/Destiny/ ~ ||chanbaek-hunhan||

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Baekhyun era arrabbiato.

"Perché doveva nascondermi una cosa importante come questa?"
"Se non me lo avesse detto Chanyeol, non avrei mai scoperto che lui ha fatto una cosa straordinaria per me.."

La sua mente era intasata da questi pensieri e per adesso voleva veramente isolarsi da tutto e da tutti.
Quindi, preso dalla rabbia, dalla delusione, dallo stress, decise di fare un viaggio.
Voleva scappare, voleva capire quello che davvero doveva fare.

Allora accese il computer e vide su quale meta puntare.
Non voleva andare lontano e mancare per molto.
Quindi opto per Daejeon.
Acquistò il biglietto e trovò un albergo economico.

Perfetto, alle 5:00 di mattina di dopodomani sarebbe dovuto recarsi in aeroporto.

Voleva prendersi anche un po' di tempo per lui, voleva almeno per un paio di giorni stare tranquillo.

Stette tutto il tempo in camera, non cenò nemmeno e si addormentò subito.

L'indomani non aveva neanche le forze di scendere dal letto, e allora rimase nella sua stanza fino ad ora di pranzo.

Quando scese vide Luhan che stava preparando da mangiare e sentendolo scendere lo salutò con un gran sorriso, mentre Baekhyun gli fece solo un cenno con la mano.

Apparecchiò il tavolo e aiutò Luhan con i piatti.
Si sedettero e iniziarono a mangiare.

"Ieri non sei sceso per cenare.. di sicuro sarai affamato."

Disse con un sorriso, e con aria un po' imbarazzata.

"Non avevo fame."

Rispose serio l'altro.

Dopo che finirono di mangiare, Baekhyun si propose per lavare i piatti e di pulire la cucina, Luhan ovviamente disse che voleva aiutarlo, ma l'altro non glielo permise.

Dopo aver finito, rieccolo scappare e ritornare nella sua tana.

Scelse gli abiti da portare e preparò la valigia che nascose sotto il letto, per non far scoprire niente.

Poi indossò le sue adorate cuffie e scrisse, quello era un modo che lo aiutava a sfogarsi e a tranquillizzarsi.

Così dopo aver scritto pagine su pagine, dopo aver raccontano tutto quello che sentiva, che lo circondava, che era successo, scrisse per completare un'ultima frase.

Forse un giorno non avrò più paura come adesso di essere felice.

Quella frase era il pensiero fisso di Baekhyun.
Lui non voleva più essere felice per poi soffrire, ma era impossibile, era come non vivere.

E poi lui se la meritava la felicità e quella capacità di ridere spensierato come un tempo,
già come un tempo.