È il giorno della partita,Nathan non mi aveva ne chiamata ne mandato un messaggio.
Entriamo in campo e facciamo la nostra coreografia e dopo il cronista annuncia l'entrata dei giocatori.Ho il cuore a mille,mi è mancato molto,anche se per un giorno.
Entra con la solita aria da spavaldo e mi fissa.
I suoi occhi meravigliosi,ah quanto mi sono mancati anche quelli!-"Dai ragazzi!"urla una voce femminile da sopra gli spalti.
Per tutta la durata della partita non ho smesso di guardarlo,ho ammirato come giocava,è una forza della natura e come sempre abbiamo vinto.
-"Negli spogliatoi forza! ehy Sophia sveglia!"
-"Che?"
-"Non hai fatto altro che fissarlo per tutta la durata della partita...fatti desiderare"
-"S-si si lo so"Ci incamminiamo verso gli spogliatoi e Lori aumenta il passo lasciandomi dietro.
Un braccio mi tira con se dentro ad uno stanzino buio.
-"Oddio lasciami,aiuto!"urlo.
-"Shh sono io!"sgrano gli occhi.
-"Cazzo Nathan,non potevi semplicemente chiamarmi"gli do un pugno sul petto.-"È stato bello acchiapparti da dietro"
-"Ma è tutto buio,non ti vedo bene"dico.Accende una lampadina appesa ed eccolo li difronte a me.
Sto per sciogliermi davanti a lui.Mi guarda con intensità e mi attira a se prendendomi per i fianchi.
-"Bella la gonnellina!"dice in modo malizioso.
-"Ti piace allora...penso che sarà piaciuto anche ad altri ragazzi vedere le mie gambe!"dico sorridendo.Cambia espressione e mi guarda in modo truce,a momenti mi ucciderà lo so.
Mi prende con forza e mi sbatte contro il muro facendomi spaventare.
-"Tu sei mia,nessuno deve vederti ma tu hai fatto a modo tuo e quindi devo punirti"
Rimango a bocca aperta,so che non mi farebbe mai del male e il suo tono lascia capire che non mi tratterà in modo dolce questa volta.
-"Vediamo un po..."
Si avvicina cauto e mi sfiora il collo con i polpastrelli.
Tremo a quel tocco.-"Non vorrai mica uccidermi?!"dico ridendo.
-"Anche se lo vorrei,ma no...ho in mente altro"
-"C-cosa?"balbetto.
-"Sbatterti vicino a questo muro così forte che mi dovrai pregare in ginocchio di fermarmi,ti farò urlare il mio nome da cosicché tutti ti sentiranno!"dice in modo sensuale.Non so perché ma a quelle parole la mia eccitazione è salita e una fitta al basso ventre mi fa trasalire.
-"Lo so che ti piace quando ti parlo così!"
-"Fallo,sbattimi vicino a questo muro!"urlo.I suoi occhi brillano di eccitazione.
-"Non sfidarmi!"
-"Non ti sto sfidando,voglio solo vedere se davvero mi sbatterai qui"
-"Adesso vedrai!"dice nervoso.Su butta addosso a me e mi strappa la gonna con forza.
-"Questa non ti serve,già ti si vedono le gambe!"
Mette le mani ai lati della mia testa e mi bacia con bramosità,mi desidera ed anche io.
-"Quanto mi sei mancata!"sussurra sulle mie labbra.
Mi toglie la camicia e mi da dei baci con forza sul petto,di sicuro mi starà facendo dei segni ma in questo momento non m'interessa,lo voglio,ho bisogno di lui.
-"Ti prego Nathan..."ansimo.
-"Cosa Sophia?!"mi chiede.
-"Non ce la faccio più!"Mi scosta le mutandine e infila due dita dentro di me.
Inarco la schiena per fargli capire che lo voglio.
Sono quasi al limite e ansimo sempre più.Aumenta la pressione e va sempre più a fondo.
Vengo in un orgasmo urlando il suo nome.
Senza farmi prendere fiato mi gira faccia a muro,mi abbassa gli slip e fa lo stesso con i suoi pantaloncini.Entra in me senza avvisarmi in modo rude.Dà spinte violente e capisco che mi piace tutto ciò,lo voglio sempre di più e non mi stancherò mai di lui.-"Sophia!"urla il mio nome venendo insieme a me.
Sono esausta,ho il fiatone ed il mio cuore rischia di schizzarmi fuori dal petto.
Mi fa girare e prende il mio viso tra le mani,mi lascia un bacio dolce e casto.-"Sei splendida! spero che la lezione ti sia piaciuta"
-"Molto,se devo ricevere tutto questo dopo che ti disobbedisco allora lo faccio più spesso..."dico maliziosa.
-"Non scherzare con me,questo non è niente..il posto è piccolo,se eravamo a casa mia ti facevo testare tutte le superfici possibili!"Rido e poggio la mia testa sul suo petto sentendo il battito del suo cuore che batte.Mi abbraccia forte,vorrei che non finissero mai questi momenti così in pace,mi piace stare tra le sue braccia.
-"Dai andiamo prima che ci cerchino per tutta la scuola"dice.
-"Ma ho il culo di fuori?"
-"Non ti preoccupare,non ci sarà nessuno..dai ti accompagno!"esclama.
-"Dovrò dire a Lori che mi dovrà fare una nuova gonna!"Scoppia a ridere e andiamo verso gli spogliatoi femminili,mi da un bacio e mi dice che mi aspetterà fuori dopo essersi fatto la doccia,dopo andremo a festeggiare come al solito.
Mi spoglio in fretta della camicia,avrò tutti i capelli in disordine.
-"Signorinella ma dove sei stata? hai combattuto con qualcuno?"mi dice Lori.
-"Oh cavolo! no ma che dici?"
-"Che sono quei segni che hai sul collo e sul petto?"
-"Cosa?"corro verso lo specchio e guardo i lividi.-"Mi ha marchiata come le mucche,ancora!"urlo.
-"Sa il fatto suo! avete avuto una scintillante scopata!"
-"Lori! ma che dici?!"
-"Avanti andiamo,capelli scompigliati,senza gonna e con dei lividi..Non sono stupida!"
-"Ok si lo ammetto..Mi ha dato una lezione per averlo dissobbedito!"
-"Haha a quanto pare una bella lezione!"ride e se ne va.-"Questa volta me la paga sul serio,guarda qua ce l'ho anche sulla pancia!"parlo tra me e me.
Adesso mi sente.
Corro a più non posso nei suoi spogliatoi.
-"Nathan!"urlo chiamandolo.
Ci sono tutti i ragazzi mezzi nudi ma non m'importa.
-"Nathan!"urlo ancora.
Giordan si avvicina a me.
-"Sophia vattene,non puoi stare qui...se ti vede!"
-"Non m'importa,devo fargli capire che non mi deve più marchiare così!"
Alzo la camicia e gli faccio vedere i segni.-"È fatto così,adesso vai!"dice balbettando.
Sembra che abbia paura.
-"No! lo aspetto qui"
-"Come vuoi io ti ho avver..."
-"Allontanati da lei Giordan!"urla lui.A passo svelto si avvicina a me,è incazzato nero!
-"Che cazzo ci fai qua dentro? esci subito"urla.
-"Tu,non ti deve permettere mai più di marchiarmi..se mi vedesse qualcuno cosa penserebbe di me? che sono una poco di buono..smettila Nathan,ormai sono tua non c'è bisogno di tutto questo"Mi tolgo la camicia e gli faccio vedere i lividi.
Non si scompone minimamente.-"Devono sapere che sei mia! e rimettiti questa dannata camicia"
Mi passo una mano tra i capelli esausta.
-"Cazzo smettila,lo sanno già tutti!"
-"Si ma tutti ti vogliono lo stesso!"
-"Oddio ma tu deliri! finiscila o sarò costretta ad andarmene di nuovo e questa volta non mi troverai!"urlo.Lo lascio li e me ne vado furiosa.
Non ne posso più della sua gelosia e possessività.
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L'amore non ha limiti
RomanceL'amore arriva quando meno te l'aspetti e ne sa qualcosa la nostra Sophia,che da un giorno a l'altro viene scaraventata in un mondo pieno di passione e sentimenti nuovi,grazie agli occhi di ghiaccio di Nathan. ----- La storia contiene scene di sesso...