Capitolo 5

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Nathan POV

Sono passati quindici giorni da quello che è successo a Sophia e l'ho vista di sfuggita nei corridoi ma non ho osato avvicinarmi,devo cercare di stargli lontano perché non sono il ragazzo che fa per lei.
Amo solo me stesso e la farei solamente soffrire.Ormai il mio cuore si è chiuso quattro anni fa.

-"Ehy amico come va?"mi chiede Mark dandomi una pacca sulla spalla.
-"Tutto bene"
-"Domani abbiamo gli allenamenti,lunedi alla partita dobbiamo schiacciarli"
-"Certo,è ovvio!"dico convinto.

Una ragazza mi viene addosso e mi calpesta un piede mentre entro nel college.

-"Sta più attenta!"urlo.
-"Scusami"si gira.

Quegli occhi li riconoscerei anche al buio.

-"Anzi no,NON mi dispiace per averti fatto male!"dice calcando il non.
-"Sophia con quel piedino non uccideresti nemmeno una mosca!"sogghigno.
-"Stronzo!"e se ne va mentre io le rido dietro.

-"Ha un bel caratterino! pensa che ha dato un due di picche a Giordan!"dice Mark.

Che cosa?

-"Che vuoi dire?"
-"Lui gli ha chiesto di uscire e lei esplicitante gli ha detto un no secco...ci è rimasto male!!"
-"Gli faccio vedere io a quello"urlo nervoso.

-"Ma dove vai Nathan?!"ma già sono diretto alla camera di Giordan.

Busso con insistenza ed apre dopo cinque minuti.

-"Ma che cazzo!!"mi dice.
-"Come hai osato stronzo!"lo prendo per il colletto.
-"Ma cosa dici?"
-"Tu sai che mi piace Sophia perché gli hai chiesto di uscire con te eh?"
-"Sta calmo,ha detto anche di no"
-"Non centra,non devi avvicinarti a lei hai capito?"
-"Ho capito ma ora lasciami"

Una ragazza esce dal bagno mezza nuda.
La guardo dalla testa ai piedi poi mi rivolgo a lui.

-"Bastardo!"gli do un pugno in faccia.

Allora voleva solo portarsela a letto quel figlio di puttana!
Venti giorni fa avrei fatto anche io la stessa cosa ma Sophia è diversa,non è come le altre e lo sto capendo pian piano conoscendola.
È pura,dolce ed indifesa,come lei ce ne sono poche in giro.

Esco e vado verso la macchina nel parcheggio.

~~~~~~~~~

Sophia POV

Eccolo laggiù,ma cos'ha? perché ogni volta che lo vedo è sempre nervoso!

Gli corro dietro e mi fiondo nella sua auto.

Lo so che non devo ma è più forte di me,mi attira la sua presenza,i suoi occhi,il suo sorriso,è come una calamita.

Si gira e mi guarda confuso.

-"E tu che ci fai qui? scendi ho da fare"dice.
-"Si ma con me,adesso vai"
-"Sophia non complicare le cose ti ho detto di andartene"
-"No!"

Sospira sconfitto e mette in moto.

Durante il tragitto non mi rivolge parola così spezzo il silenzio.

-"Allora dove stiamo andando?"
-"Non lo so"risponde brusco.
-"Si può sapere cos'hai? sei sempre nervoso..perché ce l'hai con me?"
-"Non ce l'ho con te ma con quello stronzo di..."
-"Chi?"chiedo.
-"Niente"

-"Cazzo Nathan adesso basta!"urlo.

Mi fissa sbalordito.

-"Ferma la macchina"dico.
-"Che cosa?"
-"Fermala"ripeto.

Accosta davanti alla spiaggia e scendo.

Ci sono alcune persone che passeggiano sul bagnasciuga.

-"Vieni qui Sophia"

Mi sta correndo dietro ma non mi fermo,poi mi raggiunge e mi blocca.

-"Lasciami stare!"strattono il braccio.
-"Calmati!"

Ecco,questa è l'unica cosa che non si deve chiedere ad una donna quando è arrabbiata.

-"Non dirmi di calmarmi,cazzo! mi dici che ti prende? prima mi tratti uno schifo,poi mi dici che sono bella e ti piaccio..ti chiedo che hai e mi dici sempre niente,parlami"

Abbassa lo sguardo.

Lo prendo per il viso e mi immergo nei suoi occhi.

Sono pieni di paura ed odio,ma allo stesso tempo hanno bisogno d'amore.Percepisco che ha sofferto molto e soffre anche ora ma perché? cosa gli è successo per spegnere questi occhi così belli?

-"Non posso darti quello che vuoi,mi dispiace!"dice ad un tratto.

Ritiro le mani e guardo il mare.

-"O-ok"balbetto e non parliamo più.

Stiamo così per cinque minuti.

-"I-io d-devo andare"dico balbettando.
-"Ti accompagno"risponde.
-"Oh no,devo andare da un'amica..tu vai non preoccuparti"
-"Ok..allora ciao"mi saluta e se ne va.

Ma cosa mi ero messa in testa?
un tipo come lui con me? che ogni giorno cambia ragazza! ha ragione non può darmi quello che voglio e devo cercare di dimenticarlo,sarà difficile ma lo farò.

Mi avvio alla fermata del pullman e torno al college.

L'amore non ha limitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora