Capitolo 11

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Lo sto davvero per fare.
Sto per fare l'amore per la prima volta e con Nathan su per giunta.

Non gli dirò che mi sono innamorata di lui,deve capirlo da solo con questo gesto.
Mi sono promessa che non l'avrei fatto con lui,che non mi sarei concessa ed ora è cambiato tutto.
Io amo questo ragazzo,non posso più negarlo,amo tutto di lui.
Amo i suoi sbalzi d'umore,la sua schiettezza e anche il suo lato dolce,perché in fondo lui ce l'ha,l'ho visto quella volta quando mi ha abbracciata dopo il suo incubo.

-"Ehy cos'hai?"
-"Oh niente è solo che.."
-"Te l'ho detto se non vuoi non lo facciamo,ti rispetto e aspetterò"

Che dolce!

-"No è solo che non posso credere che sono qui con te..ti prego adesso baciami"

Lo attiro a me con forza e gli do un bacio passionale.
Mi accoglie con estrema facilità intensificando il bacio,le nostre lingue danzano insieme e vorrei
che questo momento non finisse mai.

-"Se ti faccio male dimmelo che mi fermo"
Annuisco senza dire niente.

Prede un preservativo dai pantaloni che ha messo a terra e se lo mette,dopo si posiziona in mezzo alle mie gambe divarigandole un po.

-"Sei ancora in tempo"

Faccio segno di no con la testa per dirgli che sono pronta.

Mi accarezza i capelli e mi bacia dolcemente.Mette le braccia ai lati della mia testa intrecciando le nostre mani,sto tremando.
Entra piano dentro di me e sento un bruciore ma è sopportabile.
Una lacrima mi riga il viso.
Inarco la schiena per sentirlo di più.
È una sensazione magnifica e sublime.

Mi fissa dritto negli occhi e vedo quel luccichio di passione,a modo suo mi sta facendo capire che mi ama,o forse sbaglio?
Non lo so,so solo che in questo momento mi sento in paradiso.
Il dolore non è più come prima e non brucia più.

-"Ti prego..."urlo.
-"Non voglio farti male"dice preoccupato.
-"Non mi fa male...per favore non ce la faccio più"ansimo.

Aumenta il ritmo e dà spinte più forti fino ad arrivare a quel punto.Sento un ondata di calore al basso ventre,penso che a momenti verrò in un orgasmo,il primo di tanti.

Oddio sto per morire!

Va più veloce e veniamo insieme urlando i nostri nomi.
Poi accascia la testa nell'incavo del mio collo.

-"Sophia,adesso sei mia!"puntualizza.
-"Si sono tua per sempre"dico dandogli un bacio.

Rimaniamo cosi per non so quanto tempo.
Sento la porta di sotto sbattere e sobbalzo.

-"Non siamo più soli,è tornata mia madre...svelto vestiti!"mi alzo prendendo i miei indumenti sparsi per terra.
-"Tempismo perfetto! volevo stare un po tra le tue braccia!"

Sorrido a quelle parole così dolci che non gli ho mai sentito dire.

-"Ci starai un altro giorno,adesso muoviti"

Ride di gusto e si veste in fretta.

-"Sophia! sei in casa?"urla mia madre.
-"Si scendo,stavo studiando"

Adesso cosa le dico,non posso farlo saltare dalla finestra.

-"Cosa le dirai ora?"si mette seduto ammirandomi.
-"Non lo so ma tu stai al gioco e non fare cose avventate!"

Annuisce divertito e scendiamo di sotto.

-"Mamma!"la chiamo mentre mette a posto le buste della spesa.

Nathan accorre in suo aiuto.

-"Oh grazie! ma...ma tu chi sei?"chiede mia madre scossa.
-"Io sono Nathan piacere!"gli stringe la mano.

-"È un mio compagno di scuola,mi ha portato degli appunti visto che non sto andando"le spiego.
-"Oh piacere io sono Georgia"
-"Bel nome signora!"

Ma che sta cercando di fare? Vuole comprare mia madre con i complimenti? è proprio un illuso,lei non si lascia incantare facilmente.

-"Adesso devo andare se non le dispiace,è stato un piacere conoscerla...Sophia ritorna presto a scuola ok,ti aspettiamo"dice facendomi un occhiolino.
-"Si domani tornerò al college,salutami tutti"

-"Perché non resti a cena ragazzo? visto che Sophia ha deciso di tornare dooomani,potresti fargli compagnia ed aspettare per andare insieme a Bristol,non mi piace che viaggi da sola"dice calcando il DOMANI.

Spero che si è bevuta il fatto dell'amico,non voglio subirmi il suo terzo grado.

Speriamo che declini l'invito,mi sentirei spaesata dopo quello che è successo.

-"Se non disturbo"
-"Oh nessun disturbo,vado a preparare la cena...mettiti comodo"si allontana e va in cucina.

Lo prendo per il braccio e lo porto di sopra.

-"Cosa stai cercando di fare Nathan?"
-"Niente,sto conoscendo mia suocera"ride buttandosi sul letto.
-"Tua cosa? noi non siamo sposati"urlo.
-"Lo saremo un giorno quindi...adesso sei mia"
-"E cosa centra con questo?"
-"Ora appartieni a me e fai quello che dico"

Ma è fuori di testa?

-"Io non farò proprio niente,sei impazzito?"

Si alza di scatto.

-"Sono stato io il primo e nessun altro deve più toccarti"
-"Su questo non ci piove però non farò quello che mi dici tu"

Stringe gli occhi a fessura.

-"Eccome,non parlerai più con nessuno ragazzo a parte me,solo femmine"
-"Ma sei uscito pazzo per caso,io ho i miei amici al college"
-"Non voglio che gli altri ti guardino o pensino solamente a te,quel biondo non lo vedrai mai più"

Ok,è da rinchiudere.

-"Vuoi che ti prenoti un posto alla neuro?"dico nervosa.
-"Adesso che ti ho trovata,non voglio perderti Sophia...dico davvero!"
-"Nathan ma tu non mi perderai perché non mi allontanerò mai più da te,dovrai sopportarmi!"dico ridendo.

Ride insieme a me e mi abbraccia.

-"Scusa se sono stato un po brusco prima,è che..."si ferma.
-"Cosa Nat dimmi"
-"Mi piace quando mi chiami così.."
-"Lo so,anche a me"faccio una linguaccia e lo bacio.

-"È pronto"urla mia madre.
-"Dai andiamo a mangiare"dico.

Mi prende per mano e scendiamo.

L'amore non ha limitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora