Manipolato

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È mattino presto
Ormai sono quasi 3 settimane che Marco è in coma
Sono sempre più preoccupata
Il suo letto è morbido
Nel suo cuscino ci si può sprofondare
E affogare nel suo profumo
Mi manca
Più passa il tempo e più il mio istinto mi dice che accadrà qualcosa di brutto
Già
Ma cosa cazzo ?!
Cosa deve accadere !?
A volte sento ancora quel rumore di freni
E vedo ancora Marco a terra
Li
Fermo
È un ossessione
Vorrei morire
...
Suona il piccolo carillon
Mi alzo
Mi vesto
Felpa corta grigia con due righe a V bianca e rossa
Skinny neri a vita alta
Nike Cortez
Trucco
Parka
Giacca
E via
Esco ,
Arrivo a scuola
Alice non c'è
Che strano ...
~Alice
Sono in ospedale
Marco si sta svegliando
"N-Natasha ..."
Subito dopo si sveglia
"Tu chi sei ?!"
Capisco subito
Ha perso la memoria
Mi viene in mente un piano
Natasha non potrà più fare nulla
"Sono io Marco , sono Natasha "
~Natasha
Dopo Le solite 5 ore me ne torno a casa ma prima di uscire dal cancello ricevo una chiamata
È il dottore
"Parlo con la Signorina kisljiakova ?"
"Si "
"Il ragazzo si è svegliato, c'è stata una complicazione però , più tardi avviseremo i suoi genitori "
Qualcosa mi diceva che sotto c'era qualcosa
Gli altri erano con me
E anche i compagni di squadra di Marco
"Perché avete chiamato prima me ?"
"Una ragazza ci ha detto di chiamare prima lei "
Il telefono era in viva voce
Si girano verso il cancello
"Ma oggi Alice non era a scuola "
Dice Mattia
Lo zaino mi cade dalle spalle
Mi tolgo la giacca
Chiudo la chiamata
Corro
Corro
Corro fino all'ospedale
Dietro ci sono gli altri
"Natasha fermati !"
Ma io non voglio
Ho capito chi è la ragazza di cui ha accennato il dottore
~Nicolas
"Fermati Natasha !"
Ma perché non ci ascolta
Corriamo su per le scale tutti insieme
Urliamo a Natasha
Ma lei non si gira
La seguiamo
~Natasha
Entro
Mi giro verso l'ascensore
"Occupato" leggo
"Fanculo"
E corro su per le scale
Arrivo al 5 piano
Le lacrime scendono
Il cuore batte
La gola brucia
Corro fino in fondo al corridoio
15
La stanza di Marco
Mi fermo
Dalla finestra vedo una ragazza
Sta baciando Marco
Sento un tonfo al cuore
Mi sento svenire
Cado a terra
Gli altri arrivano
"Natasha che hai ?!"
"M-marco .. marco .. st-sta..."
Indico la porta
"N-no ... non , non ci c-credo"
Mi alzo e apro la porta
Gli altri mi sono dietro
I due si girano verso di me
~Marta
Natasha aveva capito tutto
Alice sta baciando Marco
Non è venuta a scuola perché era qui
Rimaniamo senza parole
Finché Nicolas rompe il silenzio
"Marco ma cosa cazzo fai ?!!"
Lui ci guarda
"Ma voi chi siete ? Non vi conosco "
~Nicolas
"Come non ci conosci Marco ?!"
"Siamo noi, i tuoi compagni di classe e squadra "
"Ma non vi conosco "
Si gira verso alice
"Io conosco solo Alice "
C'è qualcosa che non quadra
"Ma tu la odi!"
~Natasha
"Sono io Marco , sono io .. Natasha !"
"Tu non eri qui quando mi sono svegliato , c'era lei , è lei che amo "
Mi sento male
Non lo riconosco più
Non è lui
Non è Marco !!
"Marco no , t-ti sbagli !"
"Sei tu che ti sbagli , tu sei una sconosciuta, io non so chi tu sia "
"M-marco .. no "
Alice interrompe
"Andatevene , ha detto che non ti vuole , vuole solo me "
"Esatto amore "
E chiama i dottori che entrano poco dopo
~Linda
"Smettetela , siete pate.."
"Zitta Linda "
Natasha mi interrompe bruscamente
"Andiamocene , non serve insistere "
E corre via
"Ehi ferma !"
Nicolas la insegue
~Nicolas
La rincorro per le scale
Lei inciampa
"Noo"
Cade e sbatte la testa
Sono troppo distante per prenderla
Ma non si ferma
Riprende a correre
"Fermati ti prego ! Sei ferita alla testa Natasha!"
"E cosa me ne importa di una ferita esterna , il mio cuore non esiste più !"
Corre più veloce
Non mi fermo
Devo cercare di prenderla
Non pensavo ci tenesse così tanto a lui..
"Mmmhhhh ... Natasha .."
Penso
Siamo sulla via di casa
Ma di Marco
~Alessandro
Siamo in macchina
Stiamo andando da Marco
Mio figlio di è svegliato finalmente
Vedo Natasha che corre verso casa sua
È inseguita da Nicolas
Sta piangendo
"Ma che ha ?!"
Però non posso fermarmi
Dietro di me ci sono troppe macchine
Mia moglie sospira
È preoccupata
"È successo qualcosa ..."
~Natasha
Corro
Scavalco il cancello di casa mia
Apro la porta ma dimentico di chiuderla
Salgo le scale e mi butto sul letto
~Nicolas
Entro in casa
Sento che sta piangendo
Salgo le scale
"Natasha apri questa porta"
"Vattene "
"No , io non ti lascio sola "
Riesco a girare la chiave con un fil di metallo che avevo con me presa dall officina di mio padre
Entro
La vedo
È sul letto
Piange
Mi fermo
Mi calmo
Mi siedo sul letto
"Natasha calmati ... risolveremo le cose "
"Questa volta non risolveremo un cazzo Nicolas , alice ha vinto "
"Invece no , dobbiamo far recuperare la memoria a Marco "
"E cosa cazzo vorresti fare eh ?! Alice gli ha montato la testa , non tornerà più il Marco di prima "
...
Cala il silenzio
Lei si alza e si stende affianco a me
Non è tranquilla
Lo sento
Si agita
Respira velocemente e affannosamente
"Natasha ma che hai ?!"
Mi sposta le mani per far cenno di stare fermo
...
"Un attacco di p-panico "
"Devi andare in ospedale Natasha ..."
"Scordatelo , io li non ci entro "
...
Sento il telefono che squilla
"Natasha dove sei !!?"
È Linda
"Sono a casa mia"
"Aspettaci li "
Cosa vorranno di nuovo
...
Più penso alle parole di Marco
Più mi viene da piangere
Non ci credo a ciò che è successo
Se io non fossi scappata
Lui non avrebbe perso la memoria
È soltanto colpa mia
Soltanto
Unicamente
Colpa mia
...
Sono arrivati
"Natasha ! Natasha perché te sei andata ?!"
Le lacrime riprendono a scendere
"Perché non ce la facevo più , era tutto così patetico ... io non ci credo che Marco mi abbia dimenticata "
"Nessuno di noi ci crede"
Dice Daniela incrociando le braccia
"Ma ora .. ora che farò ..?"
"Combatterai , tirerai fuori le palle , ho sentito i dottori prima : non ha perso completamente la memoria perché i genitori li ha riconosciuti "
Non mi sento sollevata
"E cosa dovrei fare ... mi ha dimenticata ..."
Nicolas mi tira uno schiaffo
"Smettila di frignare , non è questa la Natasha che conosco , rivuoi Marco ?!!"
Mi giro verso di lui con la guancia bollente
"Si "
"E allora riprenditelo cazzo , non è con le lacrime che gli farai tornare la memoria , lo capisci  ?!"
Annuisco
"Calmati Nicolas .." interviene Mattia
Lui si calma
Ha l'espressione incazzata a morte
Dopo qualche secondo Linda  rompe il silenzio
Sospira
"Natasha c'è qualche problema se noi restiamo qui ?"
"Perché me lo chiedi ?"
"No" interrompe Nicolas
Linda alza il tono di voce
"Nicolas , cosa cazzo vorresti fare ?!"
"Deve farcela da sola"
Dice chiudendo gli occhi e chinando il capo verso terra
Annuisco
"Ha ragione "
Linda sembra quasi offesa
"Ne sei sicura ?!"
"Si"
Mi sorride
"Va bene , ma se hai bisogno sappi di contare su di noi "
"Grazie"
E tornano tutti a casa
Non ci sono dubbi
È questa la strana sensazione che avvertivo fino a stamattina
...
Cerco su internet i modi "più efficaci" per far tornare la memoria ad un adolescente
Scopro molte informazioni interessanti
Ma non sottovaluto che quell'oca di Alice abbia già letto queste cose
Così mi trascrivo tutto
Ogni virgola
Compresa la frase scritta in neretto
Far vedere al soggetto oggetti che ti appartengono e prova a farti riconoscere tramite essi
Mi domando Alice come abbia fatto a farsi ricordare in modo positivo da Marco
La odiava
E se ...
In realtà non ha mai smesso di amarla ...
Perché io ero di intral..
No
Sto cazzo
Marco la odiava
Ne sono certa
" Poche pare Natasha ,cazzo non puoi farti queste paranoie inutili "
Dico tirando un pugno alla scrivania
...
Mi squilla il cellulare
È la madre di Marco
"Natasha ?!! "
"Mi dica signora "
"Puoi aprirmi ? Devo parlarti"
"Subito"
E le apro la porta
È preoccupata
Glielo si legge negli occhi
"Oggi tu sei stata in ospedale vero ?!"
Vado verso la finestra standole di spalle
"Si..."
"Tu sapevi di Alice ?!!"
"No , e sono certa che se n'è solo approfittata , Marco ha perso la memoria e si ricorda solo di voi ... mi ha dimenticata : sono corsa in ospedale , avevo Nicolas e tutti gli altri dietro , il dottore mi aveva detto che era stata Alice a volere che fossi la prima a vederlo , o meglio ... vederli "
"Ma non è mio figlio Natasha , non era lui "
"Questo lo so ... e non può capire il mio dolore dopo aver sentito dire da lui che di me non si ricorda , mi chiamò "estranea""
"Oddio.."
Si mette una mano alla fronte
"Natasha"
Mi giro
"Dobbiamo trovare un oggetto che gli possa ricordare di te ..."
"Mi faccia pensare ..."
Prendo fuori dallo zaino quella poesia che trovai nel cestino della camera di Marco
"Questa poesia la trovai in camera sua ... non me la consegnò mai ma c'è scritto il mio nome ; dovrebbe riconoscermi"
Lei prende in mano il foglio
La legge
"Ma tu... tu l'hai letta ?"
"Si ..."
Piega il foglio e me lo restituisce
"Le parole che ha scritto sono piene di affetto nei tuoi confronti , non può averti dimenticata completamente "
"Già ... è ciò che spero "
"Ascolta tesoro, i miei colleghi mi hanno detto che Marco potrà tornare a casa tra 2/3 giorni ..."
Capisco che vuole dire qualcos'altro ma si rifiuta
"E lei cosa ne pensa..?"
"Nella sue condizioni , è difficile fargli tornare la memoria , durante l'incidente ha sbattuto la testa violentemente e per quanto io me ne intenda : potrebbe metterci qualche anno a ricordare tutto "
(La madre lavora in reparto ginecologico , ecco perché non se ne intende molto riguardo il caso di Marco )
Mi irrigidisco
"Q-qualche anno?!"
"Si.."
Mi sento una merda in piena regola
Ma come cazzo ho potuto permettere che Marco subisse tutti questo ?!
E per cosa ?
Perché sono un irresponsabile
Una egoista del cazzo
Mi scende una lacrima
"Su Natasha , viene a casa con me"
Dice abbracciandomi
Faccio un respiro affannato
"Un a-att-timo che pr-prendo il cambio per d-domani "
Apro la cassettiera
Prendo il mio intimo di pizzo nero
Ancora piegato accuratamente da Marco mesi e mesi fa
Prendo dei jeans neri marmorei a vita altra strappati sulle ginocchia
E la felpa della Trasher nera
Prendo anche il pigiama
...
Andiamo a casa
Prima che vada a letto la donna mi ferma
"Domani mattina andrò da Marco , cercherò di capire cosa gli ha detto Alice"
Le accenno un sorriso
"Grazie signora"
Mi scende un altra lacrima
Salgo le scale buie
Vado in bagno
Mi strucco
Mi cambio
E vado in camera
Mi guardo intorno
No
Non ce la faccio
"Signora le dispiace se dormo sul divanoletto?"
"No cara "
E mi sistema il divano
Però anche qui la situazione non cambia
È qui che qualcuno mi sfiorò i fianchi e la labbra
È qui che ho passato la prima notte con Marco
Sul tavolino di fronte c'è ancora il gioco di ballo che facemmo
...
Mi metto le cuffie alle orecchie
Metto canzoni allegre
Però non mi aiutano molto
"E se Alice avesse vinto ..."
"No, finché io non mi arrendo lei non vince un cazzo "
Cerco di essere rigidamente positiva
Ma è complicato in quel letto
In quei cuscini morbidi e profumati di lui
Mi sembra di averlo di
Con il ciuffo in disordine che gli copre il viso
Con la sua maglia della Trasher Bianca
Mi manca il suo sorriso così rassicurante
In ospedale ho visto un ragazzo arrogante
Manipolato
Con gli occhi di chi non sa più a chi credere
"Marco ... dove sei ...?"

Heyy , colpo di scena ! Sorpresi ? Cosa farà Natasha e la madre di Marco nei prossimi capitoli ? E Nicolas ? Alice avrà la meglio ?
Lo scoprirete soltanto tenendovi aggiornati aggiungendo questo libro alla vostra biblioteca . Lasciate una ⭐️ se la storia vi sta piacendo !! Al prossimo capitolo !!!

Natasha Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora