Ok... è tutto sotto controllo.
Tutto è come sempre.
Io e Adrian che ci rincorriamo... lui che non mi parla... io che bestemmio come uno scaricatore di porto...
È tutto. Sotto. Controllo!Rifiuta l'ennesima chiamata e io non so davvero più che pensare.
Rispondi a quel cazzo di telefono!!!
Ho caldo.. gli ormoni.. devono essere gli ormoni...
Sono rimasta in quell'ospedale per altri 5 giorni dopo "l'incidente" e ne sono passati quasi altri venti da quando, tornata a casa, ho cercato di parlare con Adrian. Nessuno sospetta che il mio sia stato un tentativo di... oddio non riesco nemmeno a pensarlo.
Può un uomo risvegliarsi da uno stato di trans emotivo e ricominciare a vivere di nuovo? Pensavo fosse impossibile. Pensavo che il mio cervello fosse ormai rotto e che nel mio cuore e nella mia mente non ci fosse più spazio se non per il buio.
Ma lui si è buttato...
Ha sconfitto i suoi demoni e le sue paure solo per me...
Si è buttato!
Ha fatto un volo nel vuoto per venirmi a riprendere direttamente dall'inferno.. per venirci a riprendere.
E la sua lettera... è stata la cosa più dolce e più straziante e.. e più snervante di tutta la mia vita.
Ci ama. Non avrei mai dovuto aver dubbi, ma chi al mio posto non avrebbe dato di matto dopo tutto quello che è successo!
La nostra storia è nata da una tragedia che ha portato ad una vendetta e quella stessa vendetta per poco non ha provocato un ulteriore tragedia.
Ora però basta. Basta con le tragedie. Basta con le vendette. Qui il cerchio si chiude...
Se solo quel coglione del mio fidanzato rispondesse a quel cazzo di telefono!!!!Se avessi la piena facoltà fisica giuro che andrei io stessa a prendere a calci quel meraviglioso culo di marmo che si ritrova!
Cellulare spento.
Ha spento il telefono?!
Mi sta evitando cazzo!
Sono la madre di suo figlio! Dei suoi figli.. considerato che la piccola Nadine è ormai qui con me da quando sono tornata a casa!
Bene.
Vuole la guerra? C'è solo una persona che può aiutarmi... me lo deve."Mammaaaaaa!"
Sento un tonfo e un fragore di passi svelti fino a quando la porta della camera non si spalanca.
"Che succede?! Stai bene???"
"Portami Becca....""Lara... io non penso sia una buona idea quello che stiamo facendo.... Adrian mi ucciderà appena saprà che ti ho sballottolato su una macchina e poi su una barchetta a motore nelle tue condizioni!"
"Falla finita Becca! Me lo devi! In fondo ci sei anche tu immersa in questa merda! Prendilo come un atto di redenzione..."
"Non servirà a molto redimermi se Adrian mi cancellerà da questo mondo....."
Oh andiamo... che esagerata. Lo descrive come un bisbetico dittatore pieno di sé.. beh, forse lo è, ma il minimo che lei possa fare è assecondarmi!
So che è stata parte fondamentale del piano di vendetta di Adrian. Ha agito sin dall'inizio alle mie spalle e la necessità di soldi per la malattia di sua madre non può certo giustificare ciò che ha fatto. Ma ne abbiamo parlato. Mi ha confessato quanto le faceva schifo farmi tutto quello e soprattutto quanto faceva schifo a se stessa nel compiere quelle azioni.
Non l'ho ancora perdonata e non so se nel mio cuore ci potrà mai essere spazio per un pieno perdono... Ma nel bene e nel male lei è ancora qui. E sembra davvero diversa.
Ha tolto gli abiti provocanti, ha alleggerito il trucco pesante, l'ho vista addirittura leggere un libro. Un libro?! Scherziamo?
Non so se il motivo sono i sensi di colpa o un certo fratello che quando le è intorno non smette di toglierle gli occhi di dosso, ma un cambiamento di sicuro c'è se addirittura arrossisce e sospira come una ragazzina.Persa nei miei pensieri scorgo Libellula finalmente a un passo da noi... sto per rivederlo e il cuore non riesce a trattenersi.
A passi cauti entro dalla grande vetrata. In casa regna il silenzio e sembra quasi esser stata abbandonata.
Cerco in tutte le stanze ma sembra non esserci nessuno.
Se Becca mi ha mentito giuro che questa volta ci faccio un mocio con i suoi capelli!
Questa casa è enorme. Penso di essere già passata di qui, solo che prima questa porta non c'era... o forse si? Scosto il battente e davanti a me si presentano delle scale.. ma certo! Porteranno di sicuro alla soffitta o ad una mansarda... mi sembra di ricordare che ci sia una vetrata in alto sul profilo della casa.
Quando arrivo in cima un ambiente enorme si apre davanti ai miei occhi, tuttavia le persiane sono chiuse e la luce filtra solo in parte circondando tutto intorno a me.
Che posto è questo?C'è un grande letto a baldacchino al centro e le coperte perfettamente tirate. Mi giro su me stessa per scoprire di più e una parete ricoperta di vecchie fotografie ricopre l'intera superficie.
C'è Adrian da piccolo in quelle foto... e una bellissima bambina accanto a lui... mio dio.. è Nadine! Sembra esserci tutta la loro storia su questo muro."L-Lara....."
"Adrian!"
"Lara!"
"Sei nudo!"
"Che cazzo ci fai qui?!"Lo vedo distrattamente avvolgere un telo in vita ma avrei volentieri fatto a meno di quella inutile stoffa! Un momento... perché mi sta urlando contro?!
"Perché stai urlando con me?!"
Cammina verso la cabina armadio dandomi le spalle, come se nemmeno esistessi e fossi lì davanti ai suoi occhi con il pancione e suo figlio in grembo!
"Mi stai ascoltando?! Adrian!"
"Non hai letto la lettera?! Che sei venuta a fare?"
La rabbia mi pervade ma cerco di tirare un sospiro per calmarmi."Sono venuta per te stronzo! Sono venuta perché ti amo e sono stanca che le cose non vadano come vorrei!"
"Pensi che non lo sappia?! Per questo ti ho scritto quelle cose... Devi riprenderti la tua vita. Devi lasciarti tutto alle spalle. Devi andare avanti e sono sicuro che incontrerai qualcuno che saprà renderti felice finalmente e che non ti farà soffrire come ho fatto io..."
Io non so davvero più che pensare! Questa situazione è assurda. Tutta questa storia non ha senso!"Come puoi anche solo pensare che io possa rifarmi una vita con qualcun altro?! Qui dentro c'è tuo figlio cazzo!"
Finalmente si volta a guardarmi e i suoi occhi verdi si inchiodano ai miei per poi percorrere il mio corpo fino a fermarsi sul pancione messo ormai in bella vista.
"Non ho voluto sapere il sesso..."
Vedo il suo sguardo allargarsi un po' dalla sorpresa e i suoi occhi anche se nella penombra mi sono sembrati più lucidi."Abbiamo bisogno di te... io... Non resisto più... ho bisogno di te..."
Una forza incredibile ci spinge ad un tratto l'uno contro l'altro e mi ritrovo sommersa dalla sua bocca che disperde baci ovunque.
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AMAMI e basta...
RandomDopo l'ennesima bugia di Adrian, Lara vedrà in se stessa un forte cambiamento. Cercherà di cambiare vita e ricominciare ma non troverà un Adrian disposto a lasciarla andare. Non questa volta. Nuove scoperte metteranno a dura prova il loro rapporto...