Cicatrici

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È il giorno della sfilata
Il sole illumina la stanza
Marco è appoggiato sulla mia spalla
Ho il tuo fiato addosso
Gli accarezzo i capelli
Improvvisamente si sveglia
Mi sfiora il viso e mi bacia
"Ehi amore..buongiorno"
Gli dico sorridendo mentre si stropiccia gli occhi come un bimbo
"Nati mi passi gli occhiali ? Voglio vederti bene"
Glieli do
Mi guarda
"Ma quanto sei bella Madonna.."
"Non mol.."
Mi appoggia una mano sulla bocca
"Shhh... vieni qui"
Mi fa salire su di lui , mi stringe i fianchi e lascio che le sue mani esplorino il mio corpo
Gli bacio il collo , lentamente
Poi gli mordo il labbro
La sfilata sarà alle 16.00 e devo essere li per le 14.00
Con tutta calma lascio cadere il mio corpo dentro la vasca del bagno
Rannicchiata
Resto ferma , in silenzio
Sento Marco che entra anche lui e mi abbraccia tenendomi stretta a lui
"Sarai fantastica Nati, anzi , tu sei sempre bellissima , non necessiti di riflettori addosso per brillare , brilli di luce propria... sempre"
Gli appoggio una mano sulla sua
Mi bacia la spalla fino a salire,  fino al collo
Mentre lo fa penso a come abbia fatto a non mollare la presa
Non ho stima di me stessa
Cerco gli difetti invece dei pregi
Ogni volta
Ogni giorno
E lui
Ogni volta
Ogni giorno
Mi ripete che sono bellissima
Vorrei sapere come ha fatto a sopportarmi
E chissà se a volte avrebbe voluto mollare
Non glielo voglio chiedere però ,
Voglio tenere queso dubbio per me
Usciamo dalla vasca
Lui mi fa sedere sul letto e con cura mi avvolge l'accappatoio intorno al corpo
Mi asciuga i capelli e li pettina
Mi metto l'intimo con estrema lentezza e mi vesto
Pantaloni tuta Kappa neri con bottoni laterali , body nero a costine e giacca abbinata alla tuta , Fila come scarpe
Sono le 13.30
"Andiamo ?" Chiedo a Marco con voce calma
"Certo Nati"
...
Arriviamo ed io devo andare a farmi preparare
Marco mi stringe a lui
"..abbi cura di splendere, non hai bisogno di riflettori, tu brilli di luce propria.."
Mi bacia ed io mi alzo in punta di piedi per raggiungerlo
Le sue braccia sono attorno alla mia vita
Mi porta verso di lui
"Ora vai, sarò in prima fila"
Gli sorrido e vado
...
"Ehii,eccomi qui" dico entrando in camerino
"Nati!" Urlano abbracciandomi tutte le truccatrici e stiliste
C'è anche Kira
La abbraccio
"Sei pronta ?" Le chiedo gesticolando in segno di incoraggiamento
"Lo spero.."
"Ma comeee?! Tu devi esserne convinta , non puoi avere dei dubbi su ogni cosa che fai .. non fare come me , te lo dissi"
Mi sorride
"Grazie Nati"
Mi siedo affianco a lei e le tengo la mano mentre ci truccano
Poco dopo entrano Reira e la sua mamma
Le facciamo accomodare
"Natasha, mi canti qualcosa ?"
Chiede la bimba , curiosa
"Magari dopo piccola , ora mi devo preparare, e anche tu !"
La bimba mi sorride e corre sulla "sedia che ruota" , così la chiamavo anni fa
"Chiudi gli occhi Nati"
Mi dice Laura , una delle truccatrici
Faccio come dice
Non li apro fino ad un suo segnale
Dopo un po'
Circa 15/20 minuti dopo riapro gli occhi
Le mie guance sono di un colorito pesca
Un illuminante dorato delinea gli zigomi
Le palpebre sono dipinte da vari toni di rosa anche loro "pescati" , ciglia su mia richiesta naturali e eye-liner
Un rossetto rosso completa il tutto
"Sono..davvero senza parole , hai azzeccato il mio colore preferito senza nemmeno saperlo e hai distribuito ogni cosa alla perfezione, davvero complimenti"
Laura mi ringrazia sorridente e contenta
"Come li vorresti i capelli ?"
Mi chiede curiosa
"Mossi sulle punte sarebbe perfetto"
"Benissimo cara"
In cinque minuti fa tutto
"Ora puoi andare a vestirti"
Esco dalla porta e vado in camerino
Prima verranno indossati gli intimi
Poi i body
I baby-doll
E le vestaglie
Decido di indossare il mio preferito per aprire le danze
Marco è lì ad aspettarmi
Fa il tifo per me..
Improvvisamente l'ansia sale e mancano pochi minuti
Questione di secondi forse
La musica parte
Faccio il primo passo
poi il secondo
il terzo
E piano piano ho preso spinta
La musica mi trasporta
Sono le mie canzoni preferite ..
Incrocio lo sguardo di Marco che mi scatta foto e mi guarda sorridendo come per dirmi "visto che ho combinato piccola ?"
Gli sorrido e torno indietro
Intanto salgono le altre
Anche Reira con la mamma
Sono bellissime
Mi cambio
E risalgo
Ci sono centinaia e centinaia di persone
...
Siamo alla fine
L'ultimo giro spetta a me
Mi dicono di stare ferma qualche secondo
Parte la mia canzone preferita
"No tears left to cry"
Una canzone che mi ha aiutata sopportare momenti di urto
fastidi
sfide
Mi ha aiutata a non entrare in panico
Mi calma la tachicardia della rabbia
Mi ha fermata dal fare cazzate
Mi ha impedito di scappare , andarmene
...
Luci viola puntano in alto
E dall'alto cadono gocce di acqua
Mi fanno un microfono con attaccato un biglietto
" la mia mente desidera essere pervada dal tuo soave canto, la mia anima esige di te..." con in basso una lettera
"M"
Stringo forte a me il microfono
Salgo
Inizio a cantare coperta da una vestaglia in pizzo nero , lunga , quasi tocca per terra
Cristalli cuciti qua e là
Una cintura in seta nera la lega al mio corpo
Sotto indosso il completo che mi regalò Marco ...
chiudo gli occhi e inizio a cantare
Reira viene di fianco a me , le tengo la mano
Mi abbasso e la guardo sorridendo
Poi avanzo
Faccio salire Marco sulla passerella con me
La canzone termina
Gli applausi rimbombano nella piazza immensa
Il trucco è colato dalle lacrime e dalla "pioggia"
Ma poco mi importa
La leggerezza che provo dentro di me in questo momento inizia a ripagare tutto il dolore e la solitudine passata
Sto rinascendo
Un anima leggera sta portando alla luce la vera me
L'anima di Marco ...
Ringrazio tutti
"Grazie a tutti coloro che mi hanno supportata ,
Che hanno creduto in me e non hanno mai mollato la presa ,
Grazie a tutto lo staff e alle splendide ragazze che vi lavorano ,
Grazie perché oggi ha rappresentato un nuovo inizio per me
Una rinascita
Per questo voglio dirvi :
"Non mollate mai, trovate il vostro rifugio, calmatevi e andate avanti, vivete questa vita fino in fondo, osate perché ... ne sarà valsa la pena"
Stringo forte la mano a Marco
Grazie di nuovo a tutti
Ma sopratutto , siate forti ragazze , donne ... siete bellissime in ogni vostra curva , smagliatura ... siete uniche per ogni vostra cicatrice e imperfezione .. amatevi"
Scorgo gli sguardi di donne che piangono
Si sono emozionate...
Avrei voluto raccontare di più
Avrei voluto parlare di me
Ma a volte è bene dire poco , ma con fermezza
Io non mi sono mai piaciuta
Ma so bene che non posso continuare così
Una nuova ne sta nascendo
E ricordatevi ...
Quando ne avrete abbastanza, vi rialzerete senza stare più a subire alcun gesto
Ve ne andrete e rinascerete
Le cicatrici che vi portate addosso parlano per voi
Non copritele
Lasciate che la gente vi conosca per come siete realmente
Imparerete ad essere voi stessi
È questione di esperienze ...
...
Torniamo in hotel
"Ti porto io amore non preoccuparti, sarai stanca e con i tacchi ti faranno male i piedi"
"Ma non devi , ce la faccio"
Dico sorridendo
Ma lui insiste
Dopo qualche gradino mi addormento sulla sua spalla
Il suo profumo ...
Sento che mi appoggia delicatamente sul letto e mi copre perché non prenda freddo
Apro leggermente gli occhi
Lo afferro per il polso
"Vieni qui.."
Ho bisogno dei suoi baci
Necessito della sua presenza nella mia vita
Voglio una vita con lui
...
Le candele illuminano la stanza con la loro fioca, calda luce
Io dopo sul suo petto e lascio che il suo battito mi culli
Mi accarezza la testa e mi da un bacio sulla fronte
Gli sfioro il petto con la mano
"Buonanotte amore mio.."


Natasha Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora