Capitolo 28

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POV Nathan

Non so che cazzo fare,Sophia è scomparsa nel nulla.
Sono andato a prenderla all'ospedale e mi hanno detto che ha chiesto se poteva uscire prima,ma perché? non vorrei credere che l'anno rapita o altro.
L'ho chiamata più volte ma non mi ha mai risposto,ha addirittura spento il telefono.

Chiamo anche Lori per vedere se lei sa qualcosa.

-"Pronto?"
-"Ciao Lori hai visto o sentito Sophia? sono andato all'ospedale ma già era andata via,per caso è li da te?"
-"No non è qui e anche se lo fosse non te lo direi,adesso ciao"

-"Ma che.."

Mi ha staccato il telefono in faccia.
Lei sa e devo scoprirlo così mi precipito subito a casa sua.Busso la porta e mi apre poco dopo.

-"Cosa vuoi ancora? lasciala in pace,già gli hai recato troppi danni"
-"Ma cosa dici? quali danni?"
-"So tutto Nathan,me ne ha parlato"

Sgrano gli occhi,non può essere che gli ha detto tutto.

-"Tutto cosa?"
-"Che per colpa della tua azienda e dei tuoi nemici lei è in pericolo"

Tiro un sospiro di sollievo,allora non sa che sono un mafioso.
Ma aspetta come fa a dire che sono stati i miei nemici? Sophia lo sa?

-"Mi dispiace non volevo fargli del male,dovevo proteggerla"mi maledico.
-"Si infatti,mi ha chiamata qualche giorno fa dicendo che era preoccupata per te perché ha sentito che parlavi con qualcuno al cellulare di un certo mafioso russo..lei stava bene senza di te,viveva a New York dai nonni ed era felice finché non sei entrato di nuovo nella sua vita..adesso lei è lontana e ne tu ne chiunque altro possono farle del male,lasciala andare Nathan,se la ami fallo"detto ciò mi sbatte la porta in faccia.

Lei non mi ha detto niente che mi aveva sentito parlare a telefono,ficcanaso come sempre!

Comunque ha ragione Lori devo lasciarla andare,ma sono troppo egoista per farlo io la amo immensamente ed una vita senza di lei non sarebbe la stessa.

Per ora la lascio perdere,voglio prima uscirne da tutta questa faccenda e poi me la riprenderò e potrò vivere la mia vita felice con lei.

INTANTO SOPHIA

È da quindici giorni che non lo sento e non lo vedo e sto morendo dentro,non mi ha più richiamata.Ho sentito Lori e mi ha detto che è stato a casa sua e gli ha detto che lui deve lasciarmi in pace,credo che abbia seguito il suo consiglio perché non si è fatto più sentire.Forse non era amore quello che provava per me,era solo frutto della mia immaginazione.
Non ne posso più,devo sapere se quello che è successo tra noi era vero,devo chiamarlo e chiedere spiegazioni,non posso continuare cosi,adesso lo chiamo.

~~~~~~~

Sto impazzendo,sono chiuso nel mio ufficio da due settimane e non so se chiamarla oppure no.
Ho il cellulare in mano e ogni volta che digito il suo numero,subito dopo lo cancello e lascio perdere.

Mi sento così impotente,a breve prenderò un aereo per la Russia per andare a trovare questo Sokolov,devo mettere le cose in chiaro e gli dirò che può prendersi tutta la droga che vuole,non m'importa niente.

Lo squillo del telefono mi distoglie dai miei pensieri.

Ma è Sophia,perché mi sta chiamando?

-"Pronto?"
-"Nathan"sussurra.

Quanto mi è mancata la sua voce,non poterla stringere tra le mie braccia,non poterla baciare.

-"Sophia"rispondo in tono freddo.

Non devo far trapelare nessuna emozione,deve capire che non m'importa niente di lei per ora.

-"Perché mi fai questo? perché l'hai fatto eh?"mi chiede con voce tremante.
-"Fatto cosa? di che parli?"
-"Perché mi hai mentito? per colpa di quel mafioso io sono andata in ospedale,anzi per colpa tua..i soldi sono più importanti di me?"
-"Ma cosa stai blaterando? i soldi non sono più importanti,chi ti ha ficcato in testa queste stronzate la tua amichetta Lori?"
-"Nessuna Lori,non posso dirti chi..ma dimmi la verità quello che abbiamo provato era amore o mi hai solo illuso?"
-"Chi cazzo è questo che ti ha detto ste puttanate?"urlo sbattendo un pugno sul tavolo.
-"Rispondi alla mia domanda tu mi hai solo illusa?"

Non so cosa dire,se rispondo di no tornerà da me e sarà di nuovo in pericolo,se rispondo di si prendo tempo e risolvo la situazione,sempre se lei mi voglia di nuovo dopo.
Mi faccio coraggio e la rispondo.

-"Si,volevo solo avere la mia rivincita perché mi avevi lasciato otto mesi fa ed ora l'ho ottenuta"

Spero che mi abbia creduto,l'ho detto con una voce poco convinta,maledizione!

-"Non ti credo,non è possibile che è stata solo una ripicca per averti lasciato,non ti credo no!"dice piangendo.

Mi si stringe il cuore sentirla così ma lo devo fare per il suo bene.

-"Mi dispiace ma è così..ciao Sophia"e stacco.

Mi alzo e butto il telefono per terra e do un calcio alla sedia.

-"Cazzo! sono uno stronzo"impreco.

Un battito di mani mi fa alzare la testa.

-"Complimenti! hai avuto coraggio a lasciarla,mi congratulo con te"

Lui cosa ci fa qui? chi lo ha fatto entrare?

-"Che vuoi ancora Tom?"
-"Adesso che lei è fuori dai giochi possiamo ritornare a noi"
-"Tu? sei stato tu ad inventarti la palla che i soldi per me sono più importanti?!"
-"Fino a poco tempo fa lo erano o sbaglio? io ci vivo con quella roba e adesso devi svegliarti Nathan,dobbiamo rimetterci in carreggiata,non possiamo farci mettere i piedi in testa da Sokolov"
-"Tu sei pazzo? non voglio più sapere niente,come hai potuto farmi questo eravamo amici"urlo e gli do un pugno in faccia.
-"Hahaha te l'avevo detto che me l'avresti pagata...adesso decidi tu,fuori o dentro?"dice con un ghigno sul viso.
-"Te l'ho già detto,non ne voglio più sapere niente"
-"Ok..l'hai voluto tu"

Si sistema il colletto della camicia e se ne va.

Cosa vuol dire l'hai voluto tu?

L'amore non ha limitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora