La svolta

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Mi capita di pensare al passato e più lo faccio , più mi rendo conto di quanto la mia vita sia migliorata
Un anno fa era tutto diverso
Non c'era un momento in cui io non pensassi ad uscire da quell'ospedale e andarmene
Ricordo di aver sentito urla di gioia un giorno ma subito stroncate dal dispiacere
Vi erano state scambiate due cartelle
Una diceva che la donna era una malata terminale di cancro entro 2 settimane
E quell'altra invece diceva che sarebbe sopravvissuta
Quella donna , la vera malata terminale , passó davanti alla mia stanza
Fino al giorno prima era così felice ..
Mi tolsi la flebo anche se non avrei potuto
La seguii
Era seduta sui gradini del giardinetto ,
davanti al laghetto di carpe Koy
Poco dopo la raggiunse la vera donna che sarebbe guarita
Stettero in silenzio finché una abbracció l altra
Non deve essere stato facile
Due settimane dopo quella donna morí
Portai una rosa sul suo letto e me ne andai
Era tempo di uscire anche per me da quel luogo
I miei non venivano mai a vedere come stavo
Qualche volta mamma mi portava minnie per farmi compagnia
Non pensavo che un animale fosse più affidabile di un umano
Non sapevo
Esattamente un anno fa
Cosa mi stava aspettando
Ora tutto è cambiato
Ma io sono rimasta la stessa ragazza dagli occhi verdi e i capelli marron cioccolato
Lisci e lunghi
Monotoni
È il momento di cambiare davvero
Voglio stravolgere le statistiche
Mi alzo dal letto
Prendo un foglietto che poi attacco nel diario
"È il momento di cambiare"
Lo chiudo e corro a svegliare Marco
Mi preparo
Maglietta della Orgvsm Bianca con il dettaglio della rosa nera dietro , molto larga e lunga
Calze a rete bere
Cappellino bianco della Orgvsm e fila bianche
Mi do un trucco leggero poiché il caldo si fa sentire
Un rossetto sul pesca
Fard tenue sulle guance per dare colore
E sono pronta
Marco è già giù che mi aspetta in completo Nike
"Quanta bellezza signorina mejeur"
Pensai che più bel buongiorno non potevo ricevere
"Buongiorno anche a lei"
"Mi concede di accompagnarla a scuola mia signora?"
"Ma quanta gentilezza"
Dico ridendo
"Okay ho già capito .."
Improvvisamente mi mette la mano dietro la schiena , mi prende per le gambe e mi porta in braccio
"Ma sono pesan.."
"Shh, ne abbiamo già parlato"
Mi dice con calma
"Hai ragione , perdonami"
Lui non mi risponde e mi porta a scuola
Avrei voluto conoscerlo prima
Magari anche solo averlo avuto come amico mi avrebbe spinta ad apprezzare di più la mia infanzia
Affrontare con coraggio ogni intervento
Accompagnarmi quando andavo dalla psicologa
Dirmi "andrà tutto bene" ogni volta che ero in ospedale
Ma forse è meglio così
La vita ci mette costantemente alla prova e solo noi , da soli , possiamo farcela
Una volta vinto la guerra , le rose fioriranno e potremo definirci guerrieri
...
Non vedo l'ora di tornare a casa
Non dirò nulla a Marco e nemmeno ad altri
Voglio che sia inaspettato come ,del resto , ogni avvenimento della nostra vita
...
Passa una
Due
Tre ore
Ma le ultime due so già che non passeranno più
Due ore di storia infinite
Entra la prof
"Ragazzi , dato che è quasi finito questo vostro percorso di 1ª liceo , ho deciso di portarvi fuori per queste due ore e lasciarvi fare ciò che volete , ma non fatemene pentire mi raccomando"
Annuiamo felici
Decidiamo di andare alle Fonti
Un parco immenso con delle piccole cascatelle di acqua fresca
Circondato da alberi altissimi e aiuole colorate
Era , da sempre , l'unico posto in cui mi rifugiavo quando scappavo dall'ospedale o litigavo con i "miei"
Era ,da sempre , l'unico posto che mi faceva credere che aspettare ne valesse la pena
Andavo avanti solo per poter passare un altro pomeriggio in questo parco
...
C'è una temperatura perfetta
Siamo passati davanti casa di alcuni e hanno portato con loro i teli
Arriviamo è ci sistemiamo
È tutto così rilassante ..
Tra una risata e l'altra mi giro e noto che manca qualcuno
Martina
La vedo laggiù
Sotto un albero di pesco , da sola
Mi alzo e vado da lei
"Dove vai ?"
Mi chiede Marco
"Tranquillo, resta qui..."
Mi avvicino a lei
"Ehi, che hai ?"
"Niente Natasha , lascia perdere"
"Allora qualcosa c'è , Martina lo so , sono mancata molto questo anno ma ti chiedo di fidarti ... dimmi che hai , sei sempre stata così allegra e indistruttibile, ti prego"
Sospira e se ne sta per un minuto in silenzio
"Vedi... sono successi tanti casini ultimamente da quando non c'eri
La mia vita , sia scolastica , sia familiare ... sia sociale, sono peggiorate e non so più dove girarmi senza stare male"
"Hai detto scolastica , quante ne hai sotto"
"Ho due 4 e un 5.5 , sono distrutta , qualsiasi sforzo è vano"
"Martina , ascoltami , abbiamo ancora 2 settimane .."
Ma mi interrompe
"Cosa vuoi che conti , seriamente pensi che una poverina come me ce la possa fare ?! No Natasha"
"Se c'è una cosa che i miei mi hanno insegnato bene , è dare il massimo fino all'ultimo , non sai la mia storia , io non so la tua ma non significa niente , ho visto dentro di te e devi liberarti da tutti questi pesi . E con questo voglio dire , si Martina , io ci credo perché se una persona è determinata , ce la fa sempre"
Scoppia a piangere tra le mie braccia
"Non voglio essere bocciata nati , davvero non voglio . Ho perso un anno."
La stringo forte a me
"Calmati , andrà tutto bene , te lo prometto"
Prendo un fazzoletto e le asciugo le lacrime
Aggiunge poi con il magone in gola
"Non sto rischiando solo io.."
"Cosa ?! Chi ?"
"Manuel , Nicholas, Teresa ..."
"Quante ne hanno sotto..?"
Chiedo con un po' di paura
"Nicholas 3/4 .. Manuel e Teresa 5/6"
"Cazzo.."
"Eh.. non dire anche stavolta che ce la possono fare perché non ti credo"
"Cosa c'è di sbagliato nel crederci fino in fondo ?
Solo così si raggiungono gli obbiettivi , bisogna crederci e agire"
"Io volendo ce la posso fare perché ne ho già recuperate 3
Ma gli altri ..."
Mh.. -sospiro-
"A cosa stai pensando?"
Chiede curiosa
"Eh? - quasi non fosse successo niente- nulla , assolutamente nulla , ora però torna li con noi , ci stiamo divertendo"
La faccio alzare
Prendo il suo telo e lo stendo vicino a me
Mentre parliamo mi sussurra
"Grazie della fiducia..."
...
È il momento di tornare a casa
Accompagno Marco all'allenamento e torno a casa
"Mi raccomando chiamami quando torni a casa"
La sua più grande dichiarazione d'amore
...
Sono tornata a casa
Chiudo la porta e subito dopo lo chiamo
"Sono a casa Marco , tutto a posto"
"Va bene piccola mia, il mister mi ha avvisato , l'allenamento finirà verso le 18.00"
"Beh allora ne approfitto per fare un po' di spesa così ti preparo qualcosa quando torni"
"Grazie amore, a stasera"
"A stasera , Marco"
Chiudo la chiamata
Mi preparo una sorta di mojito , che mi insegnò a fare la madre di Marco
Sto meglio
Cerco sulla rubrica del telefono il numero di Jessica , la parrucchiera da cui andavo fino a tre anni fa , prima che mi lasciassi crescere i capelli e dopo mezz'ora a cercarlo , lo trovo
Chiamo subito e dopo un po' risponde
"Pronto?! Sono Jessica dell' Arte del capello"
Ed io per non farmi scoprire , uso un tono severo e professionale
"Buongiorno a lei , vorrei prenotare un appuntamento per colore e taglio, grazie"
"Oh beh , ho posto Lunedì prossimo ..."
Ma la interrompo , è troppo presto
"Per la prossima ancora?"
Silenzio dall'altra parte
"Martedì prossimo ?"
Perfetto penso
"Okay molto bene , arrivederci"
"Arrivederci e grazie"
Chissà che faccia farà quando mi vedrà
La scuola finirà di mercoledì , farò una sorpresa a tutti per concludere questo anno in bellezza
Sempre se di bellezza di potrà parlare
...
Sono le 16.00
Esco a prendere qualcosa per stasera
Si è allenato molto e quindi gli preparerò della carne sicuramente e magari un po' di verdure al forno o in padella
Deciso
Prendo anche il the alla pesca perché l'ho quasi finito
Pago e torno a casa
Sistemo la cucina
Pulisco la casa e si fanno le 17.30
Tra poco Marco torna
Scendo in salotto e sistemo le ultime cose
Sento il telefono squillare
È Teresa
"Ehi Teresa, dimmi"
Mi sono spaventata , non mi aveva mai chiamata
"Natasha, Martina mi ha detto che sei venuta a sapere la situazione di classe .. -annuisco- ecco , volevo dirti che ho proposto solo preside l'idea di un ballo scolastico , e vorrei che mi aiutassi ad organizzarlo . Lo so , non ci siamo mai parlate , poi tu stai già facendo carriera , insomma non c'è mai stato tempo ma vorrei provare a recuperare , almeno in questi giorni . Che ne dici ..?"
Il mio cuore esprime gioia da ogni valvola
"Certo Teresa , ti ringrazio ! Inviami tutte le tue idee e farò in modo di trovare tutto , organizzo anche i volantini !"
"Sarebbe utilissimo, grazie davvero ora ti mando tutto"
"A dopo cara"
Saluto e apro il Mac
Almeno così vedrò bene come vuole organizzare tutto
È stata un idea insolita , ma del resto Teresa ama le feste quindi non vedo perché non accontentarla
Nel giro di dieci minuti mi arrivano tutti i link e i messaggi di lei
Da quello che ho concluso è che Teresa vorrebbe allestire l'intera palestra della scuola
Vorrebbe anche collegare la classica palla a specchio ma non so se sia possibile , quindi contatterò il responsabile domani pomeriggio
Scorro le foto e tutte le sue proposte sono davvero allettanti e sono anche facili da procurarsi quindi mi metto all'opera e cerco già i siti appositi così che in poco tempo io riesca ad ordinare tutto
"Grazie Teresa , le tue idee sono originali e sono certa che verrà tutta la scuola , in questi giorni finirò i volantini e li stamperò così con i soldi delle prevendite riusciremo a pagare tutto .
Buona serata .
Nati"
...
Inizio a preparare la cena
Il campanello suona ,
Marco è tonato e c'è anche la mamma
"Buona sera signora , bentornati"
La donna si guarda intorno
"È tutto così pulito , e questo profumo ... Natasha ma non dovevi, ci avrei pensato io"
Si lusinga la donna
"Ma no , si figuri , è il minimo che io possa fare"
Così , si siedono e dopo 5 minuti tutto è pronto
Marco lo vedo stanco ma entusiasta
"Wow nati , è buonissimo, hai imparato a cucinare benissimo!"
Arrossisco
"Natasha i miei complimenti, sei davvero brava"
Si complimenta la donna
Li ringrazio
...
"Ragazzi , ci penso io a lavare i piatti , volete uscire questa sera ?"
Guardo Marco
"Io sono stanco , il mister non ci ha fatto staccare un secondo , preferirei rimanere a casa se per te non è un problema nati"
"Tranquillo"
Dico stiracchiandomi
Andiamo su a cambiarci
Prendo una maglietta a caso e me la metto
Marco sta senza
Da dietro mi abbraccia baciandomi il collo
Cadiamo sul letto
Rimaniamo lì , a farci le coccole
Lui si appoggia sul mio petto e mi abbraccia
"Il tuo cuore suona il mio valzer preferito ,
il tuo cuore ha corde perfette per le mie dita"
Lo stringo forte a me
Spengo le candele
Rimango lì a coccolarlo
Non ha la minima idea di quanto lo sorprenderò ...

Natasha Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora