiamo la notte tra baci appassionati e carezze
Dormire con lei ed esserle praticamente addosso è una sensazione che mi era mancata
Mi tiene la mano stretta a se
Mentre dorme la bacio ancora per svariate volte
Non mi sembra ancora vero che lei sia qui
Le appoggio una mano su un fianco per tenerla vicina a me
Chiudo gli occhi anche io e mi addormento
Chissà cosa starà sognando ...
...
È mattino
Apro gli occhi
Lei è ancora qui di fianco a me
Mi ha tenuto la mano tutta notte
"Ehi Nati"
Apre gli occhi
"Buongiorno Marco"
"Dormito bene??"
Mi chiede sorridendo
"Si grazie , e tu?"
"Anche io"
Ci guardiamo per qualche secondo , poi lei si alza dal letto e io la seguo
Ci prepariamo per andare a scuola
Le pettino i capelli
Lei mi sistema i miei
Mentre lei si trucca io vado a vestirmi
Poi si veste anche lei
Scendiamo prendiamo le giacche e gli zaini
Mi sembra di tornare al primo giorno di scuola , ma con lei già affianco
Non ci parliamo molto
So bene che a lei non piace dialogare , le piace stare in silenzio e se vuole parlare , lo farà di sua spontanea volontà
"È bello riaverti qui ..."
Dopo subito 3 secondi l'intero istituto mi assale , coprendomi di auguri , affetto e gioia
Ci sono Mattia e Nicolas in fondo
Mi sorridono fieri di me
Senza di loro non avrei mai potuto fermare Natasha e ora non sarebbe qui
Lei però non c'è
Sarà andata in classe
La raggiungo poco dopo e mi siedo accanto a lei
I professori si congratulano con me e torniamo alle solite lezioni
Sono tornato a fare i progetti con lei
E anche questo mi mancava molto
...
È ora di tornare a casa
La campanella suona
Usciamo
"Marco vado un attimo dagli altri , tu resta qui "
"Va bene , ti aspetto qui"
Dopo un quarto d'ora circa torna e ci indirizziamo verso casa
Non è cambiata per niente
Sempre distante
Ma la sua presenza scalda , scalda sempre
Chissà cosa doveva dire agli altri
Poco importa
Siamo arrivati a casa
Finalmente mia madre è a casa con noi
Anche se è strano
In teoria doveva stare ancora una settimana al lavoro per tutto il giorno
Forse ha terminato la sostituzione
O forse deve fare l'esame per salire di grado e diventare una dottoressa più richiesta ...
non ricordo bene
Andiamo a mettere giù le giacche
Intanto il pranzo ormai è pronto
"Ragazzi io ora devo andare in studio , mi raccomando se dovete uscire avvisatemi , per il resto fate quello che volete "
Sale le scale e noi restiamo in cucina
Natasha è molto presa dallo studio
Certo , lo è sempre ma oggi in particolare
Sono le 17.00
Ormai abbiamo finito tutto
C'è una cosa che ancora non ricordo
Perché stavamo correndo, e da chi o da dove ! ?
Sento però di non poterglielo chiedere
Mi tornerà in mente prima o poi
L'importante è essere riuscito a ricordare tutto il resto
Ad un certo punto si alza
"Marco devo uscire un attimo , torno presto"
"Ah, va bene"
Indossa la giacca ed esce
È strana , sembra mi nasconda qualcosa
...
Sono passate 2 ore
Mi sto un po' preoccupando
Ormai sono le 19.00 e non è ancora tornata
Dopo un po' sento una porta chiudersi
"Eccomi Marco "
"Eccoti Nati !!"
La abbraccio
"Ma che eri andata a fare ?!"
"Nulla , niente di che credimi"
Di certo qualcosa sotto c'è , ma se non vuole dirmelo io non posso costringerla , so quanto lei odi essere obbligata o prendere ordini su cosa deve fare
Spero solo non sai qualcosa di grave i pericoloso...
e se si vedesse...
No , no no e no lei non lo farebbe mai , avrà anche dei difetti ma lei è una seria , lo è sempre stata
Lasciamo perdere
...
È sera
Siamo sul divano
Natasha si è addormentata su di me
È bello sentire che si fida di me
Spero che si senta pronta per provare dei sentimenti , lei ha sempre rinnegato tutto persino la sola sensazione di essere felice e sorridere
Sento che ha ancora paura però
Vorrei essere capace di farle capire che non deve avere timore di nulla
Che ci sono io a proteggerla
Ad abbracciarla e ad asciugarle le lacrime quando sarà triste
A farla sorridere
A farla morire di risate facendole il solletico
Ad accarezzarla , farla sentire mia quando non sarà in lei
Lei ne ha passate troppe
E ha paura di tutto
Ha aperto gli occhi
Se li strofina
"Ehi nati "
Lei mi guarda
"Ehi!"
"Dormito bene ?"
"Si , grazie "
Le sorrido
"Marco , ricordi quella ragazza mora con gli anelli ? "
"... ah si "
"Ecco vedi , è ora che tu sappia una cosa ... lei è Alex , mia sorella "
"Sorella ?"
"Si.. Marco i-io , io sono stata adottata "
La guardo
La abbraccio
"Lei ora è campionessa mondiale di Thai Boxe ... e tre giorni fa è andata in America"
"Vi rivedrete ?"
"Si , me lo ha promesso"
Poi mi guarda storto
"Che c'è?"
Le chiedo
"Ma tu.. tu non dici nulla ?"
"Cosa dovrei dire ?"
"Deridermi ... o che ne so..."
"Perché pensi questo ?"
"Lo penso e basta "
"Non pensarlo mai più allora "
Le do un bacio sulla fronte
Lei mi solleva il ciuffo
E ricambia
È un bacio delicato, quasi impercettibile
Lento
Si alza
Mi prende la mano
Spegne le luci della sala
Saliamo le scale
Entriamo in camera e lei chiude la porta
È buio
Sento le sue labbra posarsi sulle mie
Io le poso le mani sui fianchi
La tiro verso di me
Restiamo lì a baciarci per un tempo che sembra non finire mai
La faccio cadere sul letto
Lei mi trascina con se
Le tolgo la maglia
Il suo corpo è caldo
E la sua pelle è morbida ...
Il suo profumo poi è ciò che più mi piace
È capace di inebriarmi la mente fino a non farmi capire più nulla
Lei toglie la maglia a me
Le sue mani calde scivolano lungo il mio petto
Le bacio il collo
Scendo ancora un po'
Ma non voglio esagerare
Lei si ferma
La luce della luna dalla finestra ci illumina i corpi
Resta per qualche secondo ad accarezzarmi il viso
Poi resta abbracciata a me
Si gira e sale su di me
I suoi capelli mi sfiorano le guance
Le mie mani scendono oltre i fianchi
E restiamo lì
Solo noi due
Insieme
Chissà cosa prova lei in questo momento
E a cosa pensa
Non pensavo potesse prendere lei l'iniziativa
"Grazie Marco ..."
Mi sussurra all'orecchio
Sorrido e le appoggio una mano sulla schiena
Poi le accarezzo la testa
Non immaginavo che potesse essere così chiara in due parole
Non è la ragazza che capisci subito
Ti fa impazzire
Perché non si apprezza mai
Non si piace
E riesce sempre a trovare l'ennesimo difetto
Ma quando io la guardo ...
Vedo una ragazza dai lunghi capelli mori
Occhi persi ... scuri
Un viso espressivo
E un sorriso che brilla grazie all'apparecchio che porta da anni
Lei si vergogna a sorridere a causa di esso
E spesso tende a far sorrisi finti
Ma io lo capisco se finge
Se i suoi occhi non ridono e non brillano
Allora nasconde qualcosa
Lei ora non sta nascondendo nulla
Ed è bellissimo sentirla qui
i nostri petti si sfiorano
E nostri cuori si toccano
Avverto il suo battito
È lento
Mi tranquillizza
È bello sentire da parte sua questo modo di farmi capire che mi vuole ...
Quasi me lo volesse dire a parole
Ma lei fa sempre così
Quando non trova le parole
Passa ai fatti
Si è addormentata
La tengo stretta a me
Le bacio ancora un po' il collo
E poco dopo mi addormento con lei
...
È sabato mattina
Apro gli occhi
Lei ancora su di me
Le accarezzo la schiena
E anche lei si sveglia
Si alza dal mio corpo ma io la tiro verso di me
Lei mi guarda per un secondo e mi bacia
"Dobbiamo andare a prepararci Marco ..."
La lascio andare
Va in bagno
Poco dopo sento il suono della doccia
Io intanto vado a sciacquarmi il viso
Lei esce dalla doccia già avvolta dall'asciugamano
Le pettino i capelli e lei se li asciuga
Mi sistema i miei di capelli e andiamo in camera a vestirci
Scendiamo dalle scale
E usciamo
...
Siamo davanti a scuola
Ci fermiamo a parlare con gli altri nostri amici
"Marco !"
"Ehi Daniela"
"Allora , domani devi presentarti al campo da calcio , alle 15.00"
"Perché ?"
"È un segreto"
Natasha sembra faccia finta di niente
"Va bene , ci sarò"
"Benissimo allora"
Saliamo le scale e andiamo in classe
Questa volta le 5 ore non passano più
Ma finalmente
La campanella suona e possiamo andarcene
Usciamo
Vedo Alice che guardando male Natasha
Lei se ne accorge
Le copro gli occhi con la mano e la tiro verso di me
"Ignorala"le dico
Lei sorride
"Va bene"
...
Siamo a casa
Dopo aver studiato usciamo
Era da tempo che non andavamo a fare quelle passeggiate lunghe... che non terminano più
Lei non mi tiene la mano
Non è così lei
Lei mi tiene a braccetto
Sta attaccata a me
Il suo profumo ormai è sulla mia pelle a vita
Improvvisamente piove
Ci mettiamo a correre sotto la pioggia
Lei ride
Ride di gusto
È la prima volta che la vedo così felice
Io però continuo a correre
Siamo troppo lontani da casa
Si rifugiamo sotto una galleria di vetrine
È una galleria silenziosa
Non ci passa molta gente
Da piccolo mi divertivo a farci le scivolate
Lei mi tira verso di se
E prendere la spinta per scivolare
Cadiamo entrambi
Però lei continua a ridere
Non la ferma nessuno
E nessuno può controllarla
Puoi soltanto sederti affianco a lei
ascoltare i suoi silenzi
E scoprire quali segreti celano i suoi occhi scuri
~Natasha
A me non importa niente del dolore
Io rido
E passa tutto
Non ho mai pianto per una ferita
Io mi rialzo
Rido
E riprendo a camminare
Perché sono stata cresciuta così
E se ti mostri fragile
Hai persoÈ un capitolo differente dagli altri , e ho deciso di scriverlo perché questo in realtà è parte di un sogno che ho fatto qualche giorno fa . Forse non c'entra molto con la storia in generale ma non voglio che in ogni capitolo succeda qualcosa perché non è un romanzo di avventure o giallo .
Dico solo che avevo bisogno di scriverlo , dovevo sfogarmi in qualche modo .
Non starò a chiedere ⭐️ , se questo capitolo vi pare avvincente ugualmente lasciatela , mi fa solo piacere .
Detto questo , scusate se ho fatto attendere molto ❌
Ci vediamo al prossimo capitolo 🌺
STAI LEGGENDO
Natasha
RomanceCapelli mori, occhi scuri, l'adolescenza pesa sul suo viso, ma la sua vita svolta completamente davanti le porte del nuovo liceo