Quella giornata passò velocemente ed era arrivata ormai la notte.
Baekhyun non vedeva l'ora di partire e scappare letteralmente via.Allora prese la valigia, aggiunse le ultime cose, la sollevò e scese dalle scale.
Non doveva fare alcun rumore.
Non voleva dire a nessuno di questa sua partenza.Le scale le aveva superate, adesso doveva oltrepassare tutto il salone.
Riuscì, adesso l'unico problema era il rumore della porta.
Quindi, poggiò piano la valigia per terra, girò la toppa, la riprese e la chiuse con il minor rumore possibile.Ce l'aveva fatta, era in macchina.
Mise le mani sul volante e quando stette per girare la chiave, guardò la sua casa e pensò che stesse facendo la scelta migliore, poi fece un respiro profondo, come se lo aiutasse ad avere coraggio, e partì.
Guardava le luci della città che la illuminavano durante la notte, anche se ormai l'alba si stava avvicinando, la luna era ancora lì.
La luna.
Si ricordò della giornata al Luna park, di quando era sulla ruota panoramica e la stava osservando.
La luna offrì una solitudine pura e una pace profonda a Baekhyun solo osservadola.
Quelle due cose erano così in contrasto fra di loro: la solitudine creava solo rancore e paura di non trovare più quello che hai cercato con Tanta forza, ma la pace.. la pace ti riportava nella tranquillità tanto desiderata dopo un uragano di mille emozioni, dandoti ancora quella speranza in più, forse quella che avevi perso abbandonandoti alla solitudine.La speranza.
Come si dice sempre: la speranza è l'ultima a morire.
Ed era proprio così.
Lui sperava nel profondo del suo cuore che Chanyeol ritornasse, ed è stato così.Allora delle lacrime si versarono e bagnarono le guance.
"Ma anche quando sto scappando da lui, lo devo pensare?"
Disse a se stesso con rabbia.
Allora per cercare di non pensarlo più, aumentò il volume della radio.Aumentò anche la velocità della macchina per arrivare al più presto all'aeroporto.
L'alba era appena iniziata quando lui scese dalla macchina lasciata al deposito.
Si diresse verso l'interno dell'aeroporto e quando entrò c'era della gente.
Si sedette e dopo che l'attesa fu finita e dopo aver fatto tutti i controlli poté salire.Quella era la prima volta che volava.
Ma non era ansioso perché quel desiderio di andare via era più forte.Si sedette dalla parte del finestrino, era sempre stato il suo sogno stare lì.
Amava osservare e catturare tutto del panorama che gli era difronte.
L'aereo stava per partite, allora dovette allacciare le cinture e mettere il telefono in modalità aerea.
Per fortuna poteva ascoltare la musica, quindi estrasse le cuffie e le indossò."Stiamo per partire."
Disse l'hostess.
L'aereo si era alzato, stava iniziando a volare e per Baekhyun fu una sensazione alquanto bella.
Era come se lui stesso si stesse librando in aria.Per essere stata la prima volta, era andata davvero bene, non aveva avuto tanto paura e il viaggio fu tranquillo.
"Signori, siamo atterrati, speriamo che il viaggio sia stato di vostro gradimento. Grazie e arrivederci."
Disse con entusiasmo sempre quella ragazza.
Baekhyun era sceso e osservò il luogo che lo circondava.
Amava tanto quella città, già da molto tempo voleva andarci.All'improvviso ricordò una cosa.
Lui aveva proposto di venire qui come meta per il viaggio che aveva detto Chanyeol, dicendogli che gli sarebbe piaciuto tanto venire qui con lui.
Mentre ora era venuto qui solo per scappare da quest'ultimo.Baekhyun non lo aveva fatto nemmeno di proposito, non aveva riflettuto su questo, era venuto qui e basta.
"Ehm mi scusi, c'è qualcosa che non va?"
Domandò sempre quella ragazza, l'hostess, che adesso era scesa e aveva visto Baekhyun guardare un punto fisso con aria preoccupata.
"Ehm..no.."
Rispose guardandola.
Era una ragazza mingherlina ed era alta quanto lui, aveva dei capelli castani lunghi e un sorriso dolce e rassicurante.
"Sicuro? Si sente per caso male, ha avuto qualche problema durante il viaggio? Poteva chiedere aiuto-"
Baekhyun apprezzò le domande della ragazza.
"Non si preoccupi, sto bene, stavo solo ricordando che..ho dimenticato una cosa a casa che mi serviva per il viaggio, ma non fa niente."
"Ah menomale, cioè nel senso che si tratta solo di questa cosa e non di salute."
Rispose di nuovo, un po' impacciata, con quel sorriso carino.
"Comunque sono Kim Jennie."
Gli tese la mano.
"Piacere sono Byun Baekhyun."
Lui gliela strinse.
"Posso chiederle una cosa?"
"Certo."
"Sa darmi qualche informazione su questa città, non so se la conosce."
"Sì, dica pure."
"Dovrei andare qui"Le mostrò l'albergo dove doveva andare.
"Ma non so bene come arrivarci, mi sa aiutare?"
"Sì."Rispose.
Dopo che gli spiegò la strada da percorrere, Baekhyun la ringraziò.
"È stata davvero gentile, arrivederci.."
"Arrivederci."Rispose indossando sempre quel sorriso.
Baekhyun, dopo aver preso la sua valigia, si diresse verso l'albergo, allora cercò di fermare un taxi, ma gli parve che nessuno lo volesse aiutare, nessuno si fermò e allora dovette camminare a piedi.
"Perfetto, si inizia benissimo questo viaggio!"
Disse con aria scocciata e trascinando quella valigia che non voleva nemmeno collaborare, dato che le ruote si erano impigliate più volte nel corso della strada.
"Baekhyun arriverai a destinazione, forse."

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/Destiny/ ~ ||chanbaek-hunhan||
Fanfiction//È vero, il destino è modificato dalle azioni dell'uomo,ma il finale è stato già scritto, e quel finale non può essere né cancellato né modificato dall'uomo.// -Preso dalla storia. ~Questa è principalmente una chanbaek, ma anche la hunhan è present...