Capitolo 35

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Siamo seduti sul divano a chiacchierare.

-"Era diventata insopportabile ed ingestibile per fortuna che sei ritornato"dice Leon a Nathan.
-"Davvero? devo rimetterla in riga allora!"esclama.

Caccio la lingua come una bimba e li prendo in giro.

-"Ah e mi ha mandato anche al diavolo,ha dato un calcio alla tua sedia costosa e..."
-"Che cazzo Leon sta zitto"sbotto.
-"Vedi? mi tratta come un poco di buono..ah un'altra cosa non mangia da una settimana ed ha cercato di uccidersi in mare e tante altre volte per il terrazzo,per fortuna che c'erano le telecamere lì fuori"
-"Ma la smetti? fatti i fatti tuoi Leon"
-"Ah davvero? chi ti consolava la notte quando piangevi,chi ti ha protetta fino adesso? io,un po di gratitudine!"
-"Ok ok adesso basta! poi non dargli del tu Leon,mi infastidisce"risponde Nathan.

Quanto mi è mancato il suo tono arrogante,il suo splendido sorriso,i suoi occhi di ghiaccio,lo desidero come un anno fa.

-"Sophia? ehy ti senti bene,qualcosa al bambino?"mi chiede toccandomi la pancia.

Non mi sono accorta che mi ero imbambolata a fissarlo.

-"No sto bene,adesso che sei qui si..avevi capito che ero incinta eh?"mi regala quel sorriso che mi scioglie e mi abbraccia dandomi un
bacio tra i capelli.
-"Si l'ho capito appena hai parlato al plurale..e poi te l'ho promesso,mi prenderò cura di te ed ora che è tutto sistemato e sono fuori dalla mafia posso godermi la mia vita da imprenditore,con la più bella donna del mondo che mi regalerà un figlio..chi l'avrebbe mai detto"
-"I tuoi sarebbero orgogliosi di te Nathan"

Mi punta i suoi occhi nei miei come segno di sollievo.

-"Si ne sono sicuro"dice alzando la testa e fissando il soffitto.

-"Comunque bella casa,quando mi avresti detto che l'avevi comprata? ah e poi lo yacht?"
-"Sono piccole cose che mi concedo,con i soldi che ho me lo posso permettere"ride soddisfatto.
-"Non devi sprecare soldi..ah e quello a Londra quando l'hai preso?"

Si gira di scatto verso Leon e lo guarda in modo truce,così lui senza dire una parola scappa via al piano di sopra.

-"Non arrabbiati con lui.."dico.
-"Deve tenere la bocca chiusa qualche volta..e poi questa cosa che di notte ti consolava non mi piace per niente,dopo ci faccio due chiacchiere"
-"No Leon mi ha aiutato molto..Non sarai geloso di un uomo che potrebbe essere mio padre?"

Sento gridare un hey dalle scale,Leon ha sentito tutto ma non m'importa.

-"Privacy Leon"urlo.
-"Non prendo ordini da te"risponde.

Sbuffo scocciata e ritorno a guardare Nathan che ha una scintilla negli occhi.

-"Ti voglio nella mia vita Sophia,non sarà facile con uno come me sai come sono fatto"
-"Si ormai ti conosco da un anno..spero solo che questo bimbo sia maschio perché se fosse femmina non la lasceresti mai in pace"
-"Appunto,ma vale lo stesso anche per te..non sono più un mafioso ma questo non vuol dire che il mio carattere sia cambiato,sono sempre io che comando e tu farai sempre come dico io!"
-"Ah davvero? io non farò proprio un bel niente Nathan,non ricominciare!"
-"Ti chiuderò di nuovo dentro casa se sarà necessario!"
-"Non ci provare"dico seria.

Alza un sopracciglio e scoppia a ridere.

-"Non m'incanti te l'ho detto tante volte,niente mi intimorisce"

Con lui non ho speranza quindi cambio discorso.

-"Perché Tom ti voleva morto?"si irrigidisce alla mia domanda.
-"Voleva prendersi tutta la mia vita,compresa te"
-"Non mi avrebbe mai avuta Nathan,lo sai questo"
-"Si ma ti avrebbe presa con la forza,so com'era fatto..e poi è stato lui a farti piombare un furgoncino addosso,diceva che tu mi avevi rammollito e doveva farmi tornare quello di un tempo"
-"Oh..perché non volevi più essere un mafioso?"
-"Si,Sokolov mi ha aiutato e non pensavo che fosse così.."
-"Così come?"
-"Simile a me,mi ha confessato che ha perso sua moglie e sua figlia per il suo lavoro"
-"Ho capito"
-"Non succederà anche a noi,sono fuori da tutto ciò"
-"Alla fine grazie a me te ne sei uscito"dico soddisfatta.
-"Perché anche io l'ho voluto"
-"Si si non c'è di che Nathan"

Appoggio la mia testa sul suo petto e lo stringo forte.

-"Ti fa male?"
-"Si un po,per fortuna è la spalla sinistra"
-"Già..hai la pelle dura!"
-"Si anche il russo me l'ha detto"
-"Non dirmi che siete diventati amici ora?"
-"Non proprio,sta tranquilla"
-"Lo sono"

Mi da un dolce bacio sulle labbra ed io lo intensifico prendendogli la lingua tra i denti.
Geme di piacere,so che non può resistere a tutto questo.

-"Mi sei mancata,stavo impazzendo senza di te"

Mi prende in braccio e intreccio le mie gambe su i suoi fianchi.

-"Non strusciarti così Sophia,rischio di prenderti qui sulle scale"
-"L'unico posto che ci manca è le scale"dico con voce sensuale.
-"Smettila,c'è ancora Leon e non posso permettermi di farti guardare dagli altri mentre lo facciamo"

Ridacchio.

Apre la porta con un piede e mi fa sdraiare sul letto.

-"Sei una visione accecante!"
-"Anche tu non sei male"dico.

Si posizione sopra di me e mi spoglia di tutta la stoffa che ho addosso.
Quanto mi è mancato il suo tocco possente!

-"Sei mia Sophia e di nessun altro..sposami domani"

Non è una domanda ma un obbligo.

-"Sposarti? domani? ma non ho il vestito,dobbiamo prenotare il locale e invitare tutti gli altri"
-"Non era una domanda"dice secco.
-"L'avevo capito ma..voglio fare le cose per bene e poi voglio i miei genitori con me,Julie,Lori..."

Si alza di scatto e mi guarda in malo modo.

-"Non ti basto io?"
-"Si che mi basti Nathan..ma voglio che mio padre porti sua figlia all'altare e..e avevo pensato che mia madre potesse portare te visto che la tua ti guarda dal cielo"
-"Tu..tu vuoi che tua madre mi accompagni all'altare?"dice confuso.
-"L'ha proposto lei a dir la verità,mi ha detto che quando ci saremo sposati gli sarebbe piaciuto ma se non vuoi non.."

Mi abbraccia forte bloccandomi la frase a metà.
Sta tremando e sento che piange.

-"Nathan"lo chiamo scostandomi da lui per guardarlo in viso.
-"Perché piangi?"chiedo.
-"Perché sei la donna più meravigliosa che esista al mondo..mi hai fatto piangere,questa è la prima volta dopo la morte dei miei genitori e di Camilla"
-"I-io non volevo,mi dispiace"
-"Stupida sono lacrime di gioia perchè sono felice,vieni qui!"

Mi riabbraccia più forte di prima e mi bacia per tutta la faccia,naso,bocca,occhi,collo.

-"Non resisto più..ti voglio e ora ti prendo"

Prende i miei piedi e mi trascina al bordo del letto.

-"Ti amo Sophia,non sai quanto!"
-"Anche io ti amo tanto Nathan Dallas"

L'amore non ha limitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora