Ormai sono passati 5 giorni dall'incidente
Ieri confessai tutto a Marta e agli altri
Ero con le lacrime agli occhi dalla vergogna , ma non potevo tenerlo nascosto ancora a lungo
Si sarebbe saputo comunque e non volevo fare la fine della pecora nera
"Tranquilla Natasha , siamo contenti che tu ce l'abbia confessato , ma credimi : noi non siamo arrabbiati con nessuno , ora però , tu devi fare una cosa molto importante "
Mi disse Linda venendomi di fronte con sguardo severo
"Cosa ?"
Chiesi preoccupata
"Devi stargli accanto , sempre , non devi mai smettere di pensarlo e quando sarai all'ospedale, devi parlargli , la tua voce lo fa star bene , ce lo disse alla tua festa di compleanno , allora ? Prometti ?"
Ingoio con sollievo il boccone d'ansia che avevo
"Lo giuro"
"Molto bene , verremo a trovarlo quando si sarà ripreso , ora ha solo bisogno di te"
Le parole di Linda mi lasciarono senza fiato
Qualcuno si fida di me
È una responsabilità grande
Ma ce la farò
Mi dissi da sola mentre tornavo a casa
...
È mattino
Le giornate si stanno lentamente allungando
Ormai é febbraio
Ormai è il compleanno di Marco
Il telefono squilla
La canzone preferita di Marco : apnea di Rkomi , rimbomba nella stanza
Apro gli occhi
Un altro giorno senza di lui ha inizio
Mi alzo
Ho puntato la sveglia prestissimo
Non mi va di correre come al solito
Non c'è Marco
Non occorre andare di fretta
Mi vesto
Maglione crop color corallo
E jeans strappati blu
Non indosserò mai a scuola le scarpe che mi hanno regalato a Natale
Non voglio che mi scambino per una ricca , non voglio mostrarmi per quella che non sono .
Perciò indosserò le mie Puma
Lascio i capelli sciolti
Ormai mi arrivano oltre il seno
Sono lunghissimi
Mi trucco come il mio solito
Preparo lo zaino
Giacca
Cuffia
E vado
Non faccio colazione
Non ho più fame la mattina
Mi incammino
Rivedo quella ragazza
Sempre lei
Stesse All Star
Stesso zaino
E stesso anelli
Svolta l'angolo e scompare
Avrò le allucinazioni
Faccio finta di niente
Arrivo davanti al cancello
Qualcuno da dietro di spinge per terra
Sento una risata
La conosco
È Alice
"Stai a terra brutta troia "
Mi lesionai il labbro inferiore di netto
"Cosa vuoi !"
Dico tamponandomi il labbro con l'indice
"Ammettilo che sei un assassina !"
Sbarro gli occhi
La guardo in faccia
"Io non ho fatto niente "
Lei si caccia a ridere
E insieme a lei ci sono dei ragazzi e ragazze più grandi
Ridono e sghignazzano
"Certo certo . L'hai fatto apposta Natasha , tanto qui tutti sappiamo la verità "
Mi tira uno schiaffo
Con una mano mi prende il viso
Ma prima che lei mi possa dire qualcosa qualcuno la afferra da dietro
La scaraventa a terra con violenza
Io non vedo chi è
Ho gli occhi annebbiati dalle lacrime
Il labbro che brucia
E l'intinto di morte è fortissimo
Una voce grida
"Non toccarla ! Non è stato nessuno chiaro ?! Come osi parlare senza sapere un cazzo , brutta bastarda !? "
Questa voce non l'ho mai sentita ...
È una voce femminile
Metto a fuoco
È quella ragazza ...
Si , quella degli anelli !
La sta picchiando e grida
"E voi ?! Voi teste di cazzo ! Date retta ad un oca del genere ?! Mi fate schifo , davvero siete gente senza un briciolo di materia grigia !"
Non fiatano
"Cos'è ora non parlate ?! Avete paura di fare la sua fine ? Fate bene ad avere paura , ridete , giudicate ancora una volta una persona senza sapere la verità e vi farò pentire di essere nati !"
La vista mi si annebbia
Mi si schiarisce
Mi si annebbia
Mi si schiarisce
Poi lei mi aiuta ad alzarmi
"Vieni , ti porto in infermeria "
...
La dottoressa mi medicò il labbro cucendomelo
E mi mise del ghiaccio sul viso gonfio
Svengo
...
Sono le 14.00
Apro gli occhi
Intorno al lettino ci sono Nicolas , Marta e tutti gli altri
Ma non quella ragazza
Sento delle voci
"Ehi ... si sta svegliando "
"Guardate !"
Tutte a bassa voce
Apro lentamente gli occhi
"Natasha !!"
"Cazzo , chi ti ha ridotta così che lo disintegro !"
"Chi è quella merda !!"
Mi alzo
"Non importa chi sia ..."
Daniela mi guarda in viso
"Ma cosa ti hanno fatto ?! E perché !!"
"Non importa , me lo sono meritato "
"Come ci sei arrivata qui ?"
"Mi ha portata una ragazza che mi ha difesa "
"Chi ?!"
"Ahah.. non lo so "
"Te la sento di alzarti ?! " mi chiede Nicolas
"Si sì tranquil...lo"
E cado
Lui mi prende al volo
"Cazzo Natasha ! "
"Scusami ..."
~Nicolas
Non riesco a vederla così
È svenuta tra le mie braccia
Chi ha ridotta così ?!
Perché ?!
Cosa ha fatto di male ?!
La carico sulla spalle e la porto a casa
...
Quando la madre di Marco ci vede corre da noi
"Natasha ?!! Cosa è successo ?!"
"L'hanno picchiata , è da 5 ore che è così , ma non aveva il cellulare e non abbiamo potuto chiamarvi"
Portiamo Natasha sul divano
"Ma dove sono ?!"
Dice appoggiando una mano alla fronte
"Sei a casa si Marco"
Dico
"No , non sono un assassina , no !"
Trema
Piange
"Ehi calmati ! Perché dovresti essere un assassina ?!"
"È colpa mia "
"È colpa mia ..."
"È soltanto colpa mia se Marco è in ospedale ..."
"Ora smettila Natasha , non è colpa tua ! Chi ti ha detto queste cose ?!"
Esita
"A..."
Capisco subito di chi si tratta
Corro fuori dalla casa
Mattia mi segue
"Ma dove cazzo corri ?!!"
Ma io non mi fermo
Arriviamo davanti casa di lei
Lui mi raggiunge
"Ma è la casa di Alice ..."
"È stata lei a far del male a Natasha "
"Ne sei sicuro?!"
"Ovvio cazzo"
Bussiamo alla porta della casa
Ci apre una donna alta
Bionda e truccata in modo pensante
"Nicolas... "
"Salve signora "
"Tu devi essere Mattia "
"Esatto"
"Perché siete qui ?!"
"Oggi sua figlia ha picchiato una nostra amica accusandola di un incidente che non ha causato lei , le ha rotto il labbro , e rovinato il viso "
Lei ci guarda
"M-ma davvero mia figlia a fatto questo ?!"
In quel momento Alice entra dalla porta
~Alice
Entro in casa
Faccio appena in tempo ad appoggiare lo zaino che mia madre mi tira uno schiaffo
"Ma perché lo hai fatto!"
Mi urla
"Cosa mamma ?!"
Vedo Nicolas e Mattia dietro di lei
"Non mi dire cazzate chiaro ?! Perché hai picchiato quella ragazza ?!! Allora ?!! "
"Ma mamma cara , lei mi ha offesa in pubblico e mi ha pure provocata ! È lei quella che ha sbagliato !"
Nicolas si fa avanti
"Smettila , Natasha non toccherebbe una mosca , sei tu che l'hai sempre provocata , sei tu che l'hai picchiata senza un cazzo di motivo , Marco è in coma ma non è colpa sua !! Devi smetterla di infastidirla , è dalle elementari che lo fai !"
Mia mamma si già verso di lui
"Natasha ... Natasha ... è lei la ragazza di cui mi parlavi sempre ?!! "
"Si"
"Alice le hai superate tutte , ora vieni con me e verrai a scusarti una volta per tutte chiaro ragazzina ingrata ?!"
~Nicolas
Parlava di lei alla madre ...
Ingrata ...
Cosa ha fatto Natasha per Alice in passato ...?
La donna ci porta a casa di Marco
Daniela ci apre la porta
~Daniela
Vedo Alice entrare con sua madre ...
Nicolas e Mattia dietro di loro
Oh cazzo ma ...
~Natasha
Ho la vista ancora annebbiata
Gli occhi mi fanno male
Non riesco a parlare
Il labbro mi fa malissimo
Sento delle voci
"Oh mio Dio..."
Questa voce sembra spaventata
Mi alzo
Ad occhi chiusi mi giro verso la donna che sta parlando
"Natasha c'è qui Alice che..."
"Andate via , non voglio vedervi "
"Aspetta .."
Chiede la voce adulta
"È vero ho , abbiamo sbagliato , ma Alice verrà punita adeguatamente credimi "
"Alice non ha intenzione di chiedermi scusa , la guardi , va fiera di ciò che ha fatto "
Giro lo sguardo verso Alice
"Sei contenta ?! Dimmi almeno questo "
Lei sospira dalla rabbia
"Immaginavo facessi così , hai lo stesso modo di fare fin dall'asilo ..."
Lei non risponde
Mi rigiro verso la signora
"Senta , alice non è pentita , non serviranno le sue punizioni leggere e prive di senso "
"Questa volta verrà punita adeguatamente "
"Faccia come crede , ora andatevene "
"Va bene "
E sento i loro passi che si allontanano
Mi siedo
La porta si chiude
Sospiro
"Ormai saranno le 16.00 ... devo andare da Marco"
"No Natasha , oggi ti devi curare e riprendere "
"Lo avete detto voi che lui ha bisogno di me cazzo"
"Si ma non puoi ora , devi riposarti , andremo noi da Marco "
".. va bene "
Accetto a malincuore
...
Ormai sono le 18.00
Non so nemmeno se domani andrò a scuola
Ma si dai
In fondo ho solo un taglio lungo tutto il labbro e qualche livido
Non è che ho tutto questo dolore
Posso andare benissimo
"Tanto alice non cambierà mai , ormai lo sanno anche i muri "
Dico a voce alta ignara del fatto che la madre di Marco potesse sentirmi
"Natasha ..."
"Mi dica "
"Io non sono qui per immischiarmi , ma vorrei sapere da te una cosa "
".. cosa ?"
"Ecco, vorrei sapere come fai a vivere in modo così silenzioso e segreto"
Inclino la testa a destra
"Non l'ho scelto io , sono nata come segreto e vivo nel silenzio , è una cosa che viene spontanea . "
"Spontanea da cosa ?!"
"Dalle persone che entrano ed escono dalla tua vita come se il cuore fosse una strada : la gente passa , ma non si ferma mai"
La donna mi guarda
"E se tu bloccassi la strada ?"
"In che senso scusi ?"
"Devi convincere gli altri a fermarsi , fargli ammirare il panorama , che sia d'inverno o d'estate non importa , non puoi essere sempre scettica sulle persone , devi imparare a capire se si meritano di passare sulla tua strada o no "
"Mmhhh... non lo so"
"Tu non hai una bella storia alle spalle , si capisce da come parli e da come ti comporti . Natasha , non devi aprire il tuo cuore a tutti , e non devi nemmeno tenerlo sigillato . "
"Si figuri , se una come me si dovesse innamorate sarebbero anni buttati via , rinnego tutto da anni ormai , ho dei genitori che mi prendono in giro da mattina a sera , e l'unico ragazzo a cui sia mai importato di me ... è in ospedale "
"Marco tiene molto a te , credimi , prima che tu venissi a vivere con noi , Marco mi parlava sempre di te , e non sai quanto ci è stato male i primi giorni sapendo che ti eri fatta male a causa sua "
Accenna un sorriso di speranza
"È un ragazzo speciale ... beata la ragazza di cui si innamorerà "
...
Ormai sono le 19.00
"Natasha , cosa vorresti per cena ?"
"Qualcosa di caldo per favore"
...
La testa mi fa ancora male
Ma non ho il coraggio di chiedere se devo stare a casa o no , non vorrei sembrare quella che aspetta la minima occasione per saltare la scuola
Prendo del ghiaccio
Me lo poso sulla testa
Sto meglio
Nella camera rimbomba il piccolo carillon di Marco
È una melodia delicata , soave
Proprio come la sua anima
"Ormai è da due settimane che dormi ... svegliati presto Marco ... ti prego "
"Mi manchi ..."Ehi ragazzi , nel prossimo capitolo ci saranno notizie shock e che vi lasceranno con il fiato sospeso . Mi raccomando lasciate una ⭐️ e anche un commento se volete .
Ci vediamo al prossimo capitoloo👊🏻❤️
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Natasha
RomanceCapelli mori, occhi scuri, l'adolescenza pesa sul suo viso, ma la sua vita svolta completamente davanti le porte del nuovo liceo