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Passò la notte e dopo aver pranzato decise di iniziare il suo programma.

Per quella giornata aveva intenzione di fare un giro per le strade di quella meravigliosa città.
Quando uscì per scendere, vide qualcuno aprire la porta accanto.
Era il ragazzo dell'ascensore, il Gigante.

Ai suoi occhi quella figura fu piacevole.
Quel ragazzo semplice, con una maglia larga e un paio di jeans,lo attirava e non capiva nemmeno lui il motivo.
Non pensava di incontrarlo di nuovo, ma invece.. invece la sua camera era proprio accanto alla sua.

Ebbe l'istinto di chiamarlo, ma quando lo stava per fare, vide un ragazzo bassino andare verso il Gigante e,subito dopo aversi salutato, chiudere la porta e scomparire entrambi alla vista dei suoi occhi.

"Chi sarà..?"

Non sapeva nemmeno lui il perché stesse riflettendo su quello, ma sapeva solo una cosa, cioè che alla vista del bassino qualcosa scattò in Baekhyun che non sapeva ancora definire.

Forse, una specie di gelosia?

Il ragazzo pensò che essendo nella stanza vicina, magari poteva sentire cosa si dicevano e capire qualcosa in più.
Allora si precipitò verso la parete appoggiando il suo orecchio, ma nulla.
Non sentiva niente.
Decise quindi di affacciarsi dalla finestra, ma anche qui fallì nel suo intento.

"Ma cosa diavolo sto facendo! Adesso cerco di spiare anche degli sconosciuti?"

Pensò.

Allora si arrese e decise di seguire il tabellone di marcia.

Mentre stava nuovamente uscendo dalla sua stanza e andando verso l'ascensore,qualcuno alle sue spalle lo chiamò.

"Piccoletto?"

Baekhyun allora si girò di scatto, felice di sentire quella voce.

Appena si volse verso di lui pensò di trovare anche l'altro ragazzo, ma non fu così, era solo.

"Allora alloggi in questo albergo e sei nel mio stesso piano, oppure ti trovi qui per qualche visita?"
"No,no. La mia camera è la 44. Come vedo anche tu qui non sei di passaggio,vero?"

Disse il più basso con un' espressione stupita,anche se sapeva già che lui alloggiasse lì.

"No, non lo sono. Dove stai andando?"

Chiese il ragazzo.

"Sto facendo un giro per le vie della città. Se non hai niente da fare e se vuoi...puoi accompagnarmi? Ho difficoltà nell'orientamento..."

Il bassino non si rese conto da dove avesse preso quel coraggio,ma sapeva soltanto che gli sarebbe piaciuto stare un altro pomeriggio insieme.

"Sì. E Poi se ti perdi,con chi parlerò di cose interessanti?"

Dopo aver detto quelle parole, Baekhyun sentì un brivido lungo la schiena, procurato dal cuore a causa di quel ragazzo.

Ma cosa gli stava prendendo?

Stava ancora riflettendo su quello che aveva detto il Gigante,quando lui lo riportò alla realtà.

"Andiamo?"
"Si,si, andiamo!"

Rispose Baekhyun con un sorriso che riempiva tutto il viso.

"È la prima volta che vieni qui?"

Chiese il moro, camminando vicino all'altro.

"Sì, tu invece?"
"No, io adoro questa città, ci vengo ogni anno. Mi piace ogni posto di qui, magari più avanti te li mostrerò."

Oggi il Gigante aveva deciso di fargli avere un miliardo di emozioni al piccolo e fragile cuore di Baekhyun, e ci stava riuscendo perfettamente, pensò il corvino.

"Magari. Volevo visitare ogni angolo di qui e credo di aver trovato la guida perfetta.."
"Decisamente, seguimi."

Rispose ridendo.

Erano arrivati in un piccolo parco.
Una distesa di verde,con moltissimi alberi e qualche panchina sparsa.

Il corvino si sedette per terra, il moro lo seguì.

"Per quanto tempo rimarrai qui?"

Gli chiese il più alto.

"Due settimane."
"Io un mese, ma so che non mi basterà, vorrei vivere qui per sempre.."

E fece un respiro profondo pronunciando quelle parole.
Subito dopo estrasse dal suo borsone un album da disegno e prese una matita.

"Hai lì tutti i tuoi disegni?"
"Sì."
"Posso vederli?"
"Certo. Ecco tieni."
"Ma sono bellissimi!"

Disse Baekhyun dopo averli osservati attentamente ed essersi perso nelle pennellate di colori diversi,nei movimenti decisi e arroganti, ma a volte leggeri e delicati della matita sulla carta bianca.

"Grazie.."
"Ogni personaggio rappresentato è perfetto in tutto! Ma come fai?"

Il Gigante si accorse dell'espressione felice che aveva l'altro, allora prese carta e matita,ignorando la domanda.

"Stai fermo così,voglio disegnarti."
"Ma.. perché disegnare una persona brutta come me e rovinare il tuo album?"

Chiese imbarazzato.

"Ma infatti non lo sto rovinando."

Ed ecco che ancora una volta perse un battito.

/Destiny/ ~ ||chanbaek-hunhan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora