AMAMI e basta...

Sta lontana da lui.

"È così ti piace il dirty talking eh.... Non l'avrei mai detto..."
Siamo ancora nella casetta sull'albero mentre Adrian mi accarezza distrattamente un fianco facendo scorrere la sua mano calma su e giù sfiorandomi appena. È notte fonda o forse manca poco all'alba, non saprei dirlo con esattezza. Il tempo qui su sembra essersi fermato e mi godo in tranquillità questi attimi meravigliosi insieme al mio uomo mentre  rompe il silenzio con la voce un po' strascicata. Nonostante il sonno mi attanagli, non posso fare a meno di rispondere con enfasi alle sue imbarazzanti accuse.
"Mmh.. Non è affatto vero! Sei stato tu a cominciare..."
Volta il suo sguardo sul mio interrompendo momentaneamente le sue premure sul mio corpo mentre un sorriso sornione di chi la sa lunga gli aleggia sulle labbra.
"Oh si che ti piace... Lo hai adorato."
"Ti dico di no!"
Cerco invano di negare l'ovvietà delle sue parole. Era spudoratamente tangibile il fatto che fossi eccitata, direi in modo assolutamente..... imbarazzante. Si, direi che è l'unica parola che possa rendere davvero l'idea di quello che il suo linguaggio abbia provocato in me.
"Non puoi nasconderlo! Eri completamente bagnata ancora prima di averti toccata!"
"Ooooh... Smettila Adrian! Sapevo che mi avresti preso in giro una volta tornato in te dopo l'orgasmo!"
"Certo che l'avrei fatto! Per chi mi hai preso!? Non volevo deludere le tue aspettative!"
Odio la sua ironia del cazzo, ma sono troppo felice tra le sue braccia per sprecare minuti preziosi a litigare con lui, perciò mollo la presa per questa volta. Ma solo per questa volta.
Dopo qualche minuto di silenzio tra noi, essendo ancora sveglio gli pongo una domanda che mi preme molto in realtà e che per tutta la sera non sono riuscita a fargli, forse troppo impegnata a difendermi da chi tentava spudoratamente di soffiarmelo da sotto il naso, o forse in balia del piacere e delle sensazioni disarmanti che Adrian mi faceva provare.
"Amore... Sei ancora sveglio?"
"No. Sto dormendo. Non vedi?"
Ironia del cazzo. L'avevo detto. E rieccola.
Alzo gli occhi al cielo e continuo.
"Ora che praticamente tutti sanno di noi dovremo nasconderci ancora?"
Sono un po' titubante nel chiederlo ma comunque speranzosa. Sospira, però non sembra essere nervoso. Almeno non per il momento. Ruota il suo busto in modo da ritrovarsi completamente di fronte al mio corpo. Mi guarda fisso negli occhi anche se è parecchio buio, e mi accarezza lentamente la guancia con il pollice prima di parlare.
"No, non più. Non avrebbe senso a questo punto... Però voglio che tu mi prometta una cosa. Non potrò essere sempre con te, soprattutto nelle prossime due settimane, perché ho degli impegni urgenti di lavoro e sono costretto a tornare in Norvegia, per cui ti prego Lara, te ne prego, evita di stare da sola in questo periodo. Evita di frequentare posti isolati e chiunque voglia avvicinarsi a te. E soprattutto.... Sta. Lontana. Da. Alex."
Cosa?! Come se fossi io ad avvicinarlo tutte le volte!
"È assurdo! Non sono io ad avvicinarmi a lui! Non puoi davvero raccomandarmi di stargli alla larga quando non faccio assolutamente niente per cercarlo!"
"Ma non lo eviti. Non abbastanza. Continui ad essere gentile e talvolta a rispondere alle sue chiamate..."
"Sai benissimo che lo faccio solo per la casa! Non ha ancora liquidato la mia parte e se ben ricorderai adesso è la tua di parte visto che mi hai prestato il denaro per l'asta!"
"Lascia perdere il denaro.. Non me ne importa niente! Non era un prestito. Non ti avrei comunque permesso di pagare quella donazione."
"Perché no?! Sono stata io a comprarti! E devo essere io a pagarti!"
"Woah woah woah... Calma piccola così mi farai sembrare una puttana!"
Scoppio in una risata sincera e comprendo il suo desiderio di smorzare i toni un po' troppo seri degli ultimi minuti.
Scatto a cavalcioni sul suo corpo intrecciando le nostre dita e portando le mani all'altezza della sua testa. Ci fissiamo per lunghi istanti prima che lui muova ancora le sue bellissime labbra per parlare.
"Promettimelo."
"Cosa?"
"Promettimi che farai di tutto per evitarlo e per stargli lontano."
"Non ho bisogno di promettertelo perché è esattamente ciò che ho intenzione di fare. Puoi stare tranquillo, è l'ultima persona che ho voglia di rivedere."
Sospira e si sporge alzando il capo per avvicinarsi a me.
"Vieni qui...."
Rispondo alla sua richiesta andando incontro al suo corpo e alle sue labbra che si schiudono in un bacio lento e morbido.
"Ti amo così tanto....."
"Anch'io ti amo, bambino..."

Al mio risveglio nella casetta Adrian non c'era già più. Un po' dovrei farci l'abitudine, ma forse non mi stancherò mai di sperare che lui sia affianco a me nel letto al mattino.
Controllo l'ora sul display del cellulare che la sera precedente deve essere volato via da qualche parte, e noto alcuni messaggi tra le notifiche. La maggior parte sono tutti auguri di buon anno da parte di amici, colleghi e parenti. C'è anche un messaggio di Alex ma lo cancello senza leggerne il contenuto, in fondo è stato Adrian a dirmi che non c'erano problemi per i soldi, per cui non ho assolutamente intenzione di sentirlo. Non ho dimenticato ciò che mi stava facendo quel giorno ne tanto meno il suo pazzo tentativo da stalker mentre ero a casa di Jessy con Adrian. Questo ricordo mi rabbuia ma poi, eccoli lì, i messaggi del mio bambino pronto a distogliermi da questi brutti pensieri.

Corri in casa e chiuditi in camera per le prossime due settimane così eviterai di metterti come al solito nei guai!

Torno presto bambolina! Non usare vibratori senza di me, lo sai che mi piace guardare! Tu e il tuo culo mi mancherete tanto!

Ti amo piccola...

Gli rispondo brevemente.

Agli ordini! Ti amo da impazzire ragazzino....

Così, neanche fossi una ladra o un'adolescente scoperta a rientrare in casa di nascosto dopo una festa all'insegna dell'alcol e del sesso, mi appresto a correre verso l'ingresso provando a evitare le occhiate indiscrete di qualche passante curioso o della vicina pettegola.
Missione compiuta.

ATTENZIONE!
Doppio aggiornamento questa settimana! Sto cercando di impegnarmi di più e di ritrovare quell'entusiasmo che come avrete notato per qualche capitolo si era un po' perso. E invece rieccomi!
Un grazie speciale va a chi ha votato e commentato le mie storie. Anche se siete pochi mi avete fatto ritornare la voglia di scrivere!
Un bacio e ci risentiamo domenica!
Sara 😘