Sophia POV
-"Leon sai qualcosa di Nathan?"chiedo ansiosa.
-"Ehm Sophia buon giorno,colazione?"
-"Si grazie"Finisco di scendere le scale e mi siedo a tavola.
Leon non risponde,distoglie lo sguardo.-"Cosa è successo? sono due giorni che Nathan non si fa vivo,avevi detto che lo avresti chiamato"sbotto.
-"L'ho fatto ma non mi ha risposto"
Appoggio la forchetta nel piatto.-"Cosa è perché? lui risponde sempre..gli sarà successo qualcosa,io lo sapevo me lo sentivo"dico alzandomi e facendo avanti ed indietro per la cucina.
-"Calmati Sophia"
-"No che non mi calmo,voglio sapere dove cazzo è,voglio sapere se sta bene io..io non so se ce la farei senza di lui,ti prego portami da lui"
-"Non so dov'è e anche se lo saprei non ti ci porterei Nathan non vorrebbe"
-"Non me ne importa un fico secco di quello che dice Nathan,voglio andare da lui ora"
-"Smettila di fare la bambina capricciosa,non prendo ordini da te"
-"Va al diavolo"urlo e do un calcio alla sedia.Apro la porta ed esco fuori sbattendola non curandomi delle sue urla che mi chiedono di fermarmi.
Corro più che posso sulla sabbia e mi fermo a pochi passi dall'acqua.
Mi inginocchio e scoppio in un pianto liberatorio,non ne posso più della lontananza di Nathan,lo voglio qui con me che mi stringe tra le sue braccia e mi assicura che non mi lascerà mai più.Una mano si posa sulla mia spalla.
-"Voglio solo sapere la verità,se è..se è morto dimmelo Leon per favore"
-"Ok ti dirò tutto"fa una pausa.
-"Quando ho chiamato Nathan due giorni fa non mi ha risposto così gli ho lasciato un messaggio dicendo di richiamarmi..l'ha fatto ieri notte ma non era lui al telefono ma il russo.."
-"Oh mio Dio l'ha ucciso..oh mio Dio noo"dico sconvolta.
-"No non l'ha ucciso,Tom si è presentato li e ha minacciato sia Sokolov che Nathan,poi non so cosa è successo tra un lite e un'altra.."
-"Cosa?"lo incalzo.
-"Tom..l'ha sparato"Perdo un battito ed è come se fossi diventata di ghiaccio.
-"Sokolov non ha saputo dirmi altro perché non sapeva se Nathan sarebbe sopravvissuto,Tom voleva tutto di lui e per prenderselo voleva ucciderlo,però lui è stato ucciso dal russo..ho mandato i miei colleghi per verificare tutto ciò,a quest'ora dovrebbero essere la per.."
-"Finiscila!"urlo.
-"Sophia non è morto ne sono sicuro"
-"Sta zitto smettila"Mi prendo la testa tra le mani e soffoco dei singhiozzi.
Non può essere che il mio Nathan non c'è più.Poso la mia mano sulla pancia ancora piatta,il mio bambino non conoscerà mai suo padre.Cosa gli dirò quando sarà grande? che è morto per mano della mafia? che è morto per salvarci e che è il nostro eroe? a meno che...
Con tutta la vestaglia addosso mi dirigo verso il mare.
-"Cosa stai facendo?"urla Leon ma non lo rispondo.
-"No non lo fare Sophia,porti suo figlio in grembo e lui ti ama più della sua stessa vita,non ti perdonerà mai..fermati"Ma ormai già sono in acqua e mi sono allontanata in po.
Si butta e con velocità mi raggiunge prendendomi per un braccio e trascinadomi a riva.-"No lasciami voglio morire,voglio raggiungerlo ti prego lasciami,fa che.."
-"No io devo proteggerti,questo è il mio compito e lo porterò a termine,a costo di prendermi cura di te e tuo figlio..fin quando Nathan non torna ci sono qui io"Mi infonde tanta sicurezza che mi abbandono a lui.
Arrivati a riva mi siede a terra e mi prende il viso tra le mani.
-"Ascoltami,è vivo e ritornerà te lo prometto"annuisco e mi abbraccia forte.
-"Mi manca tanto Leon"
-"Anche a me,è come un fratello per me"Mi lascio cullare dalle sue braccia tanto che chiudo gli occhi e mi addormento.
~~~~~~
UNA SETTIMANA DOPO
Quando mi sveglio sono distesa sul mio letto e il sole è quasi tramontato.
Mi alzo per ammirare questa meraviglia ma il morale non cambia,sono triste,amareggiata e senza forze.
A pranzo Leon è entrato per farmi mangiare qualcosa ma non avevo fame e sono in camera da allora,non avevo voglia di sentire le sue lamentele,a volte si comporta come Nathan,l'ha ammaestrato bene a quanto pare.
Mi sposto fuori in terrazzo e vedo delle coppie che camminano felici sul bagnasciuga.
Mi accarezzo la pancia e delle lacrime mi rigano il viso.
Guardo l'altezza che mi separa dal suolo,non è tanto alto.Ho pensato tante volte di buttarmi giù ma Leon entrava sempre nel momento sbagliato,non so forse ci sarà una telecamera qui fuori.
Alzo la testa per costatare ma non trovo niente,sarà pura casualità.
Corro verso la porta e la chiudo a chiave,questa volta nessuno potrà fermarmi.
Poi ritorno fuori,scavalco la ringhiera e metto i piedi tra di essa.
Chiudo gli occhi e apro le braccia come se quello che sto per fare mi dia la sensazione di volare.
Faccio per buttarmi ma dei rumori alla porta mi bloccano.-"Sophia apri!"urla Leon.
Ma come diavolo fa?
-"C'è una telecamera nascosta vedo tutto,non farlo per favore"
-"Ah ecco perché arriva sempre nel momento giusto"sussurro.
-"Apri devo parlarti,Nathan è qui"
-"Bugiardo lo dici sempre,è una settimana che dici palle ma ora basta non ne posso più,lui non tornerà mi ha lasciato,ci ha lasciato e io voglio raggiungerlo"urlo.Seguono dei pugni,a momenti romperà la porta lo so,devo affrettarmi.
Mi giro di nuovo e chiudo gli occhi.-"Avanti Sophia buttati vieni da me"sento sussurrare.
È una voce simile a quella di Nathan ma è impossibile perché lui non c'è più.
-"Avanti ti prendo"sussurra ancora.
Forse sono già morta,ma la sua voce sembra così reale,mi incalza a buttarmi cosi non perdo altro tempo e mi lancio.
Delle braccia forti mi prendono in braccio e mi poggiano a terra.
Non apro ancora gli occhi.
-"Apri gli occhi Sophia"
Lentamente li apro e vedo Nathan davanti al mio viso che mi guarda con gli occhi lucidi.
-"Sono morta? ti ho raggiunto hai visto..Non potevo più stare senza te Nathan,il dolore mi logorava l'anima perdonami ma non ce l'ho fatta"dico.
-"Ti perdono,ora vieni qui"mi abbraccia forte e sento il suo profumo che mi invade le narici.-"Sembri così reale,come se non fossi morto"dico toccandogli il viso.
-"Ma non sono morto,sono tornato da te Sophia te l'avevo promesso"
-"Non capisco,mi sono lanciata.."Guardo sopra e dal terrazzo vedo Leon che sorride.
Oddio è tutto vero!-"Tu..tu sei vivo oh mio Dio"gli salto addosso e lo abbraccio forte da farlo quasi soffocare.
-"Ehy non uccidermi tu ora,lasciamo respirare"
-"Sei vivo,sei vivo! oh Nathan amore mio ti amo tanto"
-"Anche io ti amo Sophia,non potevo lasciarti ed io mantengo sempre le promesse"
-"Si che le mantieni,ero impazzita senza di te"dico con voce spezzata dal pianto.
-"Adesso sono qui e non ti lascio più,non vi lascio più"Nathan è vivo ed è qui,è tornato da me e ha mantenuto la sua promessa.
Ora niente e nessuno potrà più separarci.
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L'amore non ha limiti
RomanceL'amore arriva quando meno te l'aspetti e ne sa qualcosa la nostra Sophia,che da un giorno a l'altro viene scaraventata in un mondo pieno di passione e sentimenti nuovi,grazie agli occhi di ghiaccio di Nathan. ----- La storia contiene scene di sesso...