Capitolo 19

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Nathan POV

Un odore di lavanda mi sveglia all'improvviso.
Ho il viso tra i capelli di Sophia ed è una visione stupenda,mi sposto un po per vedere il suo viso angelico.Labbra perfette,nasino all'insù,sembra una dea.L'accarezzo piano per non farla svegliare,è così dolce e indifesa quando dorme,invece quando è sveglia scatena la sua energia.Si muove un po,spero che non si svegli voglio ancora ammirarla in silenzio.Fuori è ancora buio,saranno le quattro.

-"Nat!"sussurra.
-"Ehy Dea greca"

Corruga la fronte.

-"Dea greca? sul serio?"
-"Si per me lo sei"

Ride di gusto e si avvicina a me per abbracciarmi forte strusciando il suo viso sul mio petto.
Ieri eravamo molto stanchi quindi siamo andati a dormire senza fare niente,però se fa così le salto addosso.

-"Ehm Sophia non mi provocare"

Alza la testa di scatto.

-"Non ti sto provocando!"dice maliziosa.
-"Mmm davvero,mi provochi e sei anche bugiarda!"
-"Non è vero"ride.
-"Altro che Dea,tu sei una diavolessa..adesso vieni qui perché mi hai fatto venire voglia di te"

Ride e si allontana appena,la prendo per i fianchi e mi metto a cavalcioni su di lei.

-"Togliti Nat sei pesante"si dimena ma non sa che così mi eccita di più.
-"Ti ho detto tante volte di non provocarmi,di non essere bugiarda e di non dimenarti così sotto di me,mi intrighi ancora di più"

Si ferma di colpo e mi guarda con intensità.
Che vuole fare intimorirmi?

-"Non mi incanti bellezza,io sono colui che intimorisce no tu.."
-"Stronzo togliti"mi da a pugni.
-"Perché? vuoi cambiare posizione?"
-"Si voglio comandare io la situazione"
-"Vuoi comandare tu? tesoro a me nessuno da ordini"

Inizio a baciarla con passione,gli prendo i seni a coppa e lei ansima sotto di me.Il suo viso eccitato mi fa venire ancor più voglia di lei.
La stuzzico un po toccandole l'intimo e inarca la schiena.
Le sfilo la maglia e inizio a baciarla dappertutto,mi fermo sugli slip e annuso il suo profumo,è così dolce e provoca in me una scarica al basso ventre.
Voglio andarci piano e farla dimenare ancora di più,deve capire che non mi deve provocare.
Gli tolgo anche le mutandine e infilo due dita dentro.

-"Ah Nathan"

Che dolce suono!

-"Si?"
-"Ti prego"
-"Cosa?"
-"Non ce la faccio"ansima.
-"Piano tesoro,voglio gustarti prima di entrare dentro te"
-"Per favore"mi supplica.

Metto la testa tra le sue gambe e lecco il suo sesso,con la lingua traccio dei cerchi e ansima ancora di più,devo resistere ancora un po,devo farla impazzire di desiderio per me.
La tortura continua e lei si eccita e mi prega di farla sua.

Dopo un po la giro a pancia in giù e gli alzo i fianchi.
Adesso sarà mia,basta giochetti per ora.

-"Sei mia Sophia"sussurro tra i suoi capelli.

La penetro piano poi dò spinte più energiche e urla.
So che gli piace quando la prendo con forza e gli dico cose sporche,è da sei mesi che non entro dentro di lei,sembra un eternità.Aumento il ritmo e ansimiamo insieme.

Sento che gli tremano le gambe e sta per arrivare ma la voglio torturare ancora,rallento il ritmo e lei fa un lamento.

-"Non devi provocarmi Sophia! adesso ti torturerò,quando stai per arrivare io mi fermerò così capirai che non devi sfidarmi"dico severo.
-"No Nat per favore,non ce la faccio più"

Non le rispondo e inizio di nuovo la tortura per altri cinque minuti.
La rigiro e mi infilo in mezzo alle sue gambe penetrandola a fondo.
Gli do spinte a ritmo regolare e urla di piacere.
Sta per arrivare ed anche io quindi la lascio fare,la tortura per adesso basta.
Arriviamo insieme e mi lascio andare sul suo corpo tremante.
È stato divino,ancora meglio di ieri nello stanzino del college.

L'amore non ha limitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora