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Baekhyun era al quarto, si stava già sentendo male, aveva la testa in subbuglio, ma continuò a chiederne ancora.
Il barista fu sorpreso dalla richiesta del settimo, ma Baekhyun urlò così forte che le persone che stavano ballando lo sentirono, con tutto ciò  che ci fosse la musica molto alta.
Il barista non si oppose più e lo lasciò bere.

Baekhyun dopo il dodicesimo o tredicesimo bicchiere si alzò e cercò di camminare senza cadere per terra.
I segni dell'alcool si sentivano già, ma ad un tratto si fermò, era come se una parte di lucidità fosse rimasta.
Osservò, osservò un ragazzo alto, molto alto che ai suoi occhi parve un 'gigante'.
Sapeva di conoscerlo, era un viso così familiare, troppo familiare.
Un attimo dopo cadde per terra sbattendo la testa, le sue gambe avevano ceduto.

La folla tutta sparpagliata, adesso stava accerchiando il corpo di Baekhyun.
Quel ragazzo, lo aveva visto cadere, anche lui lo aveva riconosciuto.
Allora corse subito quando lo vide per terra inerme.

"Baekhyun!"

Si era abbassato e prese il suo corpo, avvicinandolo al suo e gli alzò la testa. Controllò se stesse ancora respirando.
Tirò un sospiro di sollievo quando vide il suo petto gonfiarsi e sgonfiarsi.

"Ei Piccoletto! Svegliati."

Uscì quel nome dalla sua bocca senza volere.
Il corvino aveva gli occhi chiusi, aveva perso conoscenza.

"Per favore qualcuno che mi aiuti! C'è qualche dottore qui?!"

Urlò con molta preoccupazione.

Nessuno venne in suo aiuto, allora fece tutto da solo.

Aveva fatto in passato pratiche a scuola per il primo pronto soccorso, e delle volte sapeva anche riconoscere i malori.

Aveva capito che stava avendo una commozione celebrale, perché stava ancora respirando, dopo aver perso conoscenza a causa di un tamponamento forte alla testa contro un corpo solido.
Allora fece assumere una posizione adatta a Baekhyun, con la nuca sempre declive.
Egli ricordava infatti che il capo doveva essere sempre in un piano più basso rispetto al torace, affinchè una grande quantità di sangue potesse affluire al cervello ed evitare che la persona ingurgiti, ostruendo le vie aeree superiori, il sangue proveniente da lesioni interne, o materiale vomitato rischiando quindi la morte per soffocamento.

Lo fece con tale attenzione.

Poi intervenì anche con la respirazione artificiale, quella
bocca a bocca, per evitare che delle azioni di compressione toracica potessero provocare danni ai polmoni a causa di fratture costali, perché non sapendo bene quello che fosse successo al corpo del ragazzo, c’era sempre il rischio che altre zone dell’organismo fossero state coinvolte.

Allora la sua bocca premette sull'altra cercando di fare il suo lavoro al meglio.
Dopo di che si alzò e cercò di portare il suo corpo senza coscienza in macchina, ci riuscì anche se fu difficile.
Lo fece sradaiare dietro e sfrecciò verso l'ospedale.

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Vi sta piacendo?
Scusate per l'ansia che vi ho procurato/procurerò :')

/Destiny/ ~ ||chanbaek-hunhan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora