L'amore non ha limiti

Capitolo 25

La serata con Nathan non poteva finire che in bellezza,abbiamo fatto l'amore come non mai.
Gli ho confessato che ho paura di perderlo e mi ha assicurato che non mi lascerà mai e di questo non ne dubito,ma ho comunque paura che qualcuno possa portarmelo via da un momento all'altro.
Devo pressarlo sul fatto di uscirne fuori ed al più presto.

Il mio telefono suona mentre esco dalla clinica.

Robert

-"Ciao Robert!"
-"Amore ciao come va?"
-"Tutto bene a te?"
-"Benissimo,quando torni? mi manchi"

Cavolo,mi dispiace tanto per lui,è stato l'unico che mi ha fatto dimenticare Nathan per un po,purtroppo non è amore vero quello che provo per lui,lo amo si ma come amico.

-"Ehm dobbiamo parlare"
-"Oh,questo tono non mi piace.."
-"Non tornerò a New York"sputo fuori.
-"E perché mai Sophia? Non ti trovi bene qui?"
-"Si si,è solo che ho trovato lavoro qui"
-"Ho capito,quindi con questo mi stai dicendo che mi lasci?"

Che cosa orribile,non mi piace fare queste cose ma per il suo bene devo per forza.

-"Robert mi dispiace,lo sai non mi piacciono le relazioni a distanza"
-"Ma avevi detto che saresti tornata da me,avresti trovato lavoro qui,perché hai cambiato idea?"
-"Ho trovato un opportunità in una grande clinica a Bristol e non me la sono sentita di rifiutare"

-"Ma non puoi lasciarmi così su due piedi"
-"Mi dispiace tanto Robert,ti ho amato e ti amerò sempre ma non siamo destinati per stare insieme"
-"Mi stai uccidendo lo sai?"
-"Non volevo dirtelo a telefono ma il lavoro mi tiene impegnata e non posso prendere ferie..perdonami"
-"Sophia per favore non farmi questo,io ti amo!"

Oddio ma piange? Non l'ho mai visto così.

-"Ti prego non fare così,per me già è difficile"
-"Allora non farlo,torna da me"
-"Non posso...perdonami se puoi"
-"Ok. Non so se riuscirò a farlo ma ti dico solo una cosa,quando vuoi ritornare qui a New York dimmelo,io ti aspetto"
-"No,non voglio che mi aspetti non sarebbe giusto..devi farti una tua vita"
-"Se non ci sei tu no...ora vado ciao Sophia,ti amo"e stacca.

Una lacrima mi riga il viso,ecco perché mi ero messa con lui,è altruista e così dolce e mi ama davvero..ma non posso dargli ciò  che vuole,mi ero illusa in quei tre mesi di potermi dimenticare di Nathan ma appena l'ho rivisto i miei sentimenti si sono accesi,erano solo assopiti in quel periodo.

Vado in macchina e comincio a piangere lacrime silenziose.

Ho bisogno di Julie e subito,non la sento da un po anche lei.

-"Sophia ciaooo!"urla.
-"Ciao!"
-"Oh ma che hai?"
-"Ho lasciato Robert"
-"Bene,è ciò che volevi no?"
-"Si ma mi sento un mostro"
-"Dai non pensarci,non era giusto che stavi con lui mentre te la spassi con il tuo ex"
-"Julie!"
-"Che c'è? è vero no?"
-"Si..uffa sono orribile"
-"Ma no dai,adesso puoi viverti la tua storia con Nathan senza vincoli,non è bello? dai tirati su..sai che ti dico? perché non ci vediamo,io ho finito di lavorare dove sei?"
-"Ora sono uscita dalla clinica,ci vediamo al bar vicino la Bristol University come i vecchi tempi?"
-"Siii dai,dieci minuti e sono li,ciao!"

Julie adesso lavora in un negozio di abbigliamento,sta aspettando la risposta di una banca di Londra.

Mi avvio per il centro.

Metto la freccia a destra e guardo lo specchietto prima di girare,ma noto che da quando sono partita una macchina mi sta seguendo.
Non saranno quei brutti ceffi di Nathan? mi ha messo le guardie del corpo?

Come una pazza faccio il suo numero e lo chiamo dal pc dell'auto,risponde dopo tre squilli.

-"Amore che c'è?"
-"Amore un corno? perché una macchina mi sta seguendo? mi hai messo le guardie del corpo o cosa?"
-"Che stai dicendo? ti sbagli"
-"Cazzo Nathan,smettila..perché lo fai? non ti fidi di me?"
-"Ne parliamo appena torno a casa,adesso sono in riunione"
-"Non me ne importa un fico secco della tua riunione,digli che non mi devono seguire,fallo Nathan o sarò costretta a tornarmene a New York,e ti giuro che non mi troverai"
-"Scusate un attimo..."dice con qualcuno.

Sento la porta aprirsi e chiudersi poco dopo.

-"Sentimi bene Sophia non parlarmi più così,non sono tuo fratello se ti ho messo qualcuno dietro c'è un motivo cazzo,adesso smettila!"
-"Bene,allora quando tornerai mi spiegherai qual'è questo motivo,anzi non lo voglio sapere..farò direttamente le valigie e me ne andrò"
-"Tu non farai un bel niente..torna a casa e aspettami li"
-"No Nathan basta mi hai scocc...."

Mentre sto urlando vedo un furgoncino nero che corre alla mia destra,è proprio diretto verso di me e mi prenderà in pieno lo so.

Non capisco più niente,vedo tutto sottosopra e mi sento sballottare a destra e sinistra poi il buoio.

*****

Nathan POV

Non è ciò che ho sentito,mi sto sbagliando,non può essere.
Vetri rotti e stridio delle ruote sull'asfalto.

-"Sophia?"urlo a stento ma non mi risponde.
-"Pronto?"
-"Nathan"ha una voce bassissima.
-"Oddio stai bene?"
-"No..un furgoncino mi è venuto addosso,non capisco più niente,non vedo più nien..."
-"Sophia? amore?"ma non risponde,è svenuta penso.

Chiamo i miei uomini e gli chiedo cosa è successo.

-"Signore un furgone nero gli è andato direttamente addosso e poi è scappato,pensiamo che sia lui,sicuramente è risalito a voi e a Sophia"
-"Cazzo,lo sapevo..andate a vedere come sta,io vengo subito"

Entro di fretta in ufficio scusandomi che non potrò continuare perché la mia fidanzata ha avuto un incidente,loro annuiscono e mi augurano in bocca al lupo.

La mia Sophia,ha fatto del male all'unica cosa pura della mia vita,me la pagherà,adesso basta fare il bravo ragazzo,vedrà la mia furia,lo ammazzerò con le mia mani.