Capitolo 31

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Nathan POV

Eccomi a Villa Falco,nella tana del leone.Lo so che affrontandolo mi sto scavando la fossa da solo ma è l'unico metodo per togliermelo dai piedi e fargli capire che la mia donna non si tocca.

-"Dallas"mi annuncio alla badante davanti alla porta.
-"Prego signore mi segua"

Io e i miei due uomini più fidati la seguiamo lungo un corridoio,ci sono alcune statue e dei quadri appesi di alcuni paesaggi.Gli piace l'arte a quanto vedo!

-"Ecco è qui,potete entrare"ci indica una porta di legno scuro lucido.

Abbasso la maniglia e mi ritrovo dentro ad una stanza che non ti aspetteresti mai dal più pericoloso dei mafiosi.
È semplice e a dir poco normale.
Una scrivania di legno scuro come la porta,poltrone bianche a destra e a sinistra una libreria con milioni di libri.

Mi schiarisco la gola per farmi notare visto che mi da le spalle seduto su una poltrona girevole.

Si gira e finalmente mi ritrovo colui che ha quasi ucciso la mia fidanzata.

-"Signor Dallas prego si sieda,i suoi uomini possono anche uscire è un discorso privato questo"dice serio.
-"I miei uomini hanno le orecchie tappate e sanno che se parlano la loro lingua me la mangio a colazione!"

Alza un sopracciglio sorpreso dalla mia risposta.

-"Bene,sei un capo stimato"
-"Non come lei..ragazzi potete uscire"annuiscono e senza fiatare escono.
-"Veniamo a noi"continuo.

-"Cosa la porta qui signor Dallas?"
-"Davvero me lo chiede? ha sabotato il mio carico di droga,ha quasi ucciso la mia fidanzata le sembra poco? se voleva farmi fuori dal giro bastava dirlo"dico alterato andando subito al sodo.
-"Calmate il tono,non sapete con chi avete a che fare"
-"Nemmeno lei lo sà signor Sokolov..come vi sentireste al posto mio se io tentassi di uccidere la vostra fidanzata,l'unica cosa buona che le è rimasta in questo schifo di vita?"

-"Io non credo nell'amore..e poi io non ho attentato alla vita della vostra fidanzata"sembra sincero.
-"Come no? se non è stato lei allora chi?"
-"Avete altri nemici a quanto pare!"
-"Chi può farmi questo?"
-"Non so,il vostro ex socio?"allude.
-"Come fate a sapere.."mi blocco.
-"Io so tutto di lei"
-"Perché Tom dovrebbe ucciderla?"
-"Non so..siete qui solo per questo?"risponde vago.

-"No,voglio solo che mi lasciate in pace..lei fa il vostro lavoro ed io il mio,cosa le importa del mio guadagno?"
-"Senti ragazzino non sono uno sprovveduto,so che vendi roba buona e tutti vengono da te,mi stai facendo perdere i clienti e questo mi infuria,quindi se ci tieni davvero alla tua pelle e a quella della tua fidanzata farai meglio a uscire da questo giro..ma ti vedi? sembri mio figlio!"mi deride iniziando a darmi del tu.
-"Non sono un ragazzino,ho ventitré anni e sono molto cresciuto per la mia età..lei non sa cosa significa crescere l'adolescenza da solo senza l'aiuto di nessuno"confesso al mio nemico,anche se non so il perché.
-"Lo so benissimo e so anche del tuo passato..puoi pensare che io sia un assassino senza sentimenti ma non è così,ho amato nella vita ma purtroppo sono stato troppo ingenuo e mi hanno fregato"

-"Cosa le è successo?"
-"Nulla che possa interessarti..veniamo a noi allora cosa ne dici di lasciare tutto? goditi la vita che vuoi,da quello che ho capito ami molto la tua fidanzata,non fare il mio stesso sbaglio devi uscirne prima che puoi"
-"Detto da lei sembra strano,so che vuole tutta la mia roba e fareste di tutto per prendervela ma ad una condizione..però voglio la verità"
-"Quale?"

-"Perché Tom voleva uccidere la mia ragazza?"
-"Sei molto ingenuo,le persone per soldi farebbero di tutto lo dovresti sapere..mi ha ingaggiato per sabotare il carico e per quanto riguarda l'incidente della tua fidanzata è stato lui,io non centro"
-"Cosa?"urlo alzandomi.
-"È stata una idea sua,il sabotaggio mi piaceva come idea,poi lui ha pensato che l'unica cosa per farti cedere tutto era per la tua ragazza..ha orchestrato un bel piano non c'è che dire"
-"Io lo uccido..perché me lo state raccontando?"
-"Non sei male con gli affari ed il tuo ex socio non mi piace per niente"

Sento degli spari fuori la porta.

-"Ma che succede Sokolov?"chiedo.
-"Non lo so,resta qui"

Si alza di fretta e chiude a chiave la porta,poi sul suo pc accede alle telecamere di sicurezza,una inquadra la porta dell'ufficio dove ci troviamo ora.

-"Quelli sono i tuoi uomini Dallas?"chiede.

Mi avvicino e guardo meglio.
Ci sono i miei uomini accasciati a terra morti.

-"Si ma chi è stato? i suoi uomini?"
-"Non alzano una mano senza il mio consenso"

Mentre il russo parla vedo una figura a me familiare camminare piano verso la porta fuori.

-"Ma è Tom il mio ex socio!"esclamo.
-"Che cazzo ci fa qui? lo sapevo che non potevo fare affari con lui"
-"Adesso? dietro di lui ci saranno almeno dieci uomini vede"indico.
-"Cazzo,bastardo io lo uccido"sbraita prendendo il telefono e chiamando a chissà chi.

-"Sono io..cosa cazzo fate uccidetelo una buona volta..si sono chiuso nell'ufficio,per fortuna che la porta è a prova di proiettile.."dice.

Chi l'avrebbe mai pensato una porta così,è perspicace il russo.
Però adesso devo uscire di qui e tornare da Sophia,gli avevo promesso che sarei tornata da lei.

-"Ok perfetto"dice e chiude.
-"Sokolov non per dire ma siamo in trappola,si prenda tutto ciò che vuole sarò anche codardo ma non voglio diventare un assassino e non voglio essere ammazzato,per di più non voglio che mio figlio sia orfano di padre"
-"Perché sei padre?"chiede con un volto strano.
-"Non ancora.. perché quella faccia?"
-"Io ho perso mia moglie e mia figlia per questo,sono solo al mondo..siamo più simili di quanto credi!"
-"Mi dispiace per la perdita"
-"Non importa è passato..vieni con me ho un passaggio segreto che ti porterà direttamente fuori la villa"
-"Ne sarò debitore Sokolov"
-"Si ma voglio la roba"dice divertito.
-"Purché mi porti dalla mia famiglia,poi penserò a quel bastardo di Tom"dico irritato.
-"A quello ci penserò io,una vittima in più una in meno non cambia la mia reputazione,non ho niente da perdere ormai"

Annuisco,poi prende un libro e dietro la grande scrivania appare una porta,lo seguo senza esitazione.

Sto tornando da te Sophia,ormai la mia vita da mafioso è finita.

L'amore non ha limitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora