I giorni successivi sono trascorsi esattamente come i precedenti. Nick ha continuato a seguirmi col suo bestione nero. Io ho continuato a far finta che nulla sia cambiato. Adrian ha continuato ad apparire durante la notte nella mia stanza come se fosse una cosa assolutamente normale.
Come mi aveva accennato giorni fa, George si prepara alla partenza. Non posso credere che abbia convinto il mio capo a trasferire la sede principale della società a Marsiglia e lasciare me alla guida del Centro in città come Direttrice. Ovviamente aver finanziato il progetto deve aver sicuramente facilitato le cose. È fottutamente pazzo e gli sarà costato una fortuna!
Mi ritrovo ora, per colpa sua, con milioni di scatoloni perfettamente catalogati ma assolutamente inutili visto che dovrò rimettere tutto a posto! Tutta fatica sprecata. Sbatto energicamente il cassetto e mi volto a spegnere la luce per andare finalmente a letto quando un'ombra si affaccia dalla porta della mia camera."Merda Adrian! Devi smetterla di apparire dal nulla! Così mi farai venire un infarto!"
Ride come un bambino mentre si aggrappa a me per abbracciarmi e infilare le mani nei pantaloni del pigiama. Ormai ho smesso di mettere l'intimo visto che ogni giorno viene ad un orario improponibile.
Mi bacia. Sbam sbam. E nanna.
Non so se sono più esausta per il lavoro, il trasloco o lui che mi scopa, ma quando finisce non ho nemmeno la forza di dirgli 'ciao'. A volte rimane anche a dormire ma il più delle volte va via prima che mi svegli, probabilmente per non incontrare i miei conquilini. Credo di aver bisogno proprio di una pausa perché dormo così poco che la stanchezza mi fa passare la fame e rimettere quel poco che mangio."Piccola va tutto bene? Hai davvero un colorito di merda!"
"Oh grazie amore per essere così comprensivo! Ma se non te ne fossi reso conto sono le tre passate! Non dormo due ore di fila da quasi una settimana. Ho l'ansia e non ho ancora finito di svuotare gli scatoloni che grazie a te ho riempito inutilmente! Perciò scusami se il mio colorito non è della sfumatura di tuo gradimento!"
"Ok piccola. Sembri un po' nervosa oggi e credimi non è un bene alla tua età."
"Adrian. La tua scopata è stata appena cancellata. Buonanotte."Mi guarda ad occhi aperti e un po' sbalordito ma sono davvero troppo stanca oggi. Ho bisogno di dormire almeno per sei ore di fila e non succede da troppo tempo.
Sono ormai distesa sul letto quando anche lui si sveste velocemente e si mette sotto le coperte abbracciandomi mentre gli do le spalle."Mi dispiace se questa situazione ti crea così tanto stress. Mi sento responsabile. Forse non sarei dovuto tornare e avrei dovuto lasciarti partire..."
Ma perché deve sempre usare la tattica dei sensi di colpa. Maledetto bastardo adorabile.
Mi rigiro nel letto per non dargli più le spalle e noto anche con la luce soffusa che si è accigliato ed è seriamente dispiaciuto."Sono felice che tu sia tornato da me ma non sapere cosa sta succedendo e dover mentire a tutti facendo finta di niente mi fa sentire esausta."
"Dovresti solo stare più tranquilla e provare a rilassarti. Nessuno vuole farti del male intenzionalmente, la mia è solo una precauzione. Non voglio correre il rischio che ti succeda qualcosa. Tra qualche mese ci sposeremo e sarà tutto diverso vedrai..."Sposarci? Ma perché quest'uomo vuole torturarmi così. Stavo iniziando a rilassarmi prima che pronunciasse la parola matrimonio!
"Adrian... Non pensi che sarebbe meglio rimandare le nozze ad un altro momento. Magari quando sarà tutto più tranquillo... Così potrei aiutarti anche io con i preparativi."
"Te l'ho già detto amore... Non c'è nessun bisogno che ti stanchi ulteriormente. Penserò a tutto io. Tu devi solo aspettare il gran giorno e presentarti all'altare con un bel vestito."
Sospiro. "Ok.."
"Magari lungo..."
"Ok!"
"Magari bianco......"
"Non indosserò un fottuto abito bianco! Scordatelo! L'ho già fatto in passato e sai bene come è andata a finire! E non provare ad immaginare nessuno scenario porno per scoparmi perché non mi convincerai! Il discorso è chiuso Adrian. Buonanotte!"Gli do di nuovo le spalle e lo sento respirare pesantemente prima di abbracciarmi.
Ed è esattamente così che ci risvegliamo il mattino dopo. Abbracciati, caldi e rilassati. Non posso credere che è ancora qui affianco a me. Do uno sguardo all'ora e non posso credere di aver dormito per nove ore! Oh mio Dio! È già mezzogiorno e Adrian è ancora qui!"Adrian! Svegliati! Svegliati!"
Sobbalza di scatto e sembra terrorizzato. Avrà pensato che ci fosse qualcosa che non va perché lo sento tirare un sospiro di sollievo quando si accerta che siamo soli e che sto bene.
"Lara mi hai fatto prendere un colpo. Che succede?"
"Sono le dodici. Passate."
I suoi occhi si spalancano molto più del normale e scatta in piedi cercando i suoi pantaloni, saltellando per infilarli. Si guarda intorno per cercare la maglietta mentre io lo osservo estasiata e tranquilla. All'improvviso sono colta da un moto di malinconia nel vederlo andar via e mi sorprendo di come io sia lunatica ultimamente. Lui lo nota e si avvicina per baciarmi.
"Ti amo piccola..."
"Tornerai?"
"Vuoi che torni?"
"Ho bisogno di te."
Un sorriso compiaciuto e dolce ricopre il suo viso e torna a baciarmi ancora. E ancora. E ancora.... E ancora? Ma non stava andando via?
"Tornerò presto, promesso... Tu riposati e aspettami..."
Annuisco e lo vedo andar via in un attimo, così come è venuto.Sarà perché ho riposato davvero bene tra le braccia di Adrian, ma stamattina ho davvero fame! In cucina sento dei rumori e spero che sia Alan che prepara i pancakes! Certo è un po' tardi per la colazione, ma io ho davvero voglia dei suoi pancakes.
Mmmhh... I suoi pancakes sono dei fottuti food porn.
Che profumino."Lara! Tesoro! Sembri contenta stamattina..... Nottata movimentata?"
"Ti sbagli di grosso Alan. Nottata tranquillissima e rilassante. Ne avevo proprio bisogno...."
Sorride malizioso mettendo la lingua tra i denti. Davvero un peccato che sia gay, penso che abbia spezzato il cuore di migliaia di ragazze che alla notizia si saranno strappate tutti i capelli dalla disperazione.
"Oh guarda chi abbiamo qui. La nostra culona sorridente e rilassata... Era ora."
Luke compare alle mie spalle superandomi per andare ad abbracciare da dietro Alan ancora intento a sfornare meraviglie dalla padella.
"Buongiorno a te stronzetto. Ti ricordo che sono qui e non ci tengo ad assistere al manuale del porno gay."
"Oh oh oh... L'hai sentita Alan? Lei non vuole assistere. Beh Lara lascia che ti dica una cosa. Ringrazio davvero che Adrian questa notte non ti abbia scopata perché credimi, quando ti scopa non sei molto silenziosa e le tue urla in queste notti mentre godevi sono state molto peggio di un fottuto porno gay!"
Devo essere arrossita parecchio perché Alan mi guarda ridendo. Era questo a cui si riferiva allora...
"Ma.. Ma... Allora voi lo sapete che Adrian è tornato?"
"Non ricordo bene ma devo averlo capito al terzo o quarto ansimo.. O forse è successo quando ha iniziato a sbatterti contro la testiera del letto! Vuoi le parole esatte?!"
"Direi di no....... Solo, non ditelo a nessuno ok? Adrian mi ha pregato di mantenere il segreto per qualche tempo."
"Beh scoparti in quel modo non aiuta a mantenere certo un profilo basso...."
"I pancakes sono pronti! Basta parlare!"Ringrazio Alan per esser venuto in mio soccorso e aver interrotto le attenzioni di Luke sulla mia situazione. Adoro Luke ma a volte è peggio di mio fratello. Per fortuna almeno lui non era in casa in questi giorni....
"Jessy quando torna?"
Chiedo per conferma.
Loro si guardano e poi rivolgono a me l'attenzione senza parlare.
"È stato lui a farci notare che Adrian era tornato..... Ha bussato alla nostra porta pensando che fossimo noi a fare tutto quel rumore......."
"Oh...."
Merda!
![](https://img.wattpad.com/cover/71475102-288-k390838.jpg)
STAI LEGGENDO
AMAMI e basta...
AcakDopo l'ennesima bugia di Adrian, Lara vedrà in se stessa un forte cambiamento. Cercherà di cambiare vita e ricominciare ma non troverà un Adrian disposto a lasciarla andare. Non questa volta. Nuove scoperte metteranno a dura prova il loro rapporto...